Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Si è detto che in Italia la tassazione sugli immobili era inferiore ai Paesi Europei, ma non corrisponde al vero, siamo, in Italia, al al 1,7% con media Eurozona al 1,26%. In Germania una sentenza della Corte costituzionale impedisce che si possano mettere tasse oltre a quelle sul reddito che produce un bene immobile!
In Italia si parla di colpire l'evasione ma... si aumentano le aliquote a chi già paga le tasse e si tassano gli immobili che sono beni non occultabili e quindi non sono evasione.
Lo Stato Italiano costa 813 miliardi di € all'anno e il Bilancio della Comunità Europea che amministra 27 Paesi spende 915 Miliardi di €.
Forse vorremmo meno tasse ma sicuramente uno Stato meno caro e più efficiente!
Chi ci promette che non aggiungerà tasse agli immobili e sforbicerà gli sprechi?
La restituzione dell'IMU è pari allo 0,05% della spesa dello Stato, forse tagli di questo importo si possono ben fare!
 
il problema secondo me non è la tassazione sugli immobili ma il peso globale dello stato sulle spalle dei cittadini
che il nostro stato costi troppo è evidente, poi ci sono gli sprechi
ridurre i costi dello stato è una necessità ma è un'impresa titanica, serve un governo che si possa permettere di mettere seriamente il naso nelle strutture della borocrazia e cambiarle
un esempio: abbiamo 2 archivi per la gestione degli autoveicoli, sostanzialmente identici o comunque potrebbero essere accorpati senza difficoltà raggiungendo una gestione meno onerosa e più efficiente, si era ipotizzata la cosa ma non si è riusciti
Come si potrà ottimizzare la gestione dei ministeri o delle altre strutture? I dirigenti sono inamovibili, gli impiegati "tengono famiglia" e devono lasciare il posto ai figli, e poi dove li collocheremmo?
per fare cambiamenti seri è necessario un governo che non abbia paura di ledere certi poteri e basi il consenso su un progetto a lungo termine
 
Quella che fai riferimento tu è una tassazione al pari della nostra Tarsu, ovvero smaltimento rifiuti, acqua potabile e via dicendo
In Germania vige invece un’imposta fondiaria stabilita dal governo centrale, variabile da città a città. Le proprietà immobiliari, sono soggette pertanto a un tributo locale paragonabile all’IMU. Basato su un’aliquota comune dello 0,35 per cento, e calcolato sulla base di specifici moltiplicatori a seconda delle varie zone del paese, esso è detraibile dall’imposta sul reddito e dalla tassa territoriale sugli affari. In altre parole, il prelievo fissato da Berlino tiene conto del valore catastale dell’immobile, equivalente al 60 per cento del valore di mercato, ma Regioni e Comuni sono liberi di applicare aliquote differenziate e flessibili su tale tassa. Oltre all’imposta fondiaria, è prevista una tassa sui redditi da affitto. Considera che lo 0.35% è calcolato sul 60% del valore di mercato dell'immobile....non a quello catastale come in Italia che è solitamente un terzo.
 
Ti ringrazio della precisazione, mi sono affidato a un articolo di Corrado Sforza Fogliani che recita. " Non parliamo della Germania, dove addirittura una sentenza della Corte costituzionale impedisce, formalmente, che le imposte possano colpire i beni oltre il reddito che producono"

Voglio aggiungere che in economia risulta spurio tassare tutto ciò che non produce reddito, e non mi si dica che i Comuni danno servizi sul territorio, per giustificare tassazioni ICI/IMU/TARSU dcc.., in quanto i Comuni percepiscono le tasse dai redditi dei residenti e residenti o non residenti che mantengono dipinte, pulite, e decorose le loro case, che siano I° case o II case, contribuiscono a dare decoro al Comune, spazzando dalla neve i marciapiedi antistanti, pagando gli accessi carrai, dando un contributo innegabile al paese.
 
Puoi aver anche ragione, ma migliorerei il concetto che fare promesse elettorali, o, meglio, programmi elettorali è doveroso ma non mantenerli è una vergognosa schifezza.......salvo che non mantengano la promessa di fare le patrimoniali!
 
Voglio aggiungere che in economia risulta spurio tassare tutto ciò che non produce reddito, e non mi si dica che i Comuni danno servizi sul territorio, per giustificare tassazioni ICI/IMU/TARSU dcc..
Il problema fiscale a mio avviso è risolvibile solo potendo detrarre tutte le spese che un soggetto effettua (come in America)
Per quanto riguarda la destinazione dei soldi ricavati dal'IMU tassa che dovrebbe andare totalmente ai Comuni mi trovi pienamente d'accordo circa i disservizi sociali che ci sono..ma qui entra in ballo la politica e sappiamo che fine hanno fatto le giunte comunali e regionali.
 

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