francescartn

Nuovo Iscritto
Salve a tutti, avrei un quesito da porvi visto che non ci capisco nulla in merito......
I miei genitori sono proprietari di 2 appartamenti contigui, ma separati, sullo stesso pianerottolo in un condominio di Roma (V municipio); anni fa hanno apportato delle modifiche togliendo una stanza ad un appartamento per accorparla all'altro; sostanzialmente hanno spostato un tramezzo (non portante), chiuso la vecchia porta della stanza e aperta una nuova comunicante con l'appartamento al quale la stanza è stata accorpata. I lavori sono stati eseguiti senza chiedere permessi o fare modifiche catastali. Ora però vorrebbero sanare il tutto, rendendo note le variazioni agli organi competenti.
Cosa bisogna fare e soprattutto quali a quali costi andranno incontro (sanzioni, tecnico, ....)?
Grazie per il vs aiuto.
Francesca
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti, avrei un quesito da porvi visto che non ci capisco nulla in merito......
I miei genitori sono proprietari di 2 appartamenti contigui, ma separati, sullo stesso pianerottolo in un condominio di Roma (V municipio); anni fa hanno apportato delle modifiche togliendo una stanza ad un appartamento per accorparla all'altro; sostanzialmente hanno spostato un tramezzo (non portante), chiuso la vecchia porta della stanza e aperta una nuova comunicante con l'appartamento al quale la stanza è stata accorpata. I lavori sono stati eseguiti senza chiedere permessi o fare modifiche catastali. Ora però vorrebbero sanare il tutto, rendendo note le variazioni agli organi competenti.
Cosa bisogna fare e soprattutto quali a quali costi andranno incontro (sanzioni, tecnico, ....)?
Grazie per il vs aiuto.
Francesca

Già fatto una cosa del genere 5 anni fa: non mi pare di aver ricevuto sanzioni.

Sono diversi punti, mi serve un pc... scrivo questa sera

... sono "ovunque", ma il mio B63M è sempre con me (no telefonate o sms .... costano !!!)
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
allora : volevo acquistare una stanza (una sala) dalla vicina....e lei voleva vendermela ( la stanza )

(prima mi ero sbagliato ...8 anni fa )

discusso con tecnico, amministratore e notaio

> lei ha fatto il frazionamento ( e sono nati 2 nuovi subalterni )
> io ho acquistato il subalterno ( con mutuo...garantito dall'intero mio appartamento)
> prima della concessione del mutuo il "tecnico" della banca ha verificato che io potevo accedere a questa stanza (foro in muro)
> acquistato e fuso i subalterni

> riguardo il condominio, abbiamo fatto una scrittura privata che abbiamo comunicato all'amministatore, in cui ci siamo ripartiti/spostati alcuni millesimi delle tabelle del condominio

è stato "abbastanza semplice" ... ma tutta la pratica è durata 6 mesi (ma in questo modo ho evitato di trovvarmi casa più grande.....con la rogna dei traslochi e lavori )

naturalmente, c'è stato distacco e nuovo impianto elettrico : ma il "nuovo muro divisorio" tra gli appartamenti erano diventati 2 mura parallele ... quindi è stato facile "ricablare" la stanza, troncando eventuali collegamenti non-di-proprietà


...per il discorso acqua e luce....non rientra in questa richiesta .... ma comunque dopo 3 anni, "la vicina" si è decisa a vendere gli ultimi 50mq..... :)
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
La differenza tra la situazione di francescartn è che i lavori sono già realizzati, invece quelli di effemme8 erano da realizzare per questo effemme8 non ha avuto sanzioni, un'altra puntualizzazione effemme8 mi pare di non aver letto di aver proceduto all'autorizzazione daprima la venditrice di scissione unità immobiliari e poi effemme8 di fusione di unità immobiliari urbane, che se autorizzate preventivamente ai lavori non si incorre in sanzioni ma se si richiedono post lavori si ha la sanzione che si aggira intorno ad € 258,00 mentre per quanto riguarda l'onere del tecnico penso che con 2000,00 dovrebbero essere suficienti per redigere una scissione e accorpamento ad altra unità immobiliare urbana e le due relative docfa di variazione.
Ciao salves
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
.....solamente perchè "ho dovuto chiedere il mutuo" .... erano stati "autorizzati"

comunque, nessuno è venuto a controllare prima-durante-dopo ( solo il signore mandato dalla banca per "valorizzare" l'acquisto )

non dico di farlo "di nascosto" ma riporto solamente quanto è avvenuto

voglio dire : se i lavori "sono stati fatti" e il geometra presenta una situazione "prima" (come era 3 anni fa) "durante" e "dopo "(come è ora ...cioè a lavori conclusi) : chi dovrebbe venire a controllare...sul posto ?
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
concordo con salves.

la situazione è da sanatoria ma la sanzione è di 1000 € almeno, nel Lazio è così. Poi il costo di istruttoria è di 500 €. la pratica consiste, come già detto in un frazionamento all'urbano e conseguente fusione catastale a discapito dell'appartamento a cui è stata eliminata una stanza. Contemporaneamente si comunicano i lavori in comune (in sanatoria naturalmente) e infine va richiesta l'agibilità.

come onorario saremo sui 2000 -2500 minimo (come già detto dall'ottimo salves) in più la sanzione di almeno 1000 €, istruttoria di 500 € più 50 € di diritti catastali e se non mi sbaglio 200 € agibilità.

saluti
 

Gugli

Membro Attivo
sulla richiesta di agibilità avrei dei dubbi visto che gli appartamenti l'hanno già e si tratta solo di differente consistenza catastale che da ora in poi si risolve con differenza in metri quadrati, quindi si tratterebbe in sistesi di un accertamento di conformità con sanzione
 

francescartn

Nuovo Iscritto
Grazie a tutti per i consigli! :ok::ok:
Siete stati molto utili, così i miei genitori si sono fatti un'idea generale su quello che bisogna fare e soprattutto quanto devono spendere.:triste::triste:
Francesca
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
sulla richiesta di agibilità avrei dei dubbi visto che gli appartamenti l'hanno già e si tratta solo di differente consistenza catastale che da ora in poi si risolve con differenza in metri quadrati, quindi si tratterebbe in sistesi di un accertamento di conformità con sanzione

l'hanno già? magari il 95 % degli immobili a Roma ne è priva....cmq io richiedo sempre l'agibilità. del resto ci sono modificazioni igienico sanitarie in tutte e due gli appartamenti. :daccordo:

saluti
 

GIANLUCA69

Membro Attivo
Professionista
dal punto di vista edilizio l'intervento consiste in opere interne (spostamento tramezzo) non incidenti su parti strutturali dell'edificio che alterano la superfice di due unità abitative (una aumentandola, l'altra diminuendola) senza aggravio di carico urbanistico; il titolo edilizio richiesto dalla legge vigente all'epoca ultimazione e, ad oggi, è la d.i.a. /s.c.i.a.; l'accertamento di conformità (sanatoria) comporta il pagamento di una sanzione pecuniaria pari all'aumento di valore dell'immobile valutato dall'agenzia del territorio, non superiore a 5.164 e non inferiore a 516 euro (controlla la legge regionale in materia edilizia cosa dispone in tema di accertamento di conformità); siccome un immobile è aumentato, ma l'altro è diminuito di valore può essere che l'agenzia operi una sorta di compensazione, ma non ne sono sicuro, ti consiglio d'informarti direttamente presso l'agenzia; poi vanno aggiunti i costi per gli aggiornamenti catastali e i compensi del tecnico che ti curerà la pratica edilizia. ciao!
 

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