rodorodo

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti! Innanzitutto mi scuso se ho sbagliato sezione, mi sembrava la più giusta sulla quale scrivere, semmai cambiate pure.
Mi è successa una cosa alquanto spiacevole..
Ho preso in affitto e vivo da un mese in una casa indipendente che non è raggiunta dal metano, quindi c'è un bombolone in giardino che ho provveduto a riempire per la somma di 500 euro.
A causa di una perdita nell'impianto, quello preesistente a cui non ho mai messo mano, il gas che ho comprato è quasi del tutto finito! Me ne sono accorto per caso dalla percentuale del bombolone, che ho visto scendere drasticamente, a quel punto ho seguito tutto il tubo del gas e mi sono accorto che in un punto preciso si sentiva la puzza di gas e un leggero pssst, una perdita!
Ho chiuso il gas e ho fatto riparare e controllare tutto l'impianto, a pochi euro per fortuna, ma il danno è che il gas adesso è quasi finito! Ho perso sui 400 euro almeno!

Scusate la lunga premessa necessaria, la mia domanda alla fine è questa: posso chiedere i danni al proprietario?
O almeno arrivare ad un accordo per la metà del danno?
Preciso che non si tratta di usura perché la casa non è MAI stata abitata prima! Infatti il tecnico che ho chiamato mi ha detto che il lavoro era stato fatto male, una giuntura non stretta e con poca canapa..


Praticamente l'impianto del gas aveva una falla, io me ne sono accorto tardi forse, ma il gas comunque andava, cucinavo e usavo la caldaia senza problemi quindi non avevo sospetti, in più il punto della perdita era all'angolo del giardino, dove non si passa praticamente mai..
Mi scuso per la lunghezza ma era complicato da spiegare! Inoltre non ho trovato una discussione su questo specifico problema da nessuna parte!
Grazie a chi risponderà!
 

ergobbo

Membro Attivo
Non ho competenze particolari in materia, ma a lume di naso direi che ti conviene parlarne con il proprietario e cercare un accordo bonario.
Vedo piuttosto difficile dimostrare che ci sia stato un danno effettivo (il gas potresti averlo usato...) e che, in ogni caso, il danno subito sia imputabile a una sua negligenza di qualche tipo.
Anche solo un paio di letterine scritte dal primo azzeccagarbugli ti costerebbero quanto il gas che hai perso...
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
La manutenzione ordinaria, di regola, spetta all'inquilino.
Quando firmi un contratto, se non specifichi nulla, si ritiene che l'appartamento e gli impianti siano consegnati in buone condizioni, funzionanti ed efficienti.

Quantificare il danno provocato dalla perdita, in questo caso, mi sembra arduo, avendo per un mese utilizzato il gas da un impianto senza contatore.

Certamente hai riscontrato un consumo anomalo, ma è anche vero che avendo tu in custodia l'impianto, solo tu avresti potuto e dovuto accorgerti del difetto, del quale avresti dovuto informare il proprietario (telefonata + raccomandata A/R).

Questi a sua volta avrebbe dovuto interessare la ditta che ha fatto il lavoro per la sistemazione in garanzia e l'eventuale risarcimento del danno per il gas sprecato.

Comprendo la tua buona fede, ma temo che a meno di un accordo bonario con il proprietario, non ti spetti nulla.
 

rodorodo

Nuovo Iscritto
Grazie mille delle risposte! In effetti immaginavo di non avere diritti in questo caso, la mia colpa è stata quella di non controllare dall'inizio.. pago l'inesperienza! :triste:
Spero di concludere un accordo con il proprietario, purtroppo non è il primo intoppo che abbiamo, mi deve risarcire altri lavori, sui quali ci siamo già accordati, fortunatamente, quindi non so se accetterà di darmi una mano.. vi farò sapere! :)
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
La perdita del gas da un manicotto, poichè serrato male, e additabile a chi ha fatto l'impianto, in pratica l'idraulico. Quando un'impresa, rilascia la certificazione di conformità alla regola dell'arte, deve sottoporre a verifica l'impianto eseguito. L'idraulico, avrebbe dovuto mettere in pressione tutto l'impianto con aria, (ci sono apparecchiature adatte munite di manometri) e verificare eventuali perdite. Detto questo la responsabilità in primis è di chi ha fatto e non testato l'impianto, a cui segue, la responsabilità del locatore. Detto questo, il proprietario dell'appartamento, dovrebbe risarcirti del danno, previo accordo tra voi, sull'entità dei metri cubi di metano evaporati, ed a sua volta, lui si dovrebbe rivalere sull'impiantista, che ha rilasciata una certificazione " falsa ".
 

FrancescoRoma

Nuovo Iscritto
Io credo invece che si raffiguri l'ipotesi di vizio occulto nella consegna dell'appartamento .Essendo un problema di impianto dovrebbe essere posto a carico del locatore
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un vizio occulto, è quando uno conosce il vizio o difetto esistente sul proprio immobile e non ne fa menzione. Qui le cose sono messe in modo diverso. Il locatore, non poteva sapere, in quanto non " del mestiere ", se l'idraulico aveva o meno provato l'impianto. Se un posatore ti rilascia certificazione del lavoro svolto con la regola d'arte, pensi che tutto sia a posto. Quando il conduttore si accorge del problema, è chiaro che si rivolga al locatore, ma questi a sua volta, si dovrà rivalere sul posatore, in quanto l'impianto come detto dalla verifica di un'altro tecnico, presentava difetti di istallazione, quindi non aveva seguiti i dettami della regola d'arte.
 

rodorodo

Nuovo Iscritto
Grazie ragazzi! Mi state aiutando molto! Cosa consigliate di fare allora? Raccomandata al proprietario per il vizio occulto e richiesta risarcimento dei metri cubi di gas? Dopo lui si rivarrà sull'azienda che ha fatto l'impianto? Certo prima lo avviserei telefonicamente per spiegargli la situazione, quantificare l'importo del danno e anche per mantenere i buoni rapporti. Che dite?

*correggo "vizio occulto", in quanto celefini ha spiegato chiaramente che non è questo il caso, manderei la raccomandata per il "danno provocato"? :???:
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un consiglio fraterno:
1 ) Telefona al proprietario, anzi se riesci, parlagli a voce, è meglio. Sottoponi il problema da te avuto, portando eventualmente la ricevuta dell'avvenuto pagamento dei 500 € di metano.
2 ) Fai capire, che gli vuoi inviare una raccomandata A/R, nella quale ti lamenti del danno ricevuto. Nello stesso tempo, illustragli che la raccomandata, torna utile, per poter agire a sua volta nei confronti dell'idraulico.
Posto in questi termini il problema, si smussano gli angoli, e sarà sicuramente disponibile a risolvere con un accordo bilaterale, la questione.
 

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