Buongiorno,
Io e la mia ex-moglie nel 2003 avevamo comprato assieme in regime di comunione
dei beni un appartamento, con il relativo mutuo.
Nel 2007 ci siamo separati, e io decidendo di provvedere a nostro figlio, ho
avuto con decreto l'assegnazione dell'abitazione.
Successivamente sono entrato in un periodo di forte ristrettezze finanziarie
che non mi ha permesso di pagare ne il mutuo ne le spese condominiali.
Inoltre non ho potuto neanche chiedere aiuto alla mia ex-moglie perchè è senza
lavoro e nulla tenente.
Nel 2008 l'appartamento menzionato (come detto prima intestato in comunione
dei beni pro-indiviso per l'intero sia a me che alla mia ex-moglie) è stato
pignorato ed ora è messo all'asta.
La mia domanda è se un terzo compra l'immobile può riuscire a sfrattarmi
facilemente risultanto uno degli esecutati o debba ugualmente rispettare la
sentenza di separazione e assegnazione dell'alloggio (e quindi non riuscire a
sfrattarmi).
Cordiali saluti,
Alberto
Io e la mia ex-moglie nel 2003 avevamo comprato assieme in regime di comunione
dei beni un appartamento, con il relativo mutuo.
Nel 2007 ci siamo separati, e io decidendo di provvedere a nostro figlio, ho
avuto con decreto l'assegnazione dell'abitazione.
Successivamente sono entrato in un periodo di forte ristrettezze finanziarie
che non mi ha permesso di pagare ne il mutuo ne le spese condominiali.
Inoltre non ho potuto neanche chiedere aiuto alla mia ex-moglie perchè è senza
lavoro e nulla tenente.
Nel 2008 l'appartamento menzionato (come detto prima intestato in comunione
dei beni pro-indiviso per l'intero sia a me che alla mia ex-moglie) è stato
pignorato ed ora è messo all'asta.
La mia domanda è se un terzo compra l'immobile può riuscire a sfrattarmi
facilemente risultanto uno degli esecutati o debba ugualmente rispettare la
sentenza di separazione e assegnazione dell'alloggio (e quindi non riuscire a
sfrattarmi).
Cordiali saluti,
Alberto