Usufrutto - area legale

[guidam]

Mia cugina è proprietaria di 4 piccoli appartamenti e ha due figli. Può dare in usufrutto uno dei 4 appartamenti ad uno dei suoi figli?

 

[Franci63]

Forse intendi " in comodato", cioè in prestito gratuito, per il quale basta un contratto con scrittura privata.
E' possibile anche cedere l'usufrutto, ma serve un'atto pubblico dal notaio, e ha implicazioni diverse; onestamente non se ne capisce il senso, di solito i genitori cedono la nuda proprietà, e si tengono l'usufrutto.
Se spieghi meglio qual'è l'obiettivo, sarò più facile aiutarti.
In ogni caso tua cugina può fare con i suoi beni quello che vuole; alla sua morte, se ha avvantaggiato qualche figlio a scapito degli altri, è possibile che si dovranno riequilibrare le quote.

 

[guidam]

Il figlio non ha casa. L'usufrutto serve alla madre per non pagare l'IMU; nemmeno il figlio pagherebbe l'IMU, perché la casa che va ad abitare è per lui 'prima casa'.
La scrittura di cessione di usufrutto è una scrittura privata, è sicuro che sia necessario il notaio?
Ovviamente non ci sono problemi di eredità, perché l'usufrutto è a termine.

 

[Franci63]

La scrittura di cessione di usufrutto è una scrittura privata, è sicuro che sia necessario il notaio?

La cessione di usufrutto fatta con scrittura privata ha valore solo tra le parti, e non eviterebbe alla madre di pagare IMU, in quanto risulterebbe ufficialmente sempre lei titolare del diritto.
Secondo me non ha senso.

 

[guidam]

Dunque la scrittura andrebbe registrata: si deve andare da un notaio o si può semplicemente registrare all'Agenzia delle Entrate?

 

[Gianco]

I diritti reali possono essere trasferiti solo con atto pubblico per essere opponibili a terzi

I diritti reali

Quali sono i diritti reali e quali caratteristiche li accomunano, le differenze tra il diritto di proprietà e gli altri diritti reali di godimento e i diritti reali di garanzia

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altrimenti sono accordi privati che vincolano i contraenti.

 

[Franci63]

Dunque la scrittura andrebbe registrata: si deve andare da un notaio o si può semplicemente registrare all'Agenzia delle Entrate?

Non va semplicemente registrata, va trascritta.
E serve un atto di vendita ( con passaggio reale di denaro) o di donazione, fatto dal notaio, con pagamento di parcella e imposte.

 

[guidam]

Attenzione: si tratta di usufrutto, non di una vendita o donazione.
Ciò significa che la proprietà rimane della madre, che continua a dichiararle nel suo 730 e continua a pagare l'IRPEF relativa. Invece, per quanto riguarda l'IMU, viene pagata dall'usufruttuario che ha (grazie all'usufrutto) un diritto reale di godimento. Ma poiché l'usufruttuario non ha altre case, gli spetta l'esenzione come abitazione principale e l'IMU non dev'essere pagata.
Di questo sono sicurissimo.
L'unica incertezza è se la scrittura con cui la madre concede l'usufrutto va 'timbrata' dal notaio e/o registrata presso l'Agenzia.

 

[Franci63]

Attenzione: si tratta di usufrutto, non di una vendita o donazione.

L’usufrutto è un diritto di godimento, che può essere trasferito tramite vendita, donazione, permuta, testamento...
Perché il trasferimento del diritto di usufrutto sia opponibile a terzi o conoscibile “ufficialmente, l’atto, deve avvenire tramite notaio, e trascritto.
Le imposte annuali sono a carico dell’usufruttuario, così come le spese di manutenzione ordinarie .
Il nudo proprietario deve pagare solo le spese straordinarie.
Come già detto, forse ti confondi con il contratto di comodato, per il quale basta la scrittura privata .

 

[guidam]

Le riporto la risposta dell'esperto di Corriere Economia (inserto del Corsera, circa un mese fa):
< L'usufrutto è un diritto reale di godimento e questa fa scattare gli obblighi fiscali relativi all'immobile del quale si è usufruttuario. Se si tratta dell'immobile in cui ha la residenza anagrafica e dimora abitualmente, l'usufruttuario (che non ha altre case di sua proprietà) è esente da IMU e TASI (a condizione che l'immobile non sia accatastato come categoria A1, A8 e A9)>
Questo è proprio il caso di mia cugina (proprietaria) e suo figlio (usufruttuario con scrittura privata).
In definitiva la domanda è semplicemente (si fa per dire) questa: per far valere questa scrittura nei confronti del Comune di residenza la scrittura privata deve essere 'timbrata' da un notaio?
Per dare un contributo alla discussione, faccio presente che il comodato, in base alla legge vigente, comporta la riduzione del 50% dell'IMU a carico del comodatario (sempre che per costui si tratti di prima casa).