uva

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posso immediatamente capire se l'assegno non trasferibile è coperto e se è vero?
Un assegno circolare è sicuramente coperto, perché la banca (dell'acquirente) lo emette solo se su quel conto ci sono i fondi.

C'è il rischio di trovarsi in mano un assegno circolare falso o rubato.
Rischio che si può evitare, come scritto da @Franci63 e da @Dimaraz nei post n. #16 e #17.
 

uva

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Proprietario Casa
( è un ristoratore di un grande ristorante)
Ma questo signore cinese dove svolge la sua attività di grande ristoratore?

Se vive e lavora come imprenditore in Italia, dovrebbe sapere quali sono le nostre regole (limiti di circolazione dei contanti, pagamenti con strumenti tracciabili, ecc).

Se non sa nulla, o è uno sprovveduto oppure una persona poco seria...
 

Dimaraz

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Se vive e lavora come imprenditore in Italia, dovrebbe sapere quali sono le nostre regole (limiti di circolazione dei contanti, pagamenti con strumenti tracciabili, ecc).

Ammesso e non concesso (improbo conoscere tutti gli adempimenti e norme burocratiche) ho il "vago" presentimento che non ne rispetta la quasi totalità.
 

Franci63

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Ma non penso si possa obbligare l'acquirente a procurarsi l'assegno circolare qualche giorno prima del rogito per permettere al venditore di controllarlo.
Certo che no: ma io l’ho detto all’acquirente dal primo momento .
Visto che ci siamo stretti la mano, e siamo andati direttamente a rogito senza caparra ne preliminare, le mie condizioni per rogitare erano due: copia dell’assegno e bozza dell’atto due giorni prima.
Naturalmente i documenti della casa erano pronti tutti (compresi quelli urbanistici), prima far vedere la casa, e lui ha solo fatto verificare quelli.
 

Franci63

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Il deposito prezzo dal notaio, fino a trascrizione avvenuta, è una buona idea ... che non usa nessuno.
Ha un costo, e i notaio non lo fanno volentieri.
I due con cui ho venduto in questo periodo, uno di Milano, e uno di Peschiera del Garda, mi hanno confermato che a loro non è mai capitato di dovervi far ricorso.
 
U

User_29045

Ospite
Non può accettarli.
Pena una sanzione amministrativa pecuniaria da 3.000 euro a 50.000 euro.
Tenendo anche presente che all'atto della cessione dell'immobile, anche se assoggettata ad IVA, le parti hanno l'obbligo di rendere apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà recante l'indicazione analitica delle modalità di pagamento del corrispettivo.

Eddai Nemesis, ora sei eccessivamente rigido. Io posso pure accettare segretamente 1.000.000 di Euro in contanti, se chi me li dà sta zitto e io sto zitto, no? Una bella valigetta, e via. L'unico onere che ho è quello di verificare che le banconote NON siano false, nella speranza che non si tratti di banconote i cui seriali sono registrati alla voce "banconote rubate". Inoltre, se si registra l'atto come donazione, va solo pagato il notaio. Poi me li spendo con comodo. Ma è chiaro, il rischio qual è? Il rischio è tenersi 1.000.000 di Euro, in contanti, dentro casa, nel frigorifero.
 
U

User_29045

Ospite
Ma restano sempre le false dichiarazioni nell'atto di compravendita (visto che è questo di cui si discute) di aver usato un mezzo di pagamento ammesso.

E' corretto. Si dichiara il falso. Ma sai a Roma quanti rogiti vengono dichiarati da 10.000 Euro, e poi sottobanco si passano 40.000 Euro in contanti?
 
U

User_29045

Ospite
Ma restano sempre le false dichiarazioni nell'atto di compravendita (visto che è questo di cui si discute) di aver usato un mezzo di pagamento ammesso.

Tra l'altro le dichiarazioni false non possono essere dimostrate tali, in quanto la consegna di contante non è appunto tracciata. La parola dell'uno contro la parola dell'altro.
 

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