No. Fu Tomaso Tommasi di Vignano.
... che in quanto a "longevità" professionale non scherza: dopo una vita in STET, si replica in Hera ...
non lo metto in dubbio, tuttavia io che all'epoca (1998) avevo contatti in Telecom, quando fu dimostrato che con il doppino di rame si potevano ottenere quasi le stesse prestazioni della fibra ottica, il progetto fino allora pianificato fu messo in stand-by. Fu Colaninno, che con l'OPA su Telecom, ne prese le redini che ufficializzò la chiusura del progetto.
Ovviamente la norma è riferita a servizi pubblici. Ovviamente per i privati ci deve essere l'accordo e neanche il giudice può imporre la relativa servitù.
.... non sembra del tutto vero: leggiti quanto ho allegato.
l'art. 92 dice che se il fornitore di servizi telefonici ha un cliente (e clienti si è quando si è firmato il contratto) il condominio non può impedire la posa dei cavi all'interno delle parti comuni condominiali per raggiungere il cliente, anche se questo non appartiene al condominio.
Forse non mi sono spiegato bene, ma se un privato vuole far passare un cavo della sia linea su una proprietà altrui, se non concorda l'intervento, non può farlo!
