Buongiorno,
un condomino si oppone al rifacimento del tetto, sostenendo che il tetto è ancora in discrete condizioni...
Se si opponesse e rifiutasse di pagare, dovremmo fargli causa...; quanto tempo passerebbe prima di una sentenza?
Lo stesso precisava poi che anche in caso di sentenza a lui sfavorevole, non sborserebbe nulla in quanto la prima casa non è pignorabile, lascerebbe soltanto 1.000 euro sul conto corrente ed ha già la cessione del quinto sullo stipendio...; davvero la "farebbe franca"?
Leggo infatti:
Vediamo quindi quali sono i limiti previsti dal codice di procedura civile (articolo 545 c.p.c.):
(...);
la parte eccedente il triplo dell’assegno sociale, se il pignoramento riguarda somme già accreditate nel conto corrente del lavoratore.
Grazie
un condomino si oppone al rifacimento del tetto, sostenendo che il tetto è ancora in discrete condizioni...
Se si opponesse e rifiutasse di pagare, dovremmo fargli causa...; quanto tempo passerebbe prima di una sentenza?
Lo stesso precisava poi che anche in caso di sentenza a lui sfavorevole, non sborserebbe nulla in quanto la prima casa non è pignorabile, lascerebbe soltanto 1.000 euro sul conto corrente ed ha già la cessione del quinto sullo stipendio...; davvero la "farebbe franca"?
Leggo infatti:
Vediamo quindi quali sono i limiti previsti dal codice di procedura civile (articolo 545 c.p.c.):
(...);
la parte eccedente il triplo dell’assegno sociale, se il pignoramento riguarda somme già accreditate nel conto corrente del lavoratore.
Grazie