bobydog

Membro Junior
Proprietario Casa
Buona sera a tutti. E' la prima volta che Vi scrivo per un problema non mio, ma di una cara persona che sta attraversando un momento di difficoltà.
Questa persona ha lavorato per molti anni in qualità di badante presso un signore che a sua volta viveva con il figliastro handicappato al 100%. Il datore di lavoro, alquanto anziano, e molto soddisfatto delle cure+assistenza prestate al suo figliocco, ha deciso di redigere un testamento olografo e consegnarlo alla signora anche perchè lui era convinto di morire prima del figlioccio. Nel testamento si legge: "lascio la mia casa di.... alla signora...... con l'obbligo di continuare a curare il mio figlioccio ..... e con l'obbligo di ospitare mio fratello X durante le sue visite in questa città".
Le cose non sono andate come il datore di lavoro aveva previsto. Infatti, il figlioccio è morto prima di lui e due mesi dopo è morto lui.
I parenti vogliono che lei lasci immediatamente la casa ed uno dei fratelli ha dichiarato di essere l'unico erede universale perchè ha un testamento (che non fa vedere a nessuno ed è anche in lite con gli altri fratelli e con tutti i nipoti). E' impossibile che il datore di lavoro defunto possa avere scritto un altro testamento perchè non riusciva più a tenere in mano una penna o la cornetta del telfono e nemmeno il cellulare. Era sempre totalmente/ampiamente sedato ed era costantemente accudito dalla stessa badante.
Nessuno ha pagato il TFR e l'ultimo mese di lavoro. Cosa può e/o deve fare con questo testamento? andare da un avvocato? andare da un notaio?
Che spese deve sostenere? Cosa succede se il fratello, che si dichiara unico erede e non mostra l'eventuale testamento a nessuno, dovesse presentare un testamento?
Troppe domande? Scusate. La badante è senza soldi ed attualmente anche senza lavoro. Ha due figli minorenni da mantenere. Cosa può fare? Grazie infinite.
bobydog
 
J

JERRY48

Ospite
  1. andare da un notaio perchè provveda alla sua pubblicazione; il fratello, se ha un testamento, lo faccia pubblicare lo stesso e constatare il più recente redatto
  2. presentare la dichiarazione di successione (tempo 12 mesi) e pagare la tassa ipotecaria di 35,00 € e l'imposta di bollo di 59,00 €
  3. pagare le imposte (ipotecaria e catastale) in misura fissa 168,00 € + 168,00 €
I fratelli del de cuius in mancanza di testamento e in assenza di ascendenti e discendenti
nulla possono pretendere.
 

bobydog

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie Jerry48 per la tua pronta risposta molto chiara. Scusa, ci saranno poi imposte di successione che questa signora dovrà pagare? Qualcuno le ha detto che dovrà pagare l'11% del valore catastale. E' vero? E' già tanto importante che lei riesca ad avere una casa. Ora devo muovermi per cercare di trovarle un lavoro.
Grazie, grazie ancora, boby
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Altro classico caso sempre più ricorrente di badante che dovrebbe ereditare, favorita a scapito dei parenti del de cuius.
Il testamento olografo va sempre e con urgenza pubblicato rivolgendosi al notaio che ne verificherà la legittimità formale, poi se sorgeranno contestazioni da parte dei parenti del de cuius basati su altri testamenti più o meno validi e successivi si vedrà rivolgendosi ad un legale esperto del diritto successorio.... gli altri interessati potenziali potranno solo impugnare il testamento ma anche questo è prematuro .... a risentirci.:ok:
 

bobydog

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie StLegaleDeValeri. Desidererei solo sottolineare che il datore di lavoro era convinto di morire prima del figlioccio ed era molto preoccupato per il "dopo di lui". Si fidava della badante che ha accudito il ragazzo per oltre otto anni e gli sembrava giusto lasciarle l'appartamento con l'obbligo di accudire il ragazzo vita natural durante. Stipendio+spese condominiali+vitto+tutte le altre spese le sarebbero state corrisposte da un legale (tutore da lui fatto nominare) grazie ad altre entrate da lui possedute. Come sopraddetto il ragazzo è improvvisamente deceduto prima del datore di lavoro e la badante con la morte del ragazzo era convinta che il testamento non avesse più valore mentre...sembra che ne abbia. Il tutore con la morte del ragazzo ha cessato il suo compito ed il datore di lavoro è morto poco dopo senza neanche riuscire a licenziare la badante ed a procedere con il pagamento del TFR. Lei si trova senza soldi, senza lavoro e due figli minorenni in Italia che vivono con lei da un anno nella stessa casa del datore di lavoro defunto, praticamente da quando lei aveva fatto il ricongiungimento familiare ed il datore aveva dichiarato per iscritto che li avrebbe ospitati ed avrebbe provveduto al loro mantenimento, cosa che ha fatto per circa un anno. Ora i parenti, un fratello in particolare (quello che dice di essere erede universale e che non mostra a nessuno l'ipotetico testamente), considerano queste tre persone degli estranei ed il suddetto fratello ha intimato loro di lasciare subito la casa. I ragazzi studiano. Io li aiuto come posso.
I vostri consigli sono preziosi. Grazie infinite e tutti, boby
 

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