alexfin

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Salve a tutti, avrei un quesito da sottoporVi riguardante il comportamente dell’ente che gestisce i rifiuti urbani ovvero la TARSU del mio paese. Ad aprile 2009 il mio nucleo familiare si è ridotto da 2 a una persona, fatto prontamente segnalato alla societa’ in questione, la quale pero’ mi informo’ all’epoca che per il 2009 avrei dovuto comunque pagare l’importo per intero mentre la relativa nota di accredito mi sarebbe stata fatta sulla bolletta del 2010. Ricevo qualche giorno fa i due bollettini per i due semestri del 2010 (di cui il primo in scadenza al 31 luglio) senza nessuna nota di accredito; contattata la societa’, mi sento rispondere che sul loro computer esiste una nota di accredito ma che la stessa per problemi di quest’anno relativi all’IVA (e mi sfugge cosa possa c’entrare) non è stata ancora emessa e lo sara’ probabilmente a Settembre (ma non mi dava nessuna garanzia in merito) pertanto il primo bollettino va comunque pagato per intero, mentre potro’ scalare l’importo che mi è dovuto su quello da pagare entro fine novembre (anche se io a settembre cambiero’ casa e quindi residenza e quindi dovranno comunque rifarmi i conteggi, ma se dovessi essere a credito … rivedro’ mai i miei soldi, visto che la riscossione è comunque affidata ad equitalia e non direttamente alla societa’ in questione?).
Ora Vi chiedo, è corretto che io a piu’ di un anno di distanza non possa ancora rientrare in possesso di un mio credito ma debba continuare a pagare come vogliono loro? Il cittadino ha sempre e solo doveri o qualche volta puo’ anche far valere i propri diritti? Come mi consigliate di comportarmi a questo punto visto che ormai ne ho fatto soprattutto una questione di principio?
 

maidealista

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Mi recherei all' Ufficio Tributi del Comune chiedendo delucidazioni al riguardo.

Per quanto riguarda il tributo in se' e gli atti precedenti -pur se in taluni casi il concessionario potrebbe rivelarsi utile (se per esempio ci fa la cortesia di inviarci copia degli atti oppure ci informa sulle precedenti notifiche), l'organo a cui rivolgersi e' l'ente impositore specificato nella sezione "DETTAGLIO DEGLI ADDEBITI" (Il comune, l'agenzia delle entrate, etc.etc.).
Ricordiamoci, infatti, che il concessionario e' un intermediario che si occupa esclusivamente della riscossione.
:daccordo:
 

alexfin

Membro Ordinario
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Seguendo il tuo consiglio, ho appena mandato una mail all'ufficio tributi del mio comune, vediamo SE e COSA mi rispondono...intanto grazie :)
 

alexfin

Membro Ordinario
Proprietario Casa
grazie, cosa molto utile. Ma in questo caso purtroppo mi è stato risposto dall'ufficio tributi che l'ente creditore è proprio la societa' con cui ho discusso. mentre il servizio di riscossione è equitalia. quindi? a quale santo mi rivolgo ora?
 

maidealista

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, Penso che sia possibile chiedere una consulenza al Comune in quanto il regolamento Tarsu è suo e, anche se dato in concessione, non può sottrarsi ad una "responsabilità oggettiva".
Nel mio comune ci sono problemi nella distribuzione dell' acqua potabile.
Le inadempienze nelle manutenzioni vengono addebitate alla società di gestione (dell' ATO) e l' Amministrazione si dichiara estranea a ogni responsabilità. Ma è l' Amministrazione Com. che ha scelto "quella" società di gestione.
Tanta pazienza......e perseveranza.
:daccordo:
 

alexfin

Membro Ordinario
Proprietario Casa
andiamo bene...e intanto la bolletta scade domani...deciso, adesso andro' in posta a pagare, in attesa di vedere fino a che livello si protrarra' questa presa in giro...Di sicuro per quanto mi riguarda non finisce qua, sono di un arrabbiatoooooooooo :rabbia:
 

carlor

Nuovo Iscritto
Riguardo alla TARSU c'è anche da dire questo, di interesse per chi ha, ad esempio, un immobile usato come abitazione principale e un immobile a disposizione. Poiché nessuno ha il dono dell'ubiquità sarebbe una cosa di buon senso che la TARSU non si pagasse per intero sui due immobili. Ciò potrebbe ottenersi legando la TARSU ai volumi di immondizia prodotti anziché alla somma dei metri quadrati degli immobili. D'altronde il canone TV non si paga mica per ogni immobile posseduto, si paga invece nella casa di residenza e il canone vale anche per gli altri immobili.
 

Jrogin

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Professionista
A Viareggio ad esempio c'è la possibilità di avere una riduzione della TIA (Tariffa Igiene Ambientale) ex TARSU (Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani) dichiarando l'immobile a disposizione e portando a fine anno le bollette delle utenze ove si evince che il consumo rientra circa nel 40% di un consumo normale.
 

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