U

User_39243

Ospite
Ciao a tutti.
Ecco il quesito:
Mio padre è venuto a mancare l'anno scorso e come da legge mia madre è erede per il 50% della casa e noi 5 figli siamo ereditari dell'altra metà.

Visto che la casa è in vendita da circa un anno ma non siamo ancora riusciti a venderla e, visto che io ho intenzione di comprarne una, volevo sapere se è possibile vendere la mia quota agli altri eredi. Dato che da quel che mi hanno fatto capire, molto probabilmente, se comprassi casa senza aver venduto l'altra, la mia casa (quella che vorrei acquistare) varrebbe come 2° casa e quindi non potrei ottenere le agevolazioni come acquisto prima casa.

Grazie
 
J

JERRY48

Ospite
Assolutamente sì, se i tuoi fratelli sono d'accordo.
Ma il fatto deve risultare.
Quindi è necessario l'intervento del notaio per regolarizzare il tutto.
saluti jerry48
 

erwan

Membro Assiduo
Mio padre è venuto a mancare l'anno scorso e come da legge mia madre è erede per il 50% della casa e noi 5 figli siamo ereditari dell'altra metà.
veramente no: la madre è erede per 1/3 ed i figli per 2/3.
volevo sapere se è possibile vendere la mia quota agli altri eredi.
certamente: si tratta semplicemente di accordarti con loro.
se comprassi casa senza aver venduto l'altra, la mia casa (quella che vorrei acquistare) varrebbe come 2° casa e quindi non potrei ottenere le agevolazioni come acquisto prima casa.
in realtà quando il primo acquisto è per successione il bonus fiscale può ancora essere utilizzato per comprare una casa.
 

romrub

Membro Ordinario
A mio parere, puoi vendere la tua quota a chi vuoi, se trovi qualcuno che la compra.
Per quanto riguarda la prima casa, non è un fatto di ordine temporale (la prima proprietà è prima casa), ma di utilizzo: L'appartamento quindi deve essere di tua proprietà interamente o pro quota, ma deve costituire la dimora abituale entro un determinato numero di mesi dall'atto; solo a queste condizioni puoi usufruire dei vantaggi relativi previsti per quella tipologia di abitazione.
Quindi, sempre a mio parere, sono due operazioni indipendenti tra di loro, non hai quindi nessuna necessità di fare l'una per poter fare l'altra ..... se non per eventuali tue necessità economiche, ma comunque, sempre per tua libera scelta. Ciao.
 

valzer

Nuovo Iscritto
A mio parere, puoi vendere la tua quota a chi vuoi, se trovi qualcuno che la compra.

Non e' del tutto corretto. Poiche' la casa e' pervenuta a seguito di una eredita', i coeredi hanno diritto di prelazione nel caso di vendita. Quindi la casa va offerta in vendita prima ad essi. Se non si trova accordo, puo' essere venduta ad estranei, ma, una volta fissato il prezzo, bisogna proporre la vendita ai coeredi al medesimo prezzo. E' bene inviare comunicazioni con posta raccomandata, in modo che tutto sia documentato per iscritto. Altrimenti la vendita puo' essere annullata.

Inoltre ho una domanda: la casa, pervenuta in eredita', e' la casa coniugale di suo padre defunto e sua madre? Se si, sua madre, oltre ad ereditare 1/3, ha diritto di abitarci vita natural durante.
 
J

JERRY48

Ospite
Non e' del tutto corretto.

La domanda iniziale di Gilbrush era: è possibile vendere la mia quota ai miei fratelli?
Teniamo ben presente ciò.
Era una domanda ben precisa e non importa se la casa è stata ereditata e la mamma ha il diritto di abitarci vita natural durante ed è allo stesso tempo proprietaria di 1/3.
Gilbrush lo può fare, mentre non può costringere i suoi fratelli e la mamma a vendere.
saluti
jerry48
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Prima di tutto è stabilire le quote ereditate 1° la mamma era intestataria della casa, se si, allora è proprietaria del 50% + 1/3 e voi fratelli del rimanente 1/3, se non era cointestaria le spetta 1/3 di tutta la casa e voi fratelli i 2/3, ora per vendere una quato devi proporla agli altri eredi, e in caso di diniego la puoi mettere sul mercato, (la vedo dura) ciao:daccordo:;)
 

romrub

Membro Ordinario
Non e' del tutto corretto. Poiche' la casa e' pervenuta a seguito di una eredita', i coeredi hanno diritto di prelazione nel caso di vendita. Quindi la casa va offerta in vendita prima ad essi. Se non si trova accordo, puo' essere venduta ad estranei, ma, una volta fissato il prezzo, bisogna proporre la vendita ai coeredi al medesimo prezzo. E' bene inviare comunicazioni con posta raccomandata, in modo che tutto sia documentato per iscritto. Altrimenti la vendita puo' essere annullata.

Inoltre ho una domanda: la casa, pervenuta in eredita', e' la casa coniugale di suo padre defunto e sua madre? Se si, sua madre, oltre ad ereditare 1/3, ha diritto di abitarci vita natural durante.

Giusta precisazione, evidentemente ieri sera ero sul sonno andante, ti ringrazio. Ciao
 

romrub

Membro Ordinario
Non e' del tutto corretto. Poiche' la casa e' pervenuta a seguito di una eredita', i coeredi hanno diritto di prelazione nel caso di vendita. Quindi la casa va offerta in vendita prima ad essi. Se non si trova accordo, puo' essere venduta ad estranei, ma, una volta fissato il prezzo, bisogna proporre la vendita ai coeredi al medesimo prezzo. E' bene inviare comunicazioni con posta raccomandata, in modo che tutto sia documentato per iscritto. Altrimenti la vendita puo' essere annullata.

Inoltre ho una domanda: la casa, pervenuta in eredita', e' la casa coniugale di suo padre defunto e sua madre? Se si, sua madre, oltre ad ereditare 1/3, ha diritto di abitarci vita natural durante.

Giusta precisazione, evidentemente quando ho scritto ero ancora addormentato, ti ringrazio. Ciao
 

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