carlacecchi

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Ho una questione da proporvi che mi sta creando molta confusione: ho partecipato ad un bando per l'assegnazione di alloggi in edilizia agevolata. uno dei requisiti è il seguente: "non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto su alloggio o parte di esso per i quali il 6% del valore catastale complessivo sia superiore al 50% di una pensione minima INPS del 2007 (pari ad € 5.669,82)
Io ho la nuda proprietà dell'appartamento di mia madre che ne è l'usufruttuaria, partecipo al bando e presento domanda, in quanto mia madre ha 88 anni e penso di rientrare in quel famoso 6% considerando il valore della piena proprietà come dalla tabella di sopravvivenza decreto del ministro dell'economia e delle finanze in vigore dal 1/1/2008, infatti avendo una valore catastale pari a 50.838,00 euro ne considero per il calcolo solo la percentuale del 88,75% non superando così il valore richiesto. Preciso che io abito e sono residente in altro appartamento in affitto e non abito ne sono residente con mia madre.
Mi respingono la domanda perchè il Comune mi effettua il calcolo sul 100% del valore catastale non tenendo conto che è solo nuda proprietà. Faccio ricorso ma mi viene risposto che non importa avere solo la nuda proprietà per loro vale come avere la disponibilità del bene e non accettano la percentuale di riduzione. Hanno ragione loro e quindi desisto? Oppure posso ribattere in qualche modo? Grazie, confido nelle vs. risposte perchè mi hanno sempre aperto un mondo sconosiuto ed aiutato moltissimo
Grazie Carla
 

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