Maurizio72

Nuovo Iscritto
Salve a tutti,
approfitto di questo spazio per porre una domanda a cui, finora, ho avuto solo risposte (purtroppo) negative.
Espongo in breve i fatti: ho comprato un immobile nel 2006 adibendolo ad abitazione principale. Poi, per vari motivi, decido di trasferirmi all'estero e decido che la cosa più semplice e' vendere l'immobile subito. La vendita, ovviamente, e' stata fatta entro i 5 anni dall'acquisto e ha come conseguenza la decadenza delle agevolazioni prima casa in caso di non riacquisto entro un anno.
Decido, poi, che comunque mi conviene comprare, ovviamente con gli stessi soldi ottenuti dalla vendita, un appartamento in Germania. Non sono un investitore immobiliare e non avrei modo di gestire un appartamento in Italia, eventualmente dato in affitto.
Pero' mi viene da chiedermi: io non ho fatto alcuna speculazione, perché devo rimetterci un bel po' di soldi? Alla Agenzia delle Entrate mi hanno detto che il riacquisto all'estero "non vale" per non perdere i benefici prima casa (la legislazione fiscale e' materia nazionale e non Europea, in soldoni la risposta).
Esiste una casistica di questo tipo? Ad esempio, qualche ricorso fatto in ambito Europeo?
In sostanza, esiste una soluzione legale a questo problema?
Grazie mille in anticipo a chi avrà la gentilezza di aiutarmi.
Maurizio
 

guerrino

Nuovo Iscritto
Maurizio
lo stesso problema si era posto l´anno passato ad un mio cliente che ha venduto come te un immobile a Barletta ed ha acquistato un mio immobile in Brasile e lui si era informato da un commercialista il quale aveva dato esattamente la stessa informazione che tu stesso hai: gli sgravi fiscali sulla prima casa si applicano solo nel caso che le operazioni immobiliarie vengono fatte nel territorio Italiano.
Un commercialista potrá assisterti nel migliore dei modi.
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Purtroppo non posso altro che confermare le risposte negative che hai ricevuto fino ad ora: le agevolazioni "prima casa" valgono solo per gli immobili situati in Italia. ciao, buona notte
 

Maurizio72

Nuovo Iscritto
Grazie per le risposte. In effetti era quello che supponevo.
Pero' si tratta di atti avvenuti all'interno dell'Unione Europea, dove non ci dovrebbero essere vincoli alla mobilita' di cose e persone tra stati membri: in questo caso, non posso dire che la risposta negativa dell'Agenzia delle Entrate vada contro la libera circolazione delle persone? In fondo e', di fatto, un impedimento al mio trasferimento in Germania.
Grazie mille,
Maurizio
 
L

Loretta Grazia

Ospite
In linea teorica hai ragione, ma ciascun Paese della U.E. applica le leggi fiscali che ritiene più opportune e nel tuo caso purtroppo la normativa è chiarissima. Ciao
 

Maurizio72

Nuovo Iscritto
Chiaro. Quindi, secondo te, non vale nemmeno la pena tentare un ricorso, anche in sede Europea? Avevo avuto l'idea di contattare un avvocato fiscalista, qui in Germania, che fosse esperto di leggi Italiane (secondo il Notaio ne esistono e, in effetti, mi pare ragionevole).
Ciao
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Puoi senz'altro contattare un legale in Germania, senti il suo parere...e il costo dell'eventuale ricorso. Ciao
 

Maurizio72

Nuovo Iscritto
Aggiorno questa discussione al termine della vicenda, sperando che la mia esperienza possa essere utile ad altri.
Bene, l'Agenza delle Entrate alla fine mi ha dato ragione. Con il riacquisto della prima casa all'estero non ho perso le agevolazioni avute in Italia.
Saluti e grazie a chi mi ha risposto.
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Sono molto contenta per te...e perchè talvolta il fisco non ragiona col paraocchi!!! Buon proseguimento
 

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