sostituire una fognatura profonda 3 metri è un intervento molto invasivo e costoso, valutate un sistema di sollevamento ed un tubo a profpndità inferiore o eventualmente quello suggerito da Luigi Criscuolo ch eperò come precisa Gianco, dovrebbe essere comunque in pressione
 
sostituire una fognatura profonda 3 metri è un intervento molto invasivo e costoso, valutate un sistema di sollevamento ed un tubo a profpndità inferiore o eventualmente quello suggerito da Luigi Criscuolo ch eperò come precisa Gianco, dovrebbe essere comunque in pressione
La soluzione sarebbe ottima se a servizio di una unità perché la pompa auto-innescante deve essere sommersa in un pozzetto adeguato, di dimensioni inferiori al 0.5 mc circa, facilmente installabile e collegata ad una condotta anche superficiale, preferibilmente con pendenza verso il pozzetto sifonato in uscita sulla condotta pubblica. L'unico inconveniente è che la pompa non funziona se dovesse venire a mancare l'energia elettrica o se si blocca per altri motivi o difetto del galleggiante. In tal caso i liquami fuoriescono dal pozzetto ed arrivano a manifestarsi sui piatti doccia del piano inferiore e via, via, salendo di quota.
 
il consiglio di @Luigi Criscuolo
5390
 
@Luigi Criscuolo, se la nuova tubazione inserita si dovessero formare degli avvallamenti, inevitabilmente in quei punti si depositerebbero i materiali in sospensione ed in breve il problema si ripeterebbe. Si potrebbe ovviare con l'impiego di una pompa sommersa che automaticamente svuoterebbe il pozzetto di raccolta con gli inconvenienti che ho descritto precedentemente.
 
l'immagine era esplicativa della tecnica: cioè infilare un tubo nel tubo esistente. Certo che se devi anche correggere la livelletta della pendenza prima bisogna provvedere ad infilare nel tubo già installato un attrezzo che distrugga il tubo stesso e nel frattempo mantenga la pendenza; dopo di che, o a ritroso o nello stesso senso di avanzamento, si provvederà ad infilare una tubazione continua in P.E. H.D. (polietilene ad alta densità). Il tutto facendo due scavi funzionali alle estremità della tratta da riparare.
 
non era chiarissimo ma ho capito, se il tubo nuovo seguirà il vecchio il problema però rimane, poi il diametro inferiore potrebbe non essere sufficiente, altenativa è l'ipotesi di Gianco, farlo lavorare in pressione
 
altenativa è l'ipotesi di Gianco, farlo lavorare in pressione
lo si può fare lavorare in pressione o in depressione (alcuni tratti della fognatura di Venezia lavorano in depressione, anziché in pressione, perché non c'è cadente piezometrica) però il problema è avere un tratto unico, oppure il tratto in spezzoni ma a tenuta, altrimenti se la condotta è bucata oppure non è a tenuta rischi di fare dei grossi danni.
Ora dando per assodato che prima bisogna rettificare la tratta della fognatura e che bisogna che non abbia perdite poi si può fare tutto quello che vuoi: però prima devi riparare le perdite e dare pendenza.
E come fai a fare questi due interventi?
 
E come fai a fare questi due interventi?
L'ipotesi della condotta in pressione era conseguente alla tua proposta di inserire un tubo di diametro inferiore nella condotta esistente, il più indicato potrebbe essere in poliuretano. Se non è perseguibile questa soluzione bisognerà eliminare o realizzare una nuova condotta o in quel sito o in uno più idoneo, ma sempre operando uno scavo sotto il giardino pubblico, salvo che non sia possibile concordare con il comune un nuovo percorso.
 
io credo che la prima cosa da fare sia una ispezione televisiva della condotta per vedere in che condizioni si trova, se ci sono cambiamenti di pendenza, se ci sono disassamenti tra gli spezzoni (di solito per le fognatura si usano i tubi in gres ceramico oppure tubi più economici in PVC, o in cemento). Non so se i tubi in poliuretano raggiungono i diametri richiesti dalle fognature, ancorché in pressione. Se c'è stato un disassamento del tubo fognario l'ispezione televisiva può essere fatta da entrambe le estremità: così si trova il punto esatto della interruzione che ostruisce il libero deflusso degli scarichi.
Avendo una chiara visione dello stato di fatto poi si potrà considerare se è più conveniente scavare, rimuovere, installare e richiudere oppure se è il caso di considerare una riparazione fatta con una delle tante tecniche Trenchless.
 

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