Sublocazione turistica con

[User_58338]

Salve, vorrei prendere in affitto un appartamento in qualità di conduttore e avere la possibilità nei mesi estivi di sublocarlo e di adibirlo ad alloggio turistico, seguendo la regolamentazione comunale e regionale, quindi per durate brevi, sicuramente inferiori ai 30 gg senza obbligo di registrazione.
Il problema tuttavia è il tipo di contratto da redigere tra me (conduttore) e il proprietario dell’immobile, lui sarebbe disponibile anche a fare un contratto 3+2 a canone concordato e questo permetterebbe a me di avere un canone mensile più basso grazie alla tassazione con cedolare al 10% viceversa se questo non fosse possibile dovremmo optare x un contratto a canone concordato con un importo mensile x me più alto.
Il questo di conseguenza è il seguente, posso redigere un contratto a canone concordato che mi permetta la sublocazione con quel fine? magari con la modifica di qualche clausola?

 

[ladyhawk64]

Buongiorno, io avevo una guesthouse in un immobile in affitto. Va bene sia il contratto prima casa 3+2 che altro. Solamente, fatti mettere per iscritto nel contratto che il proprietario non ha nulla in contrario ad una sublocazione. Come sai è vietata salvo espressa autorizzazione da parte del oroproetario

 

[uva]

tassazione con cedolare al 10%

Per aver diritto alla tassazione in cedolare al 10% è necessario che il contratto di locazione venga asseverato da un'Organizzazione sindacale (dei proprietari o degli inquilini) firmataria dell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile.

E' sicuramente lecito che il locatore autorizzi la sublocazione. Forse è meglio non precisare che il conduttore intende usare l'appartamento per locazioni turistiche.
Magari prima di procedere tu e il proprietario potreste informarvi presso uno dei suddetti Sindacati, tipo l'Uppi.

 

[Clematide]

@fedex
La risposta è affermativa. Nel contratto che andrai a sottoscrivere, libero o concordato, sarebbe bene dare atto che il proprietario consente per tutta la durata della locazione al conduttore di concedere in sublocazione ad uso turistico una parte o l’intero immobile preso in affitto.

La normativa legislativa della Regione Lazio (vedo che scrivi da Bracciano) prevede che non solo i proprietari e gli usufruttuari, ma anche i comodatari e gli affittuari possano occasionalmente offrire ospitalità ai turisti in immobili adibiti ad “Alloggi per uso turistico” (art.12-bis, co.2 del RR 14/2017).

Dato che al co.1 è esplicito il riferimento all’art.1, co.2, lett. c) della legge 431 del 1998, questi “Alloggi per uso turistico” non sono altro che locazioni turistiche, con l’aggiunta di alcuni adempimenti amministrativi (censimento dell’alloggio in Comune, eventuale imposta di soggiorno ecc.).

Il reddito percepito da una sublocazione “breve” rappresenta un reddito diverso, tassato al 100%, ma in regime ordinario i costi inerenti la produzione del reddito (ad es. il canone di locazione) sono deducibili, mentre sono indeducibili se il reddito derivante da una sublocazione “breve” è cedolarizzato.

In pratica dovrai comportarti come se tu fossi un locatore “breve”: consegnare l’APE al subconduttore, comunicare all’eventuale amministratore di condominio i suoi dati ai fini della tenuta dell’anagrafe condominiale, e comunicare telematicamente la sua presenza, in quanto gli obblighi derivanti dall’art.109 TULPS si applicano a qualunque soggetto che ceda in locazione o in sublocazione immobili con contratti della durata inferiore a 30 giorni.

 

[uva]

Nel contratto che andrai a sottoscrivere, libero o concordato, sarebbe bene dare atto che il proprietario consente per tutta la durata della locazione al conduttore di concedere in sublocazione ad uso turistico

Nel caso le parti decidano di sottoscrivere un contratto concordato, la clausola che consente al conduttore la sublocazione ad uso turistico sarebbe asseverata dall'Uppi (o da altro Sindacato) in modo che il locatore possa usufruire delle agevolazioni fiscali?
Oppure è meglio specificare che per il conduttore si tratta di un'attività solo occasionale?
Grazie della precisazione.

 

[uva]

Inoltre non è chiaro se @fedex abiterà in quell'appartamento, registrandovi la sua residenza anagrafica, limitandosi a sublocare ai turisti solo per pochi mesi all'anno.
Questo potrebbe essere rilevante, per permettere al locatore di usufruire della tassazione IMU agevolata.

 

[Clematide]

Nel caso le parti decidano di sottoscrivere un contratto concordato, la clausola che consente al conduttore la sublocazione ad uso turistico sarebbe asseverata dall'Uppi (o da altro Sindacato) in modo che il locatore possa usufruire delle agevolazioni fiscali?
Oppure è meglio specificare che per il conduttore si tratta di un'attività solo occasionale?
Grazie della precisazione.

A precisare che gli “Alloggi per uso turistico” debbano essere gestiti “in modo occasionale” è il primo comma dell’art.12-bis del Regolamento regionale del Lazio 14/2017.

Tale comma può essere richiamato nel testo della clausola contrattuale che sarà aggiunta nello spazio riservato alle “Altre clausole”, così salvando il testo ministeriale pre-inserito, la natura e i benefici fiscali previsti, in ossequio agli insegnamenti forniti dalla Corte di Cassazione che, qualche tempo fa, ha chiarito che “non compromettono la possibilità di qualificare il contratto come concordato o agevolato soltanto le modificazioni o le omissioni nel contratto individuale di corrispondenti previsioni del contratto-tipo che concernono obbligazioni accessorie ovvero aspetti marginali delle obbligazioni principali”.

 

[Gagarin]

La risposta è affermativa. Nel contratto che andrai a sottoscrivere, libero o concordato, sarebbe bene dare atto che il proprietario consente per tutta la durata della locazione al conduttore di concedere in sublocazione ad uso turistico una parte o l’intero immobile preso in affitto.

Tutto esattissimo