gigasta

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Proprietario Casa
Buongiorno, ulteriore quesito,
lo scorso sabato miei inquilini hanno traslocato, dopo aver chiesto la risoluzione anticipata nei termini esatti.
L'appartamento da loro occupato, nell'ottobre 2008, è stato completamente ristrutturato, compresi i serramenti interni nel medesimo anno. I signori in questione hanno 3 gatti e, presumo sia colpa loro, tutte e tre le porte interne ora presentano, sui telai fissi ed a pochi cm da terra, la mancanza del piallacio in essenza, ovvero si vede il supporto in mediom density o truciolare.
IMG_3088_1.jpg



Spero che la fotografia sia visibile; in parole povere sui telai delle porte interne sono presenti porzioni in cui non vi è più la finitura legno, ma il supporto. Ora mi chiedo: a vostro parere una situazione simile rientra nel "...salvo il deperimento d'uso" che è citato nel contratto alla voce in cui il conduttore si impegna a riconsegnare l'unità locata nel medesimo stato in cui l'ha ricevuta? Secondo me no, percui prevedo grandi discussioni quando si presenterà per riconsegnare le chiavi e richiedere la cauzione.
Grazie e saluti.

p. s. qualora la foto non si veda dove trovo le istruzione per inserirla? io ho utilizzato il classico copia incolla perchè al tasto immagine mi chiede l'URL???
 
Dal 2008 al 2014 sono 6 anni e una casa consegnata tinteggiata, alla cessazione della locazione, va ritinteggiata da parte del conduttore. In caso che questi non abbia provveduto, il locatore tinteggerà prelevando dalla cauzione.
 
Grazie, presumo quindi che lo stesso discorso valga per le porte interne, se sono rovinate si cambiano prelevando dalla cauzione.
 
sistemare le porte non è come fare una tinteggiatura, i costi cambiano e non so se il deposito cauzionale sia congruo
 
Ultima modifica:
la cauzione era di 1100 ,00 euro e le porte costarono 850,00. Trattengo la cifra delle porte pagata 6 anni orsono, oppure faccio sostituire le porte e presento la fattura in detrazione dalla cauzione? Ovviamente sarò costretto a prendere porte di qualità leggermente inferiore, altrimenti sforo. Grazie della consueta disponibilità adimecasa
 
La tinteggiatura deve essere rifatta a cura del conduttore se le pareti dei singoli ambienti sono state danneggiate da opere murario, graffi o segni inamovibili. Altrimenti viene fatto salvo il deperimento d'uso. Ovvero lo sbiadimento del colore dovuto al tempo o i segni dell'umidità non imputabili a negligenza del conduttore. Mentre gli infissi, dove è evidente il danno non dovuto al loro deterioramento naturale, si dovrà intervenire con un restauro, non necessariamente alla loro sostituzione.
 
I serramenti interni in questione sono classiche porte tamburate con telai in mdf il tutto rivestito pellicole melaminiche riproducenti le essenze e fiammature dei legni, nello specifico noce. Nella parte bassa dei telai si è staccata tale pellicola e presumo che i pezzi siano stati buttati, quindi mi diventa difficile immagine come procedere ad un restauro.
 
Se il cedimento è dovuto ad un difetto di lavorazione, non puoi imputare il danno al conduttore. Mentre se è evidente il danneggiamento dovuto alle unghie dei felini il discorso cambia. Credo comunque chi si possa intervenire senza dover sostituire gli infissi.
 

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