Buongiorno a tutti. Espongo il problema.
Una casa di due piani, già composta da due unità abitative (A e B) distintintamente accatastate e dello stesso proprietario, è stata in parte ristrutturata distribuendo in maniera diversa i vani interni.
Le due unità erano erroneamente accatastate come A7 (abitazione in villino); dico erroneamente perchè la categoria A7 è propria dei villini unifamiliari (confermato da un tecnico dell'Agenzia del Territorio). Per esse però non si pagava ICI perchè erano: A abitata dal proprietario; B in comodato al figlio che la abita con la moglie.
Dal 1° maggio di quest'anno i due appartamenti hanno un sub diverso e una rendita (proposta dal tecnico che ha presentato il riaccatastamento) minore di prima, perchè la categoria è diventata A2 e la scala interna di collegamento tra i due piani come una lavanderia sono diventati beni comuni non censibili.
Il CAF ha calcolato l'acconto IMU per ciascun appartamento come se la corrispondente vecchia unità fosse stata venduta il 30 aprile e la nuova fosse stata acquistata il 1° maggio; A come abitazione principale, B come seconda casa a disposizione.
Fin qui penso vada tutto bene; l'acconto è già stato pagato.
Adesso però ho letto una discussione relativa alla crocetta nella casella "immobili variati" dell'F24 e, controllando, mi sono accorta che nel mio F24 le caselle non sono state barrate.
Penso che invece si dovrà presentare all'Agenzia delle Entrate la dichiarazione IMU entro il 30 settembre per la variazione delle rendite catastali e che quindi le caselle andassero barrate.
Si deve e si può rimediare? Secono voi che cosa si deve fare?
Grazie
Una casa di due piani, già composta da due unità abitative (A e B) distintintamente accatastate e dello stesso proprietario, è stata in parte ristrutturata distribuendo in maniera diversa i vani interni.
Le due unità erano erroneamente accatastate come A7 (abitazione in villino); dico erroneamente perchè la categoria A7 è propria dei villini unifamiliari (confermato da un tecnico dell'Agenzia del Territorio). Per esse però non si pagava ICI perchè erano: A abitata dal proprietario; B in comodato al figlio che la abita con la moglie.
Dal 1° maggio di quest'anno i due appartamenti hanno un sub diverso e una rendita (proposta dal tecnico che ha presentato il riaccatastamento) minore di prima, perchè la categoria è diventata A2 e la scala interna di collegamento tra i due piani come una lavanderia sono diventati beni comuni non censibili.
Il CAF ha calcolato l'acconto IMU per ciascun appartamento come se la corrispondente vecchia unità fosse stata venduta il 30 aprile e la nuova fosse stata acquistata il 1° maggio; A come abitazione principale, B come seconda casa a disposizione.
Fin qui penso vada tutto bene; l'acconto è già stato pagato.
Adesso però ho letto una discussione relativa alla crocetta nella casella "immobili variati" dell'F24 e, controllando, mi sono accorta che nel mio F24 le caselle non sono state barrate.
Penso che invece si dovrà presentare all'Agenzia delle Entrate la dichiarazione IMU entro il 30 settembre per la variazione delle rendite catastali e che quindi le caselle andassero barrate.
Si deve e si può rimediare? Secono voi che cosa si deve fare?
Grazie