doppioconfronto

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Salve a tutti. Posseggo come prima casa un appartamento, ho avuto recentemente un figlio dalla mia compagna che però non vive con me. Stiamo valutando l'ipotesi di acquistare una casa più grande per lei e la bambina, dividendo le spese a metà (per lei sarebbe acquisto prima casa). Visto che io manterrei la residenza nel mio appartamento, avrei dei vantaggi a stipulare con lei un contratto di usufrutto gratuito per la mia quota di proprietà?
 

Franci63

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avrei dei vantaggi a stipulare con lei un contratto di usufrutto gratuito per la mia quota di proprietà?
No, direi di no.
Avrebbe lei un grande svantaggio, visto che ufficialmente saresti tu, e non lei, ad avere il diritto di utilizzare quell’immobile.
E un domani non potreste comunque vendere la piena proprietà, se non foste d’accordo.
 

Franci63

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pensavo che lasciando la mia quota di proprietà in usufrutto a lei, non pagherei l'IMU sulla seconda casa.
Avevo capito il contrario, cioè che tu volessi acquistare l’usufrutto.
Si, se lei avesse l’usufrutto sulla tua quota, non pagheresti IMU.
Ma la tua quota di nuda proprietà varrebbe molto poco, e saresti penalizzato tu.
 

doppioconfronto

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Proprietario Casa
Grazie per le risposte che mi state dando, premetto che la nostra non è una separazione di comodo, ma viviamo veramente separati da sempre, nel senso che non abbiamo mai avuto la stessa residenza principalmente perchè lavoriamo in 2 posti distanti. Per la mia compagna sarebbe acquisto prima casa e per me, come dicevo, seconda casa. L'imposta di registro che vado a pagare è del 9% se non sbaglio, ma visto che sarebbe in comproprietà sarebbe sull'intero importo dell'immobile?
 

Nemesis

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visto che sarebbe in comproprietà sarebbe sull'intero importo dell'immobile?
L'imposta di registro sarà calcolata separatamente sul valore delle due quote.
Nel caso di applicazione del cosiddetto "prezzo-valore", la tua base imponibile sarà pari alla rendita catastale moltiplicata per il coefficiente 126 e rapportata alla tua quota.
Esempio: rendita 400 euro, in comproprietà al 50%.
Il valore catastale della tua quota sarà di 25.200 euro. Per cui l'imposta di registro sarà pari a 2.268 euro.
Mentre la base imponibile della tua compagna sarebbe di 23.100 euro (come "prima casa", il coefficiente è 115,5 anziché 126). Per cui l'imposta di registro (nel suo caso, 2%) sarebbe pari a 462 euro, che però dovrebbe essere versata con l'importo minimo, pari a 1.000 euro.
 

doppioconfronto

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Proprietario Casa
Grazie a tutti per le risposte, quindi ricapitolando su un'ipotetico immobile di classe catastale A7, dal valore ipotetico di € 260k io pagherei imposta di registro per seconda casa al 9% su 130k? Però non si calcola il 9% di 130k che viene uno sproposito, ma della rendita catastale (che non ho idea di quanto possa essere, abito a nord est).
 

Dimaraz

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Non sono esperto, pensavo che lasciando la mia quota di proprietà in usufrutto a lei, non pagherei l'IMU sulla seconda casa.

Mah...quello che descrivi è un "escamotage" particolare...se fu fossi l'unico proprietario che cede l'usufrutto (occhio che è cosa diversa dal comodato) nulla da eccepire=risparmi l'IMU.
Ma se lei è proprietaria del 50% non necessita di alcuna tua "concessione" per utilizzare l'abitazione ...ed il Comune potrebbe contestarti che cerchi di eludere le tasse (IMU).

Occhio anche ai risvolti qualora il legame "affettivo" (già privo di "contratto") debba sfumare.
 

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