Ciao a tutti,
sto acquistando una villetta a schiera, prima casa.
Nella giungla delle cose da fare e sapere, c'è l'aspetto del valore dell'immobile.
Certo, so esattamente quanto lo pagherò, ma vorrei un aiuto a comprendere meglio 3 delle possibili definizioni del "valore dell'immobile", che ritengo importanti:
- valore catastale
: calcolato con valori standard a me poco accessibili, se ho inteso bene riguarda solamente eventuali accertamenti fiscali nel caso in cui il valore in atto (intendo "rogitato") sia inferiore a questo. Ha valore sempre molto inferiore a quello in atto (una stima che ho fatto nel mio caso dice che vale la metà). Sarebbe interessante capirne altre funzioni.
- valore in atto
(cioè al rogito, al netto d'IVA): è il valore della compravendita, in genere uguale a quello del preliminare (mi risulta che sia possibile aggiungere eventuali costi extracapitolato nel rogito). Per chi deve accendere un mutuo è per la maggior parte delle banche il riferimento dell'erogabile (l'80% del minimo tra questo e il valore peritale, sembra regola diffusa oggi)
- valore peritale
: prima del contratto la banca incarica un perito di dare un valore "commerciale" all'immobile, su parametri standard a me poco accessibili. Tale valore (che poche banche ritengono il valore unico a cui riferire l'importo finanziato) credo si posa ritenere il valore vero.
Ma di certo c'è molto poco. Ad esempio non capisco quale incertezza possa avere la perizia (+/- xx%)
Help!!
Grazie
Alessandro
sto acquistando una villetta a schiera, prima casa.
Nella giungla delle cose da fare e sapere, c'è l'aspetto del valore dell'immobile.
Certo, so esattamente quanto lo pagherò, ma vorrei un aiuto a comprendere meglio 3 delle possibili definizioni del "valore dell'immobile", che ritengo importanti:
- valore catastale
- valore in atto
- valore peritale
Ma di certo c'è molto poco. Ad esempio non capisco quale incertezza possa avere la perizia (+/- xx%)
Help!!
Grazie
Alessandro