Anto_83

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Ciao, mi sono appena registrata ..avrei bisogno di un consiglio in merito.... io sono proprietaria dell'immobile in cui vivo con la mia famiglia. ora stiamo cercando un altro appartamento più grande...per la storia di tasse ed altro si pensava di intestare come prima casa la nuova solo a mio marito, altrim. risulterebbe 2a casa (siamo in comunione). In tal caso faremmo la divisione dei beni.
E' possibile fare un scrittura privata in cui si dichiara a priori che, se dovesse succedere qualcosa che ci porta alla separazione, io risulti in % partecipante al pagamento del mutuo quantificando il tutto ,ad es. del 50% o 60% - 70% per l'immobile?
il punto è che buona parte del mutuo che apriremmo lo pagheremmo con l'affitto della casa che è di mia proprietà, inoltre io parteciperei alle spese del quotidiano e, se si riesce, anche alla differenza della rata del mutuo che bisogna pagare (quella oltre l'affitto).
E' una tipologia di scrittura che si può fare con tale valenza?
oppure sarebbe possibile sfruttare la gestione tra me e mio marito dell'usufrutto? se si, in tal caso, in che termini sarebbe possibile?
Grazie anticipatamente. Anto_83
 
Vorreste eludere le tasse...e ne chiedi pubblico aiuto?

Per non pagare la seconda casa tuo marito dovrebbe risultare residente nella nuova abitazione...solo che in realtà ci andrà tutta la famiglia e la dimora attuale la affiterete a terzi (che risulteranno ivi residenti).
E magari sono entrambe anche nello stesso paese.
Figurati se potrebbe funzionare...occhio che stanno facendo verifiche su simili "furbate"...e stanano anche quando gli edifici sono in luoghi diversi.

Ps.
In ogni caso quel documento non avrebbe alcun valore.
 
non sapevo neanche che potesse essere vista in questi termini...ecco perché chiedevo... grazie. evidentemente sono andata un po oltre... preferisco avere la 2a casa che temere i controlli. grazie nuovamente.
 
Una opzione che mi viene in mente è quella di:
fare la separazione dei beni ed acquistare l'immobile al 50% entrambi, per metà con agevolazioni prima casa (tuo marito) e per l'altra metà (la tua) come seconda casa.
La tua residenza dovrebbe rimanere nell'immobile attuale, e non credo sia possibile se ci saranno degli affittuari con regolare contratto.

Detto ciò, anche se tu rimanessi con la residenza nel vecchio immobile per qualsivoglia motivo, bisognerebbe fare comunque due calcoli e capire se effettivamente conviene; costo della separazione dei beni contro le tasse che vai a risparmiare calcolando metà dell'immobile con agevolazioni prima casa.
 
Una opzione che mi viene in mente è quella di:
fare la separazione dei beni ed acquistare l'immobile al 50% entrambi, per metà con agevolazioni prima casa (tuo marito) e per l'altra metà (la tua) come seconda casa.
La tua residenza dovrebbe rimanere nell'immobile attuale, e non credo sia possibile se ci saranno degli affittuari con regolare contratto.

E' comunque un sotterfugio che non può essere messo in pratica se gi edifici sono nello stesso comune.

Stanno seguendo quanti hanno fatto tale "furbata" con la casa per le vacanze in "località amene" e ben lontane dalla residenza ucciale/ufficiosa...e di articoli ne trovi ai osa.

http://it.blastingnews.com/tasse/20...ontrolli-per-chi-non-paga-l-IMU-00956615.html

Per rendere "credbile" la storiella i coniugi dovrebbero "separarsi " legalmente...ecosì averbbero pure altri benefici.
 
grazie veramente per l'interessamento, ma, credetemi, non è minimamente nelle mie intenzioni agire per sotterfugi, credevo realmente, che fosse soltanto una formalità... preferisco pagare regolarmente come facciamo ad oggi per tutto quanto. non è proprio nelle nostre corde agire in maniera illegale. grazie nuovamente.
 
E' comunque un sotterfugio che non può essere messo in pratica se gi edifici sono nello stesso comune.

Stanno seguendo quanti hanno fatto tale "furbata" con la casa per le vacanze in "località amene" e ben lontane dalla residenza ucciale/ufficiosa...e di articoli ne trovi ai osa.

Agenzia delle Entrate: sulle false residenze arrivano i controlli per chi non paga l'IMU

Per rendere "credbile" la storiella i coniugi dovrebbero "separarsi " legalmente...ecosì averbbero pure altri benefici.
Riferito ad IMU e TASI le parti devono naturalmente essere a conoscenza di quanto hai detto.
Per quanto riguarda l'atto notarile, per il risparmio sull'acquisto con le agevolazioni prima casa, si può fare come ho discusso sopra, niente di irregolare.
 
Mi sa che tu la fai troppo facile.
Ovvero?
Hai riportato un articolo che riguardava "Controlli a tappeto per stanare chi vuole fruire illecitamente dell’esonero dell’IMU e della TASI."
Giustissimo.
Io ho argomentato da un punto di vista "notarile", quindi l'aspetto del risparmio sulle agevolazioni prima casa e non di tasse IMU e TASI. Non credo ci sia nulla di errato in ciò che ho detto, ma potrei anche sbagliarmi, per carità.
 
"Troppo facile" nel senso che ci sono tante altre cose da verificare prima di affermare che sia "praticabile" quanti suggerisci.
 

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