jessica1111

Nuovo Iscritto
Conduttore
mia nonna è invalida... mia madre si offre per essere sua tutrice. Siamo andati da un avvocato e ha detto che mia madre ha bisogno della firma e del consenso dei parenti prossimi. ha chiesto anche l'albero genealogico storico dei parenti di mia nonna. Mia madre ha ottenuto il consenso degli altri figli di mia nonna. Adesso l'avvocato vuole il consenso anche dei parenti di mia nonna, la quale ha in vita solo un fratello e una sorella. Entrambi si rifuutano di collaborare. Non vogliono interessarsi di niente, nè di prendere parte alla nomina del tutore, nè di nulla. Non vogliono essere messe in mezzo. Non si occupano nè di salvaguardare gli interessi della sorella , nè della sua salute . Che si fa? mia nonna ha bisogno di un tutor...
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
mia nonna è invalida... mia madre si offre per essere sua tutrice.
Il tutore esisterà solamente se tua nonna sarà dichiarata interdetta.
Se invece tua nonna si trova nell'impossibilità, anche parziale o temporanea, di
provvedere ai propri interessi, potrà essere assistita da un amministratore di
sostegno.
Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno può essere proposto da tua nonna, dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dai parenti entro il quarto grado, dagli affini entro il secondo grado (oltre che dal tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero).
Il giudice tutelare dovrà sentire personalmente tua nonna e dovrà tener conto, compatibilmente con gli interessi e le esigenze di protezione di tua nonna, dei suoi bisogni e delle sue richieste.
Il giudice tutelare provvederà, assunte le necessarie informazioni e sentiti i soggetti (elencati sopra) che sono legittimati a proporre il ricorso. In caso di mancata comparizione provvederà comunque sul ricorso.
 

jessica1111

Nuovo Iscritto
Conduttore
Il tutore esisterà solamente se tua nonna sarà dichiarata interdetta.
Se invece tua nonna si trova nell'impossibilità, anche parziale o temporanea, di
provvedere ai propri interessi, potrà essere assistita da un amministratore di
sostegno.
Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno può essere proposto da tua nonna, dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dai parenti entro il quarto grado, dagli affini entro il secondo grado (oltre che dal tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero).
Il giudice tutelare dovrà sentire personalmente tua nonna e dovrà tener conto, compatibilmente con gli interessi e le esigenze di protezione di tua nonna, dei suoi bisogni e delle sue richieste.
Il giudice tutelare provvederà, assunte le necessarie informazioni e sentiti i soggetti (elencati sopra) che sono legittimati a proporre il ricorso. In caso di mancata comparizione provvederà comunque sul ricorso.
ciao,grazie per la tua risposta. Mi sono espressa male, mia nonna è interdetta. È affetta da morbo di parkinson e demenza senile. In questo caso, mia madre ha ottenuto il consenso di tutti i figli di mia nonna.. i fratelli di quest'ultima sono irreperibili. ( bloccano il telefono in faccia).Il ricorso viene annullato? Visto che non ne vogliono sapere niente di essere interpellati.. come si procede? mia nonna ha bisogno di qualcuno che la tuteli.. non puó rimanere senza tutore.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto