prisco79

Membro Attivo
Buongiorno,
in fase di dichiarazione dei redditi, sto fotocopiando tutti i documenti necessari anche per l'IMU.

Ho comperato casa a settembre 2011 e riprendendo in mano la mappa catastale, mi sono ricordata e accorta di una cosa che in effetti potrebbe essere un problema.
In pratica sulla mappa catastale è indicato come n. civico 102, mentre l'appartamento acquistato da me è il n. 100. Tra l'altro, ora che conosco bene i dettagli di casa e delle palazzine, mi sono accorta che la pianta dell'appartamento nella mappa non corrisponde alla palazzina (per com'è posizionata) in cui si trova realmente il mio.
Facendo una visura catastale telematica, risulta il mio nome, i dati vari (mappale, particella, subalterno, etc) e la via con n. 102 :basito: ma io sono proprietaria del n. 100 :???:

Nel rogito viene specificato l'indirizzo giusto nel quale risiedo, n. 100, e fra parentesi viene specificato (in mappa catastale n.102). Quindi, ha più valore giuridico il rogito notarile o una mappa catastale dell'epoca di costruzione?

Io sono la terza che acquisto appartamento da quando è stato costruito nell'83, possibile che nessuno abbia corretto al catasto il n. civico? In fase di acquisto, mi ricordo che era venuta fuori questa problematica, spiegata appunto come errore.

La cosa che mi mette il dubbio però è la visura catastale aggiornata a oggi. Nel senso che, il rogito sentenzia n. 100 (quello reale), il catasto n. 102 con piantina che secondo me non è giusta, quindi la visura è aggiornata perchè cita l'atto di rogito ma se ne frega di ciò che viene scritto però, perchè riporta sempre sto maledetto n. 102.

Secondo voi, come posso fare per adeguare il tutto?

Oggi chiamerò la ex proprietaria perchè mi rimembri sulla questione che adesso non ricordo.

Grazie, attendo suggerimenti.
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
il catasto non è probante, fa fede l'atto di acquisto.

per la planimetria ci sono da verificare parecchie cose, dapprima se coincidono i numeri di scheda tra quello della planimetria con quello citato sull'atto.

la situazione è delicata, ma senza fasciarti la testa prima di rompertela ti consiglio di rivolgerti ad un tecnico.

saluti
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
L'importante in questo caso è che l'identificazione dell'immobile sia nel rogito, sia nella planimetria che nella mappa abbiano tutti gli stessi estremi catastali di foglio particella e subalterno, la toponomastica può cambiare in qualsiasi momento, dovuta a ridenominazione delle vie e dei civici da parte del comune, o assegnazione di nuove vie e civici ecc.ecc..
Ciao salves
 

prisco79

Membro Attivo
Eccomi, grazie per le risposte!
Ho sentito subito un amico geometra che lavora in campo immobiliare e mi ha confermato proprio quello che hai scritto tu, il civico non è importante (per questo i vari notai negli anni hanno ritenuto regolarissime le compravendite), fondamentale è la mappa con l'appartamento giusto e tutti i dati attribuiti (mappale, foglio, sub. etc) e corrisponde.
Sono stata ignorante io a pensare che nella mappa ci fossero più palazzine disegnate e invece c'è solo la mia in più sezioni :???:
 

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