daniel

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Salve a tutti, non mi son dimenticato di voi, ma ho preso del tempo alla ricerca di una definitiva soluzione al mio problema. Vi ricordo che sono propietario in comunione dei beni con il mio coniuge di un piccolo appartamento vendutomi da mio padre e mia madre(comunione dei beni anche loro) nel 2006 usufruendo dell'agevolazione della prima casa. Attualmente sarei interessato all'acquisto di un nuovo appartamento da una società di costruzioni. Avevo pensato di donare il mio 50% a mia moglie e fare l'atto di separazione dei beni per ottenere così l'agevolazione per l'acquisto del nuovo immobile. Premetto che per accedere nell'immobile in cui vivo devo entrare nell'appartamento di mio padre attraverso una scala interna; non potrei quindi vendere o affittare l'immobile, capirete bene che i miei genitori non me lo concedono (e mi sembra pure giusto!). La soluzione potrebbe essere quella di ridare a mio padre il mio appartamento attraverso una vendita o donazione e lui, nel caso, mi darebbe il valore dei soldi che anni fa diede agli altri figli per aiutarli ad acquistare loro casa + i soldi spesi per rifiniture varie interne. L'inconveniente per mio padre potrebbe essere che per lui trattasi di acquisto di seconda casa con aliquote maggiorate. L'appartamento di mio padre e quello mio sono catastalmente divisi anche se potrebbe essere concepiti come un unico appartamento.
Si potrebbero catastalmente fondere le due unità abitative evitando di fare la vendita o donazione del mio appartamento a mio padre? Oppure, si potrebbe invalidare la vendita fittizia del mio immobile fatta nel 2006? Vi prego trovatemi la soluzione al mio problema! Vi chiedo scusa se mi son un po' dilungato. Ciao a tutti e aspetto risposte concrete. Grazie!:;)
 

daniel

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Vendita appartamento a mio padre e riacquisto prima casa: fusione delle due unità abitative

Riferendomi sempre al quesito: " Vendita appartamento a mio padre e riacquisto prima casa " del 29/05/2010, per evitare che mio padre acquisti il mio appartamento con aliquote maggiorate poichè gli risulterebbe come seconda casa (costo totale atto circa 5.000,00) si potrebbero riunificare catastalmente i due appartamenti in modo che per lui risulti tutto un immobile. Premetto che i due immobili sono comunicanti internamente con scala interna(appartamento + mansarda condonata come civile abitazione)
Ci converrebbe in questo modo, considerando le spese per il geometra per la fusione degli immobili al Catasto + la vendita a mio padre mantenendo le aliquote agevolate come 1° casa??? In fin dei conti quale potrebbe essere la soluzione meno onerosa?
Grazie a tutti quelli che mi daranno una risposta!!!
 

daniel

Nuovo Iscritto
Cessione e acquisto prima casa - agevolazioni

Mio padre nel 2006 mia ha venduto l'immobile dove abito. ho deciso di acquistare da costruttore un nuovo immobile. Devo cedere il possesso del mio immobile a mio padre, per ottenere l’agevolazione della 1° casa che sto per acquistare.(operazione inversa)
Visto che l’appartamento di mio padre ed il mio sono uniti da una scala interna si potrebbe prima fare la fusione dei due subalterni così da far pagare le imposte come fosse prima casa? Si dovrà prima cedere e fare poi la fusione o fare prima la fusione e cedere successivamente la quota di possesso? Se prima vendo il mio possesso a mio padre , per lui risulterà seconda casa. Quale sarà secondo voi la soluzione migliore per pagare meno tasse per l'acquisto di mio padre?

Si potrebbe invalidare l’atto di compravendita precedentemente stipulato nel 2006 tra mio padre e me visto che è stata fatta una vendita fittizzia, poichè non c'è stato realmente passaggio di denaro?
In attesa di un vs. consiglio vi ringrazio anticipatamente.
Ciao e a risentirci a presto!
 

acquirente

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acquisto di abitazione contigua
L’agevolazione “prima casa”, in presenza di tutti gli altri requisiti previsti dalla legge, spetta anche:
• quando si acquistano due appartamenti contigui destinati a costituire un’unica unità abitativa,
purché l’abitazione conservi, anche dopo la riunione degli immobili, le caratteristiche non di lusso;
• quando si acquista un immobile contiguo ad un’altra casa di abitazione già acquistata (ad esempio
quando si acquista una stanza contigua).
 

daniel

Nuovo Iscritto
eredità figli rivalutazione denaro

Devo a breve acquistare un immobile e devo risolvere il problema di rivendere il mio immobile a mio padre che nel 2006 me lo aveva venduto (vendita fittizzia) per ottenere i benefici fiscali.
Mio padre ha 4 figli: a due ha dato una somma di denaro per aiutarli ad acquistare la casa, a me ha dato l’appartamento sopra la sua abitazione, e alla quarta figlia che vive con loro ancora non ha dato nulla.
Soluzioni:
-ridare indietro il mio immobile, facendomi dare i soldi che ha dato agli altri due figli rivalutati ad oggi + le spese che ho sostenuto per i lavori interni e rientrare alla divisione dei beni dopo la successione ;
-intestare l’immobile a nome di mia sorella facendomi dare la differenza del valore della casa;
Mia sorella per ora non è interessata ad acquistare il mio immobile.
Come posso quantificare le somme che nel 1984 aveva dato a due delle mie sorelle?
E l'altra sorella che non ha dato ancora nulla in che modo dopo la successione rientra nella divisione dei beni?
Sarebbe necessario che mio padre faccia una scrittura privata dove dichiara che a me è stata liquidata una parte del valore della casa e che comunque rientrerò con la successione alla divisione dei beni immobili insieme agli altri figli onde evitare eventuali discussioni?
Aiutatemi a risolvere il problema ho una grande confusione, grazie !
 

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