Ales

Nuovo Iscritto
Ciao, ho bisogno di un consiglio, mia madre ha ereditato 1/3 della proprietà di una casa di mia nonna defunta, io ho manifestato interesse a comprarla o cmq affittarla ma gli altri 2/3 di eredi vogliono tenerla aperta per poterla sfruttare occasionalmente senza pagare un affitto e senza dare la possibilità di venderla. Come si può impedire tutto questo? Posso oppormi e non dare loro la possibilità di sfruttarla occasionalmente visto che non manifestano alcuna intenzione ad affittarla (anche a terzi), venderla o liquidarla?
Grazie
 

Salvatore Schiavone

Membro dello Staff
1) puoi opporti alla utilizzazione dell'immobile, oppure puoi consentirla e chiedere il pagamento di 1/3 del (presunto) canone di locazione.
2) Puoi offrire in vendita la tua quota o, viceversa, puoi chiedere che siano glia altri eredi a venderti la loro quota. Non puoi però obbligarli.
3) Puoi chiedere la divisione dell'immobile. Se l'immobile non è divisibile, occorre trovare un accordo tra gli eredi che preveda l'assegnazione dell'intera proprietà ad uno di essi o la vendita a terzi, con liquidazione delle quote o ripartizione del prezzo. Se non si trava neppure un accordo bonario, si va dal giudice.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
tu non puoi opporti per non farla sfruttare agli altri coeredi perche' e' un loro diritto usarla senza pero' impedire di usare la casa a tua mamma o chi chi e' ospite di tua mamma.
se vuoi comprare le loro quote devi mandare con raccomandata la tua proposta agli altri coeredi. se rifiutano e a loro non interessa comprare la tua quota,l'unica possibilita' e' di andare a fare la divisione giudiziale.
il giudice nomina dei tecnici per valutare la casa e se non c'e' accordo neanche in tribunale, la mette all'asta.
naturalmente a prezzo minore che di mercato.
la cifra che si otterra' si dividera' tra i coeredi tolte le spese processuali. il tutto dura dai due ai tre, quattro anni.
auguri.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Per precisione Ales non ha titolo a intervenire nei rapporti fra i tre coeredi ( mamma e probabilmente le sorelle di mamma). Pertanto Ales alla stessa stregua di un chiunque potrà proporre di acquistare il bene ottenendo probabilmente nessuna risposta.
La mamma invece potrebbe tentare di cedere la sua quota ad Ales ,ma non essendo Ales erede, dovrà offrirla in prelazione alle sorelle che paiono non interessate nè a locare ne a vendere e che potrebbero esercitare il diritto di prelazione .
Pertanto pare non sussistere altra via che il ricorso al Giudice per lo scioglimento della comunione reditaria. Eventualmente Ales potrà comperare l'immobile all'asta se tale sarà l'ultima tappa.
Salvatore per favore correggimi se sbaglio (grazie)
 

acquirente

Nuovo Iscritto
mi sembra perfetto l'iter perche' ci sono passato anch'io dopo aver ricevuto un'eredita' con coeredi una zia e una sorella.
nella risposta di sopra, ho sbagliato, e' la mamma di Ales l'erede e solo lei puo' decidere cosa fare.
 

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