Dimaraz

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Proprietario Casa
si ma stai attento a non compiere atti che facciano scattare l'accettazione tacita dell'eredità.
Perché non dovrebbe?


Più che a una tigre, somiglia a una sfinge....

Non mi pare che il post sia tanto enigmatico.

@forest ha intenzione di impugnare un testamento che ritiene falso=non ha alcuna intenzione di rinunciare alla stessa.
Fare un'azione che implica "accettazione tacita" sarebbe controproducente solo se il passivo supera l'attivo.


Poi il chiamato all'eredità, accetta tacitamente le disposizioni testamentarie ma contesta la validità del testamento stesso: secondo me è un comportamento incongruente

Temo che ti sia "incartato" in una cosa banale.
Una "accettazione tacita" ha una valenza ben diversa e non preclude l'eventuale impugnazione del testamento.

Se @forest prende l'auto del padre o continua ad occupare un suo immobile o paga le bollette con i propri soldi ...non significa che accetta le eventuali lesioni di legittima di un testamento falso.
 

forest

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Proprietario Casa
Ma il bene immobile già di per se è bloccato, nessuno comprerebbe una casa ereditata senza la firma consenziente di tutti i possibili eredi. Se ci fate caso anche le agenzie immobiliari la prima domanda che fanno su una casa da vendere se è donazione o eredità, in entrambi i casi rifiutano il mandato a meno che ci siano forti garanzie. Cmq do la colpa di tutto al notaio che ha fatto una porcata e leggendo i documenti si è coperto per bene, nessuna responsabilità legale per lui, ma moralmente persona inaccettabile.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
questa è un ragionamento da popolino ignorante.
Per l'ignorante non me la prendo perché sono molte le cose che ignoro ma oramai e di pressi che danno notizie che persone violentate e rubate in casa propria sono sotto inchiesta per eccesso di difesa e non ultima come notizia del carabiniere accoltellato, ora salta la fars che l'americano non sapeva che fosse un agente, ma perché questo giustifica l'aver ammazzato una persona? non con UNA coltellata per difendersi ma UNDICI coltellate vuoi vedere che essendo un drogato viene dichiarato che non era in grado di intendere e di volere? pertanto se avete qualcuno sullo stomaco prendete un poco di droga strofinatevela su i denti cosi risulta nelle analisi del sangue e poi ammazzate il vostro nemico tanto non siete nelle vostre piene facoltà mentali e sarete scagionati
 

chiacchia

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Proprietario Casa
Comunque Forest anche se tu hai piena convinzione di quello che dici nei confronti del notaio io non credo che questi si sia abbassato a fare una farsa cosi evidente non avrebbe avuto le piene facoltà mentali per fare una cosa simile sicuramente c'è qualcosa che ti sfugge.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è chiaro se compaiano anche le firme dei testimoni: quelli chi erano? Cosa dichiarano? Certo che se tale testamento pubblico va firmato in presenza del notaio e testimoni, resta difficile immaginare come il soggetto abbia potuto consapevolmente firmare
 

forest

Membro Junior
Proprietario Casa
I testimoni erano i segretari del notaio. E cmq mi ha detto dopo colloquio telefonico che aveva trovato gia il testamento scritto a mano sul tavolo solo da far firmare al testamentario, insomma ha messo le cose in modo che lui abbia zero responsabilita e zero rischi
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
I testimoni erano i segretari del notaio.
Ma il Notaio si è recato presso l'abitazione del testante? oppure i parenti del testante ce l'hanno portato presso l'ufficio del notaio?
Nel primo caso, siccome c'è un appuntamento, è il notaio che avvisa il testante di trovare almeno un testimone perché l'altro può essere il suo collaboratore che l'accompagna. E' difficile che si muova con due testimoni a meno che il testante sia solo. In questo caso il notaio dovrebbe annotare che il testamento era sul tavolo già scritto e che è stato solo firmato in sua presenza.
Nel secondo caso è prassi che gli impiegati del Notaio si prestino a fare da testimoni nella redazione del testamento pubblico, ma anche alla apertura di un testamento consegnato da chi ha trovato o era in possesso del testamento. Sostenere che lui abbia trovato sulla sua scrivania (che non è un tavolo) il testamento già scritto e che il testante l'abbia solo firmato in sua presenza puzza di inverosimile.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non pretendo di essere un esperto ma poichè il testamento in questione non è olografo, deve per forza ricondursi a testamento pubblico. Ora l'art. 603 così recita:

Il testatore, in presenza dei testimoni, dichiara al notaio la sua volontà (2), la quale è ridotta in iscritto a cura del notaio stesso (3)
(3) La materiale scrittura può essere eseguita anche da un terzo, sotto la guida del notaio.

Quindi: tutto regolare o irregolare?
 

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