stacy

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buongiorno a tutti.

ho cercato nel forum se fosse già stata affrontata da altri questa questione ma non ho trovato nulla :(

vorrei un'informazione per quanto riguarda una servitù di passaggio presente davanti al mio esercizio commerciale sito in Milano.

anche se mi rendo conto che non è cosa semplice spiegare la situazione cercherò di essere il più chiara possibile :)

sono proprietaria di un negozio di generi alimentari, con una vetrina, che si affaccia sulla proprietà privata del condominio/palazzo al quale appartiene.

in pratica i nostri clienti passano sulla proprietà privata del condominio per entrare nel nostro negozio e hanno due strade per raggiungerlo... che si trovano ai lati di un giardinetto contornato da una siepe.

nella prossima assemblea di condominio è all'ordine del giorno l'installazione di un cancello, sulla proprietà privata, che chiuderebbe uno degli accessi al mio negozio, ovvero coloro i quali volessero entrarvi provenendo da quella direzione si troverebbero costretti ad effettuare uno scomodo giro intorno alla siepe.

La chiusura di quell'accesso toglierebbe quindi il passaggio davanti alla mia vetrina e la conseguanza facilmente immaginabile sarà la diminuzione dei miei incassi e una difficoltà a raggiungere il mio esercizio commerciale.

Posso impedire in qualche modo che chiudano quell'accesso e quindi ostacolino il passaggio?

ringrazio fin d'ora chiunque avesse una risposta.
 
Da come descrivi sembra sia una proprietà privata ad uso pubblico, ho effettuato una ricerca in merito ed ho trovato questo che forse fa al caso tuo;

...
In primo luogo, il fatto che una certa collettività di persone transiti su una determinata strada produce il sorgere, con il protrarsi del tempo, dell’usucapione di un diritto di uso pubblico da parte dell’ente territoriale (es. Comune), il quale potrà, conseguentemente, esercitare i poteri di autotutela (previsti dal combinato disposto dell’art. 378 l. 20 marzo 1865 n. 2248 all. F e 15 decreto Luogotenenziale 1 settembre 1918 n. 1446), che si renderanno, di volta in volta, più opportuni: quale, ad es., l’ordine di riaprire l’eventuale chiusura al pubblico passaggio (TAR Toscana, Sez. III, 19 luglio 2004, n. 2637; Cons. Stato, Sez. V, 1 dicembre 2003, n. 7831; id., , Sez. V, 10 gennaio 1997, n. 29).
Tale situazione si verifica assai frequentemente, dal momento che l’uso pubblico della strada non incide sulla proprietà della stessa: cosicché spesso il proprietario della strada ritiene di avere il diritto di apporvi chiusure di vario genere, trattandosi di un bene del quale egli è titolare.
In secondo luogo, i soggetti stessi appartenenti alla collettività, saranno legittimati ad agire in giudizio per la propria tutela, ossia per il mantenimento del loro diritto di uso pubblico della strada. ...


trovi tutto l'articolo in questo link; Strade vicinali: pubbliche o private? « versili@oggi

Da cui secondo il mio modesto parere, il cancello potrebbe starci, però aperto durante l'orario di apertura del tuo negozio o/e in concomitanza di altri interessi.
 
ti ringrazio tantissimo!

armata dei tuoi consigli proverò a far valere le mie ragioni la prossima settimana nell'assemblea di condominio e, se proprio non riesco a convincerli a non mettere il cancello, pretenderò che almeno venga lasciato aperto mentre è aperto il mio negozio.
 

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