griz

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Quindi secondo l'azienda che avete interpellato bisogna fare la pratica in Comune presentando la CILA tramite un tecnico.

Invece secondo @griz si tratterebbe di edilizia libera:
il glossario delle opere considerate attività libera riporta esplicitamente la sostituzione dei serramenti, conosco comuni che rifiuterebbero una CILA per questi lavori
 

Biz Consulting

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Visto che @uva ha chiesto un mio parere, lo do volentieri.

Riparazione, sostituzione, rinnovamento di serramenti e infissi interni ed esterni sono inseriti nell'Allegato 1 Glossario Edilizia Libera nella categoria della manutenzione ordinaria.

A parte le varie disquisizioni che si possono leggere online sul fatto che il cambio di materiale faccia rientrare l'intervento nell'ambito della manutenzione straordinaria, la realtà dei fatti è che nessun Comune (almeno nel nord Italia, dove abbiamo la maggior parte dei clienti), chiede una CILA per questo intervento in nessun caso, salvo che non si esegua su edifici/aree soggetti a qualche tipo di vincolo.
Ma sono situazioni particolari che sono sempre esistite.

Oltre tutto, già da qualche anno, diverse sentenze (sia in ambito edilizio che tributario), hanno confermato che il cambio di materiale non modifica la natura dell'opera, nè può essere considerato innovazione.
Per cui direi non preoccuparsi troppo di redigere autocertificazioni che confermino che il lavoro non implichi l'invio di comunicazioni/richieste autorizzative, visto che sono la norme stesse (e le prassi ormai consolidate) a non prevederle.

Piuttosto continuo a ricordare, come ho già ho fatto in altre discussioni in su questo forum in passato, che, se si decide di agevolare la sostituzione dei serramenti con Bonus Ristrutturazioni ai sensi dell'art. 16-bis, comma 1, lett. h) del TUIR (interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici) è sempre obbligatorio acquisire "idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia".

Ergo, va dimostrato numericamente qual è stato il risparmio energetico (kWh/anno) ottenuto a seguito dell'intervento.
Lo si può fare con diverse modalità: asseverazione, APE, Legge 10, ecc.
L'importante è farlo e non limitarsi a conservare fatture e bonifici e certificati di trasmittanza (i quali non forniscono indicazioni sul risparmio energetico, ma sulle prestazioni del serramento).

Colgo occasione per scusarmi se è da un po' che non partecipo più al forum ma, come penso possiate immaginare, dall'avvento del superbonus siamo stati inondati da richieste di consulenza e, essendo a ridosso della fine dell’anno, sto correndo dietro alla gestione delle scadenze burocratiche legate ai bonus dei nostri clienti.
Spero di tornare più attivo quando l'ondata si sarà placata... ;)
 

basty

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Ergo, va dimostrato numericamente qual è stato il risparmio energetico (kWh/anno) ottenuto a seguito dell'intervento.
Questa mi pare una richiesta impropria: intanto il risparmio come valore assoluto, è un dato variabile: cambia in funzione della rigidità dell’inverno, dell’uso dell’immobile , ecc.
E non mi pare logico chiedere al soggetto che ha pagato l’intervento di produrre questo valore.
In sostanza, nota la superficie (e volume) del locale riscaldato, nota la superficie totale dei serramenti, la trasmittanza relativa dei vecchi e nuovi serramenti , gli enti preposti hanno tutti i parametri per calcolarsi il potenziale risparmio relativo.
Del resto le norme edilizie per nuove installazioni non chiedono il risparmio energetico assoluto, ma indicano i valori massimi di trasmittanza ammessi per superfici opache e trasparenti: il resto è una conseguenza.
 

Biz Consulting

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Si possono usare basi di calcolo semplificato per ottenere i valori di risparmio energetico, secondo le normative vigenti, senza bisogno di complicarsi la vita con valori assoluti e variabili.
Gli enti preposti non desumono alcun calcolo, proprio perchè esistono sistemi di calcolo semplificato che devono essere usati dai tecnici.
Quelle che ho citato sono le certificazioni che costituiscono l'"idonea documentazione... in applicazione della normativa vigente in materia".

Le norme edilizie per nuove installazioni (quindi non per le mere sostituzioni) di impianti e strutture che incidono sul risparmio energetico prevedono la redazione della legge 10.
Nei casi di sostituzione dei serramenti effettuate nell'ambito di lavori soggetti a comunicazione è richiesto il rispetto di valori di trasmittanza (variabili a seconda delle fasce climatiche e delle disposizioni locali), da indicare nell'Allegato energetico alle pratiche edilizie.
C'è un piccolo particolare di cui tenere conto: le suddette comunicazioni al Comune e le annesse dichiarazioni in merito al risparmio energetico, devono essere effettuate da un professionista abilitato, che si assume la responsabilità di aver fatto tutte le dovute verifiche rispetto alle normative da rispettare.

Queste sono procedure che di sicuro non sono contestabili, poi ognuno pensi e agisca come meglio crede per cercare di semplificarsi la vita (se così è comunque sicuro di non correre rischi).
 

basty

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Non ho negato che la procedura richiesta d prevista sia quella da te descritta: non conosco a fondo la normativa in essere e non ho ragione di dubitare della tua conoscenza.

Ma rimane possibile “criticare” le imposizioni previste: (per come c’è le hai elencate): se si richiede il “risparmio energetico ottenuto” mi pare domanda mal posta, visto che è un dato in realtà variabile.
Che si scriva che la documentazione può essere compilata e inoltrata anche dal soggetto pagatore e poi implicitamente venga richiesta qualche asseverazione di un professionista, è un’altra incoerenza della procedura.
Certo assoggettarsi acriticamente alle imposizioni è consigliabile: non metterle in evidenza mi pare pedestre
 

griz

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per quanto so la semplice sostituzione dei serramenti può fruire del bonus 50%, è scontato che i serramenti nuovi siano quelli performanti, comunque il fornitore certificherà, se si presenta la pratica al ENEA l'elaborazione ella pratica stessa determina un risparmio energetico stimato. Il calcolo della prestazione redatto da un tecnico serve per il bonus 65% ma non so se solo per i serramenti sia adeguato
 

Biz Consulting

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per quanto so la semplice sostituzione dei serramenti può fruire del bonus 50%, è scontato che i serramenti nuovi siano quelli performanti, comunque il fornitore certificherà, se si presenta la pratica al ENEA l'elaborazione ella pratica stessa determina un risparmio energetico stimato. Il calcolo della prestazione redatto da un tecnico serve per il bonus 65% ma non so se solo per i serramenti sia adeguato
Non fate confusione fra le comunicazioni Enea Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni:
1- sono due portali con inserimenti e procedure diverse e il secondo non effettua alcun calcolo di risparmio energetico stimato
2- per l'Ecobonus non serve alcuna asseverazione, ma solo una serie di documenti elencati in dettaglio nei vademecum Enea. Per la richiesta del Bonus Ristrutturazioni sullo stesso intervento, invece, non è stato previsto un elenco tassativo di documenti, ma bisogna far riferimento alle poche parole dell'art. 16-bis, comma 1, lett. h): "idonea documentazione... in applicazione della normativa vigente in materia".

Per rispondere a @basty , il mio lavoro non è criticare o dare pareri sulle norme, ma cercare di farle applicare nel modo meno rischioso possibile per garantire a chi chiede la mia consulenza di non avere problemi in caso di verifiche.
Quindi viene da sè che preferisco essere più "acritico" e zelante possibile, piuttosto che trovare scorciatoie e far rischiare chi chiede il mio aiuto.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Per rispondere a @basty , il mio lavoro non è criticare o dare pareri sulle norme, ma cercare di farle applicare nel modo meno rischioso possibile per garantire a chi chiede la mia consulenza di non avere problemi in caso di verifiche.
Quindi viene da sè che preferisco essere più "acritico" e zelante possibile, piuttosto che trovare scorciatoie e far rischiare chi chiede il mio aiuto.
E questo lo hai chiarito molte volte e lo apprezzo: e mai contestato.
Non critico il tuo lavoro e il tuo atteggiamento. Ho messo in evidenza alcuni aspetti che possono disorientare il contribuente: l’elenco sarebbe molto più lungo dei due o tre punti commentati.
Basta riferirsi agli sconfinamenti interpretativi di Agenzia delle Entrate rispetto alla 380
 

griz

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Professionista
per l'Ecobonus non serve alcuna asseverazione
non sono ferratissimo ma mi è capitato di caricare sul sito ENEA delle pratiche per sostituzione dei serramenti per conto dell'artigiano che ha fatto il lavoro e riteneva opportuno allegare la pratica alla fattura, l'operazione produce un documento dove si può rilevare l'incremento della prestazione termica dell'immobile, mi è inoltre capitato che per un lavoro di sostituzione del manto di copertura con posa di isolante nel sottotetto sia intervenuto il termotecnico che ha prodotto la doc ex L 10 per l'accesso al bonus 65%
 

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