Il mattone è stato ed è un punto di riferimento della ricchezza di un paese, non il solo ma un punto importante. E' fuori da qualsiasi processo speculativo pilotato e conserva nel tempo il valore rivalutato al riparo da qualsiasi inflazione
Assolutamente falso. Questo è ciò che si è pensato (in realtà molti, come te, lo pensano tuttora) per decenni in cui il mattone ha ottenuto sempre aumenti di prezzo, a parte alcuni ritracciamenti fisiologici. Molti, credo come te, nel sostenere le cose che tu dici, ritengono evidentemente che anche questo sia un normale ritracciamento del mercato. Staremo a vedere. Per il moemnt otutti i dati dicono il contrario, ed il trend è ancora peggiore dello status quo.
Negli USA, più di 11 milioni di americani sono a rischio insolvenza. In città come Detroit, la popolazione è più che dimezzata. Addirittura in alcuni stati vengono venduti immobili al prezzo simbolico di un euro. Cosa dici a quei proprietari, che il mattone conserva nel tempo il valore rivalutato al riparo da qualsiasi inflazione?
Se la tua obiezione è che l'Italia è diversa dagli USA, ti anticipo solo dicendo che:
- il numero di mutui in sofferenza in Italia è ben superiore alle stime ufficiali fornite dall'ABI
- il numero di compravendite è sceso del 40% rispetto al 2007. Personalmente ritengo che questa sia una stima ottimistica, la realtà dei fatti dice che è ben peggiore. Se sei pratico di un po' di finanza immobiliare, fai presto a capire che il ciclo economico prosegue con un ribasso dei prezzi, che per altro è già iniziato, ma che a breve sarà consistente, in tutto lo stivale.
- l'economia in generale è stagnante, molti analisti internazionali prevedono scenari apocalittici. Ma noi sappiamo che gli analisti economici sono tali, perché costano poco

(parafrasando un noto professore di matematica di Torino).
Sta di fatto, però, che se le aziende chiudono, la gente che si ritrova a casa senza stipendio non solo non ha soldi per comprare una casa nuova, ma ci sarà una seria possibilità che non riuscirà più a pagare l'affitto o la rata del mutuo. Le conseguenze vanno a catena sui proprietari che hanno l'affitto o che vogliono vendere.
Forse al sud questo problema è meno sentito, per tanti motivi, ed eviterei di dilungarmi su questi aspetti. In ogni caso, non posso essere affatto d'accordo che l'immobile conserva nel tempo il valore rivalutato al riparo da qualsiasi inflazione. E' stato così per molti anni, ma lo scenario è completamente cambiato.