ale6

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Siamo un piccolo condominio di sette proprietari. Nessuno dei quali risiede stabilmente nello stabile. Le spese attuali da dividere: sono luce scale e assicurazione del condominio.
La domanda è:
Con approvazione unanime dell'assemblea, si può dare mandato come amministratore di condominio a tre proprietari, invece che ad uno solo?
:?:
 
interessante questione...ma penso proprio di si...anche se diventa sinceramente un pò macchinoso...e poi 3 su 7 sono praticamente la maggioranza relativa....ehehehe....e le firme in banca?....tenuto conto che ora si possono fare le Società per gli amministratori...direi cmq che si può fare....ma non è più semplice farlo cmq a "rotazione" tra i condomini...un anno uno un anno l'altro ecc...
 
Un solo amministratore

Non si può dare mandato come amministratore di condominio a più di una persona, proprietario (amministratore interno) o professionista (amministratore esterno) che sia. Ciò in ragione del fatto che l'amministratore ha la rappresentanza dei partecipanti al condominio e può agire in giudizio sia contro i condomini sia contro i terzi (art.1131 Codice civile).
L'incarico ha durata annuale; quindi si potrebbe procedere a rotazione. Si potrebbe, invece, prevedere la nomina dei "consiglieri", per i quali non è previsto mandato, che potrebbero fare da "raccordo" tra amministratore e condomini.
 
Ecco...avevo detto una cavolata...percui anche le società di professionisti cmq al loro interno nominano un "rappresentante" che è di fatto l'amministratore del condominio...confermo tutto ciò che ha detto la Manuela...ho riletto i "sacri testi"....eheheh
 
E' vero che la Corte di Cassazione, con sentenza n. 22840/2006, superando un precedente orientamento, ha stabilito che anche una persona giuridica (cioè una società) può essere nominata amministratore del condominio negli edifici. Ciò però vale nel caso di una società già esistente e che opera in qualità di "amministratore esterno". Il quesito riguardava invece la possibilità di conferire il mandato a più condomini, quindi "amministratori interni".
 
Ringrazio la Dottoressa M Fragale è stata chiarissima.
Quindi scegliendo tra i proprietari si può solo procedere con incarico individuale alla nomina dell'amministratore, con possibilità di rotazione annuale. Domanda: davanti ad un danno causato a terzi dalla proprietà del condominio il soggetto ne risponde civilmente e penalmente davanti alla legge?
 
Sì per la prima domanda.
Per la seconda: del danno causato dalla proprietà risponde la proprietà, cioè rispondono i condomini; perciò consiglio la stipula, da parte del condominio (quindi a nome del condominio), di una polizza ad hoc.
Chiedete preventivi a diverse agenzie assicurative e valutate attentamente il grado di copertura dei vari rischi. Più rischi coprite, più tranquilli sarete.
 

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