celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho usato il plurale, perchè ognuno di noi si deve prendere la propria parte delle colpe. Chi va a votare siamo noi, e noi abbiamo scelto , DEMOCRATICAMENTE ed a maggioranza i governi di tutti i colori politici, precedenti a questo, che ci hanno fatto credere che tutto andava bene, che eravamo nell'Eden. Tutti o quasi tutti, abbiamo avuto la nostra sia pur piccola parte. e come disse Gesù, quando volevano dilapidare la Maddalena : CHI E' SENZA PECCATO, SCAGLI LA PRIMA PIETRA. Sfido chiunque .
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Per risolvere la situazione bisogna cambiare metodo. Organizziamo i beni dello Stato in un fondo che li metta a reddito e ne organizzi un suo smobilizzo nel tempo, tagliamo i costi dello Stato e forse ci salveremo.
Poco d'accordo sul "forse ci salveremo". Al di là dei giochetti di bassa aritmetica del rapporto col Pil, e dei confronti spesso taroccati con altri Paesi, Angela Merkel e tutti i soggetti non idioti hanno ben chiaro che da 50 anni il nostro debito pubblico non cala mai di un centesimo, e la nostra spesa pubblica non cessa di crescere ogni ora di ogni giorno.

Poco d'accordo sul costituire un ennesimo Fondo, che produrrebbe con certezza nuovi costosi Consigli d'Amministrazione con nuove costose sedi e ulteriori assunzioni, mentre sui tempi di raggiungimento degli obiettivi scenderebbe la consueta nebbia pluridecennale, non appena messa a libro paga tutta la "struttura" di "governance".

D'accordo sul tagliare i costi dello Stato. Purtroppo non sono d'accordo, da almeno 40 anni, quelli che volta in volta sono eletti a Palazzo Madama e a Montecitorio.

Quanto ai beni dello Stato, vendere quando l'mmobiliare è fermo, e quando perfino le banche sono a corto di liquidità, significa solo svendere, ammesso che si trovino compratori. Ciò conferma che il governo è composto da professori, mentre io sono un asino. Anche se - non ditelo in giro - sono convinto del contrario, dato che "raglio" con gli stessi toni di una cancelliera.

A costo di ripetermi, ricordo poi che il 90% delle coste è dato "in concessione" a stabilimenti balneari, marittimi, balere, discoteche, bar ecc., dove l'evasione fiscale è superiore all'80%, con incassi per lo Stato smisuratamente inferiori ad ogni ragionevole tariffa di mercato, per le superfici "concesse". Che sono da decenni oggetto di sostanziale appropriazione da parte dei concessionari, tutti multimilionari, anche se erano partiti solo con quattro ombrelloni usati.
Nessuno dei ministri dei governi succedutisi nei decenni ha mai fatto qualcosa di decente in merito.

L'unica certezza è che il 95% dei parlamentari uscenti si ricandiderà alle prossime politiche. Solo un 5% avrà nel frattempo lottizzato sistemazioni spesso più remunerative, per sè e per i propri adepti.
E' la politica! Quando la smetteremo di dire queste evidenti verità, che hanno il solo torto (torto?) di essere schedate come antipolitica?
 

hanton21

Membro Assiduo
cele : DEMOCRATICAMENTE ?:risata::risata::risata::risata:ma ci credi veramente ? debbo ricordarti l'esempio eclatante del referendum sul finanziamento ai partiti ?ABBIAMO detto NO ! ....e quelli ,DEMOCRATICAMENTE,hanno inventato il "RIMBORSO" ! ...questa,caro mio, non e' certo DEMOCRAZIA ! e poi CI raccontano che "il popolo e' SOVRANO "...:risata::risata::risata::risata:
In ogni caso lasciami fare un piccolo errata corrige : la Maddalena NON stava per essere dilapidata.....ma LAPIDATA e cioe' "giustiziata a mezzo pietre".....ad essere DILAPIDATI sono i Ns risparmi,patrimoni,e le miserevoli proprieta' acquistate con sacrificio da NOi o dai ns padri ,nonni etc....e CHI li ha DILAPIDATI sono sempre LORO.....ma ....DEMOCRATICAMENTE !:daccordo:
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per l'errata corrige, ma caro Hanton21, nella foga dello scrivere, ho commesso lo strafalcione. Purtroppo mi devi consentire, che parte della colpa è anche nostra. Nel dire democraticamente, volevo intendere che siamo stati noi , con il nostro voto, a mandare a Roma, i " nostri " rappresentanti, che a loro volta forti del mandato ricevuto, hanno dilapidato i nostri soldi. Tanto era la loro forza, che hanno interpretato le leggi ad personam, forti anche di apparati dello stato che si coprivano a vicenda. Non voglio comunque trascinare il discorso sul politico. perchè non ne verremmo più fuori. " Loro " ci hanno pesati, sanno benissimo, che non ci ribelliamo, che non siamo un popolo compatto come alcuni nostri vicini, e ne approfittano. Ora sarebbe il momento di ribellarsi veramente, perchè il secchio è pieno.
 

ninetto

Membro Attivo
ho avuto l'impressione che in Italia comandano le banche e non c'entra niente che le banche ne hanno piene le tasche di case confiscate per mutui inappagati?
però nemmeno i privati costruiscono, o di privati che devono costruire ci sono rimasti solo quelli che non hanno nemmeno gli occhi per piangere?
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Ora sarebbe il momento di ribellarsi veramente, perchè il secchio è pieno.
Il secchio era già pieno ai tempi di tangentopoli, e forse anche prima. Dall'Alpi alle Piramidi non esistono ribelli, putroppo. Il prossimo che prometterà un milione di posti di lavoro e la riduzione delle tasse, per svicolare i suoi processi, o prometterà il federalismo fiscale, per poi piazzare i propri figli a carico dei contribuenti, o quello che nominerà 107 ministri e sottosegretari mettendoli in coda da "bamboccione" per sfamare le loro clientele, vincerà nuovamente le elezioni.
Per fortuna c'è l'Angelina Merkel che finalmente rifiuta di continuare a pagare, per mantenere le mangiatoie della nostra corrotta partitocrazia.
Vedrai che l'Angelina avrà più efficacia di tutti i nostri buoni (?) propositi.
 

gmp

Membro Attivo
per forza comandano le banche, con tutti i debiti che abbiamo!! :fico: e non ce ne libereremmo cambiando valuta, anzi, ricordate i tassi di interesse della lira?
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Caro Giolucianipinsi, sono in parte d'accordo con te. L'Angelina che scalpita tanto, dove andrà se tutto fallisce ?. Le sue per cos'ì dire blasonate " auto made in Germany " a chi le venderà se tutto va a p....... Se tutto salta, saltano pure loro, con la pace dei sensi di tutti. L'Angelina, mi sembra il Caposquadra dei Pompieri, che in prossimità di una casa in fiamme, ( l'Europa , oltretutto casa sua), pensa e discute, quale sia il modo migliore per spegnere l'incendio, ed anzichè provvedere in qualche modo a domare l'incendio , lascia che il fuoco abbia ragione di tutto e di tutti. I politici nostri ,dagli anni '80 ad oggi, meriterebbero tutti il rogo, per aver portato l'Italia, un paese ricco di storia, di cultura di arte, alla deriva. Svegliamoci, per tutti contro tutti.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
L'Angelina che scalpita tanto, dove andrà se tutto fallisce ?
Penso che l'Angelina stia facendo un elementare calcolo aritmetico. Conviene continuare a svenarsi pagando i debiti della Grecia, sempre crescenti e mai in diminuzione come quelli dell'Italia, e così nemmeno il Portogallo e l'Irlanda recupereranno deficit nei prossimi anni, e intanto anche Cipro batte cassa? O conviene dirgli NEIN, e rischiare le conseguenze? In Germania, conservatori e socialdemocratici sono tutti convinti che convenga prendere per il collo quelli che da decenni nessuno riesce a mettere in riga. Per contro, in tutto il Mediterraneo, e anche sotto la Torre Eiffel, i TG continuano invece a spiegarci, con assonanza totale che va dai comunisti ai fascisti, che l'Angelina dev'essere fucilata. Tu credi che siano più affidabili i TG di Italia e Grecia, o i socialdemocratici e i conservatori tedeschi? E speri che con gli eurobond garantiti dalla Germania, i "nostri" ci toglierebbero l'IMU? Io ritengo che continuerebbero a toglierci il sangue, qualunque sia il partito o coalizione che governerà...
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
La Germania , è anche un Paese esportatore, i suoi prodotti partono per la Grecia, Italia, Spagna , Portogallo, Francia ecc. ecc. Se tutto va a rotoli, non credo che il loro mercato interno riuscirebbe ad assorbire tutta la produzione attuale. Con il fallimento generale, verrebbero trascinati pure loro, il surplus di produzione a chi lo venderanno , se tutti non avranno più soldi, o ne avranno molto meno di oggi. Io mi auguro , che tutti, inizino a ragionare, per cercare di salvare il salvabile, ed evitare che la nave affondi, e con essa i comandanti ed i comandati.
 

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