Buonasera.
Io e i miei due fratelli siamo comproprietari di un appartamento in un condominio, gravato da diritto di abitazione a favore di una quarta persona.
Avremmo bisogno di chiarimenti circa il pagamento delle spese di straordinaria amministrazione.
Per una serie di circostanze che non starò ad elencare, vorremmo interrompere il pagamento della ns quota di spese straordinarie chiedendo l'applicazione dell'art. 1006 cc. Il punto è questo: visto che tali spese vengono votate da tutti i condomini, trova applicabilità il succitato articolo? E in caso affermativo, se il titolare del diritto di abitazione si rifiuta comunque di pagare, alla fine l'amministratore si rivolgerà ancora a noi per il saldo?
Uno dei motivi per cui intendiamo sospendere ulteriori pagamenti è che tale titolare di diritto di abitazione, dopo la bellezza di sei anni di godimento dell'unità immobiliare, ancora non ha provveduto a redigere l'inventario e a versare adeguata garanzia (art. 1002), nonostante sollecitato più di una volta. Visti i pessimi rapporti intercorrenti, non ci è possibile interloquire direttamente con l'interessato e prendere visione dell'appartamento, ma d'altra parte vorremmo evitare di imbarcarci in una (altra) causa legale.
Ringrazio anticipatamente per la/e risposta/e.
Io e i miei due fratelli siamo comproprietari di un appartamento in un condominio, gravato da diritto di abitazione a favore di una quarta persona.
Avremmo bisogno di chiarimenti circa il pagamento delle spese di straordinaria amministrazione.
Per una serie di circostanze che non starò ad elencare, vorremmo interrompere il pagamento della ns quota di spese straordinarie chiedendo l'applicazione dell'art. 1006 cc. Il punto è questo: visto che tali spese vengono votate da tutti i condomini, trova applicabilità il succitato articolo? E in caso affermativo, se il titolare del diritto di abitazione si rifiuta comunque di pagare, alla fine l'amministratore si rivolgerà ancora a noi per il saldo?
Uno dei motivi per cui intendiamo sospendere ulteriori pagamenti è che tale titolare di diritto di abitazione, dopo la bellezza di sei anni di godimento dell'unità immobiliare, ancora non ha provveduto a redigere l'inventario e a versare adeguata garanzia (art. 1002), nonostante sollecitato più di una volta. Visti i pessimi rapporti intercorrenti, non ci è possibile interloquire direttamente con l'interessato e prendere visione dell'appartamento, ma d'altra parte vorremmo evitare di imbarcarci in una (altra) causa legale.
Ringrazio anticipatamente per la/e risposta/e.