francymell

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Proprietario Casa
Buongiorno, sono proprietaria di un immobile i cui tubi di scarico attraversano un giardino pubblico.
Da mesi, paghiamo un autospurgo per effettuare la pulizia dei tubi intasati di sporcizia senza riuscire a comprendere la causa del problema. Ieri, a seguito di un sopralluogo effettuato con telecamera, abbiamo scoperto che il tubo, che dovrebbe collegarci alla rete fognaria pubblica, ha subito un avvallamento e, pertanto, gli scarichi ristagnano nel fosso per poi ritornare indietro ed ostruire i tubi. Noi abbiamo il carico della manutenzione del tubo, ma il comune ha ricoperto lo stesso con 3 mm di cemento armato! Potrebbe essere il peso del cemento ad aver causato il cedimento del tubo? Come occorre procedere con il comune? Dobbiamo agire per vie legali? Inizialmente, non era previsto il rivestimento in cemento ma semplicemente una copertura in terra!...Grazie a chi vorrà aiutarmi a risolvere il problema!
 

basty

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Proprietario Casa
Certo che un giardino in ... cemento armato è un giardino molto sui generis.
Non sono pratico, ma 3 mm oltre a non rappresentare un peso concentrato eccessivo, mi fanno pensare ad una posa con rete elettrosaldata, atta proprio a distribuire i carichi. Che utilizzo ha questa area pubblica?
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
abbiamo scoperto che il tubo, che dovrebbe collegarci alla rete fognaria pubblica, ha subito un avvallamento
le cause dell'avvallamento possono essere
- la posa diretta del tubo medesimo nella trincea che non è stata ben costipata
- rimozione del fondo della trincea a causa delle perdite della tubazione stessa o per cause legate a perdite di tubazione contigue oppure ancora per cause legate alle oscillazioni della frangia capillare della falda freatica.
In tutti questi casa la tubazione interrata, se è costituita da spezzoni collegati tra loro, mancando la parte su cui appoggiarsi, trovandosi sospesa, si avvalla.
Il peso di quanto c'è sopra al tubo porta allo schiacciamento e quindi alla deformazione della sezione fino alla rottura.
E' ormai prassi comune dopo aver riempito parzialmente la trincea di finire il colmamento con materiale betonabile, cioè sabbia debolmente cementata, al fine di ridurre la riduzione di volume dovuta all' autocostipamento del materiale di riempimento che caratterizzano il tracciato delle trincee con gli avvallamenti dell'asfalto o del terreno sovrastante.
3 mm di spessore sono una inezia forse saranno 3 cm di magrone rinforzato da rete elettrosaldata proprio per evitare avvallamenti anche se essendoci un giardino sembrerebbe eccessivo a meno che non ci sia una pista ciclabile.
Non so quali siano i diametri in gioco e se lungo il tratto ci siano altri innesti di scarico, tuttavia mi sento di consigliare la tecnica dello "slip lining" che consiste nell' inserire nella tubazione esistente un rubo unico in polietilene, più piccolo, ovviamente, di diametro, ma continuo.
 
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francymell

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Certo che un giardino in ... cemento armato è un giardino molto sui generis.
Non sono pratico, ma 3 mm oltre a non rappresentare un peso concentrato eccessivo, mi fanno pensare ad una posa con rete elettrosaldata, atta proprio a distribuire i carichi. Che utilizzo ha questa area pubblica?
Scusami, ma ho scritto male la profondità, ovviamente, sono 3 m!
 

francymell

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Proprietario Casa
le cause dell'avvallamento possono essere
- la posa diretta del tubo medesimo nella trincea che non è stata ben costipata
- rimozione del fondo della trincea a causa delle perdite della tubazione stessa o per cause legate a perdite di tubazione contigue oppure ancora per cause legate alle oscillazioni della frangia capillare della falda freatica.
In tutti questi casa la tubazione interrata, se è costituita da spezzoni collegati tra loro, mancando la parte su cui appoggiarsi, trovandosi sospesa, si avvalla.
Il peso di quanto c'è sopra al tubo porta allo schiacciamento e quindi alla deformazione della sezione fino alla rottura.
E' ormai prassi comune dopo aver riempito parzialmente la trincea di finire il colmamento con materiale betonabile, cioè sabbia debolmente cementata, al fine di ridurre la riduzione di volume dovuta all' autocostipamento del materiale di riempimento che caratterizzano il tracciato delle trincee con gli avvallamenti dell'asfalto o del terreno sovrastante.
3 mm di spessore sono una inezia forse saranno 3 cm di magrone rinforzato da rete elettrosaldata proprio per evitare avvallamenti anche se essendoci un giardino sembrerebbe eccessivo a meno che non ci sia una pista ciclabile.
Non so quali siano i diametri in gioco e se lungo il tratto ci siano altri innesti di scarico, tuttavia mi sento di consigliare la tecnica dello "slip lining" che consiste nell' inserire nella tubazione esistente un rubo unico in polietilene, più piccolo, ovviamente, di diametro, ma continuo.
Grazie delle info!.... Da quello che mi dice, la responsabilità dell'opera sarebbe del condominio, perciò dovremmo sostenere i costi per sistemare i tubo? Ma si potrebbe lavorare sulla tubazione senza trivellare il cemento armato? L'immobile ha meno di 10 anni, potremmo chiedere all'assicurazione di intervenire?
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
Da quello che mi dice, la responsabilità dell'opera sarebbe del condominio, perciò dovremmo sostenere i costi per sistemare i tubo?
la posa e la manutenzione del tubo di allaccio alla fognatura è a carico di chi ha presentato la domanda di allaccio alla fognatura pubblica.
si potrebbe lavorare sulla tubazione senza trivellare il cemento armato?
si può, però prima bisogna vedere le condizioni operative di lavoro; tieni presente che viste le tecnologie impiegate e le condizioni operative di lavoro, anche se il lavoro verrà fatto in minor tempo rispetto alla tecnica convenzionale può essere più caro.
L'immobile ha meno di 10 anni, potremmo chiedere all'assicurazione di intervenire
l'assicurazione decennale riguarda il fabbricato e chi l'ha costruito, non le opere accessorie (non vorrei sbagliarmi). Tuttavia esiste l'assicurazione globale fabbricato che viene pagata annualmente dal condominio bisogna vedere se avete sottoscritto la clausola aggiuntiva che riguarda la ricerca e la riparazione del guasto dello scarico fognaria che provoca l'otturazione della vostra condotta. Ti dico subito che è una clausola che poche assicurazioni contemplano, di solito è esclusa (rigurgiti fognari), e se c'è molti amministratori non la sottoscrivono perché molto onerosa.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non sono pratico, ma 3 mm oltre a non rappresentare un peso concentrato eccessivo, mi fanno pensare ad una posa con rete elettrosaldata, atta proprio a distribuire i carichi.
La rete ha uno spessore di almeno 5 mm e generalmente il massetto sul quale viene inserita è di 10 cm.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il problema è dovuto al fatto che la condotta è stata posizionata in modo approssimato che con l'assestamento ha ceduto modificando la livelletta di posa, formando un tratto in contro-pendenza che ha provocato l'accumulo dei materiali in sospensione, trasportati lungo la condotta. Potrebbe anche dipendere da un assestamento dovuto ad una infiltrazione o perdita della stessa condotta. La cosa più logica sarebbe rifare il tratto di fogna, perché il consiglio di @Luigi Criscuolo deve operare in pressione, altrimenti si verifica lo stesso fenomeno del deposito ed a lungo andare si ricomincia d'accapo.
 

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