Poiché è un reddito assoggettato all'IRPEF, entrerà nel calcolo del reddito complessivo.
Pertanto per stabilire se è dovuto o meno l’acconto IRPEF per l’anno 2018, si deve fare riferimento alla "Differenza" (l’importo indicato in colonna 4 del rigo RN61 del Modello Redditi, se nel rigo RN61 non è barrata la casella di col. 1 "Casi Particolari").
Se "Differenza":
- non supera 51,65 euro, non è dovuto acconto;
- supera 51,65 euro, è dovuto acconto nella misura del 100% dell’ammontare "Differenza".
L’acconto così determinato deve essere versato:
- in unica soluzione entro il 30/11/2018, se l’importo dovuto è inferiore a 257,52 euro;
- in due rate, se l’importo dovuto è pari o superiore a 257,52 euro, di cui:
– la prima, nella misura del 40%, entro il 2/7/2018 ovvero entro il 20/8/2018 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo;
– la seconda, nella restante misura del 60%, entro il 30/11/2018.