Frankrosso

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Buongiorno a tutti e grazie in anticipo a chiunque vorrà fornirmi la propria opinione sulla seguente questione:

- 2 coniugi sono titolari di un c/c cointestato a firma disgiunta presso Poste Italiane e hanno una figlia.

- Nel 2021 decede la moglie. Non viene fatta alcuna comunicazione del decesso a Poste Italiane nè predisposta alcuna dichiarazione di successione.

- A Marzo di quest'anno è deceduto anche il marito. Poichè i coniugi erano proprietari anche di un immobile, su incarico della figlia, devo predisporre le due dichiarazioni di successione (prima quella della madre, poi quella del padre) che - ai fini della chiusura del c/c e del trasferimento delle somme a favore della figlia, unica erede - dovranno essere presentate a Poste Italiane contemporaneamente.

- Nella 1a dichiarazione (moglie) eredi sono il marito e la figlia. Essendo il c/c cointestato la quota di possesso del de cuius è di 1/2. Pertanto il valore da inserire in dichiarazione di successione è pari esattamente alla metà dell'importo della somma presente sul c/c, del cui ammontare fa fede la dichiarazione di credito rilasciata da Poste Italiane. Detto valore andrà devoluto per metà al coniuge e per metà alla figlia.

- Nella 2a dichiarazione (marito) unica erede è la figlia, alla quale dovrà essere devoluto l'intero importo presente sul c/c. Quest'ultimo - dal momento che nel 2021, al decesso della moglie, non fu fatta alcuna comunicazione/dichiarazione di successione - nella dichiarazione di credito di Poste Italiane risulta ancora formalmente intestato a entrambi i coniugi.

- In base a quanto premesso la mia domanda è la seguente:

Onde evitare che Poste Italiane sollevi problemi in fase di liquidazione all'erede della somma presente sul c/c, cosa devo inserire nei campi "quota di possesso del de cuius" e "valore" del Quadro ER della 2a dichiarazione di successione ?

Se valorizzo il campo "quota di possesso del de cuius" con 1/1 e nel campo "valore" inserisco l'intera somma presente sul c/c ho il timore che - essedoci una discrepanza formale con la dichiarazione di credito (dove il c/c è ancora cointestato anche se la moglie è deceduta nel 2021) . Poste Italiane mi faccia problemi in fase di liquidazione delle somme.

Se valorizzo il campo "quota di possesso del de cuius" con 1/2 e nel campo "valore" inserisco comunque l'intera somma la dichiarazione di successione comunque non coinciderebbe con la dichiarazione di credito di Poste Italiane e sarebbe formalmente incorretta.

Peraltro - sotto un profilo strettamente di diritto successorio - a seguito della 1a dichiarazione di successione (quella della moglie), il marito, se vogliamo, risulta titolare del 75% delle somme presenti sul conto (50% di cui era già titolare + 25% che gli perviene in eredità) mentre del restante 25% è titolare la figlia.

Grazie ancora a chiunque vorrà dedicare un pò del proprio tempo per rispondere a questa mia
 

Nemesis

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Nella 1a dichiarazione (moglie) eredi sono il marito e la figlia. Essendo il c/c cointestato la quota di possesso del de cuius è di 1/2. Pertanto il valore da inserire in dichiarazione di successione è pari esattamente alla metà dell'importo della somma presente sul c/c
Alla data del decesso della moglie.
 

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