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User_29045

Ospite
Eventualmente a chi mi posso rivolgere per avere una copia del regolamento?

Archivio notarile. Parti dall'atto di acquisto della prima casa, e verifica se si sono ricordati di richiamare il regolamento di condominio, del quale conta il numero di repertorio perché è il numerello che ti permette di ritrovare il regolamento di condominio.

Essendo ormai il notaio passato nel mondo dei più, tutti i suoi rogiti sono depositati presso l'Archivio Notarile.

Credo si possano estrarre documenti anche on line dall'archivio notarile, ma la cosa ha comunque un costo, non irrisorio ma nemmeno insormontabile.
 
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User_29045

Ospite
Se contatti siti on line che forniscono copie atti notarili, ti consiglio di chattare con gli operatori o comunque chiamare i numeri verdi predisposti per l'assistenza, in quanto A TE NON SERVE LA COPIA CARTACEA IN BOLLO, ma SOLO LA COPIA DIGITALE.

Io per esempio ieri ho chiesto on line la copia di un atto notarile pagando on line 128 Euro con consegna il 7 Giugno. Sono stato contattato via email dall'assistenza che mi ha chiesto se volevo "il cartaceo in bollo" o solo la "copia digitale in formato pdf", specificando che in questo secondo caso avrei pagato solo 34 Euro + IVA 22%, e mi sarebbe stata riaccreditata la differenza tra 128 Euro e 34 Euro + IVA.
Chiaramente ho chiesto la semplice copia digitale (che mi hanno mandato subito anziché farmi aspettare sino al 7 giugno) perché a me interessava solo conoscere il prezzo di vendita e il nome dell'agenzia immobiliare, non devo farne uso legale rivendicatorio o chissà cosa. Era solo curiosità perché è stato compravenduto un appartamento identico al mio, che anziché il box ha il posto auto esterno, e volevo sapere in pratica quanto vale casa mia.
 
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User_29045

Ospite
Eventualmente a chi mi posso rivolgere per avere una copia del regolamento?

Prima di iniziare a navigare su internet (www.pratiche.it , www.catastoinrete.it , e così via), visto che il vostro palazzo è di un solo ceppo familiare, prima chiedi a tutti se qualcuno ha le copie dei rogiti notarili di compravendita.

Non farli spaventare, di' chiaramente che stai solo cercando il regolamento di condominio che è richiamato (dovrebbe essere richiamato!) sull'atto notarile di compravendita.

Questo per capire se ci sono divieti imposti 70 anni fa, e ancora validi perché non cancellati all'unanimità da tutti i comproprietari con atto notarile e nuovo regolamento di condominio.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Voglio dire: anni fa, quando il costruttore realizzò il palazzo, la prima cosa che fece, fu quella di depositare presso uno studio notarile il regolamento di condominio, affinché venisse regolarmente registrato e fosse possibile chiederne la produzione di copie per i promissari acquirenti.

Intanto, parlando per ipotesi, dovresti premettere un SE visto che il Regolamento di Condominio non è obbligatorio venga fornito dal costruttore (proprietario originario) ne che esista nei Condomini se non supera le 10 unità.
In ogni caso vale solo per quanti fanno parte del Condominio... e i locatari non sono condòmini.

Se poi ti riferivi ad un Regolamento del Locatore...diventa ovvio che se chiedi in locazione con un certo intento il placet sia implicito.
 
Ultima modifica:
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User_29045

Ospite
Intanto, parlando per ipotesi, dovresti premettere un SE visto che il Regolamento di Condominio non è obbligatorio venga fornito dal costruttore (proprietario originario) ne che esista nei Condomini se supera le 10 unità.

Giusto. E aggiungo però che ci possono essere anche dei semplici PATTI CONTRATTUALI che fanno parte del rogito notarile di compravendita, a titolo esemplificativo ma non esaustivo i seguenti patti contrattuali che io ho in un rogito che mi riguarda:
- Vietato lavare le auto nell'autorimessa;
- Vietato fare soste lunghe con l'auto nell'autorimessa, ad eccezione delle fermate brevi per carico/scarico generi alimentari;
- Vietato usare l'ascensore (ho acquistato un box ma non l'uso dell'ascensore)
e così via.

E' bene verificare anche eventuali patti contrattuali nel rogito, che sono comunque vincolanti.

Premettendo - come giustamente hai precisato - che il regolamento di condominio poteva anche NON ESISTERE, 70 anni fa.
A questi impicci, quella volta non ci si pensava! :)
 

jack3d

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie a tutti per gli interventi, intanto ho chiesto a mio padre che mi conferma che a sua conoscenza, non esista un regolamento di condomino, se non per il divieto degli inquilini di ospitare animali domestici (che in realtà, nessuno ha mai preteso fosse rispettato).
 

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