mmgherse

Nuovo Iscritto
Io e la mia convivente viviamo in un appartamento di mia proprietà (prima casa). Dovendoci spostare in un'altra casa che verrebbe intestata a lei diventando la sua dimora di residenza si pagherebbe il 4% di imposta in sede di rogito? L'appartamento sinora occupato diverrebbe per me seconda casa? Si può inserire nell'atto notarile l'usufrutto a mio favore? Si possono mantenere due residenze diverse diventando quindi le case "prime" per entrambi? Se la transazione avviene parzialmente o totalmente attraverso una permuta rimane l'aliquota agevolata al 4%.
Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondermi.
 

erwan

Membro Assiduo
si pagherebbe il 4% di imposta in sede di rogito?
4% è l'aliquota agevolata IVA, ma se acquistate da privati l'atto è soggetto invece ad imposta di registro al 3%;

L'appartamento sinora occupato diverrebbe per me seconda casa?
ai fini IMU si ha diritto alla riduzione per l'immobile nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente.

Si può inserire nell'atto notarile l'usufrutto a mio favore?
sì, ma allora senza agevolazioni

Si possono mantenere due residenze diverse diventando quindi le case "prime" per entrambi?
ai fini delle tasse sull'acquisto sì, ai fini IMU no

Se la transazione avviene parzialmente o totalmente attraverso una permuta rimane l'aliquota agevolata ..
sì, ma bisogna calcolare entrambe le imposte che interessano la permuta per vedere quale trova applicazione
 

erwan

Membro Assiduo
Si possono mantenere due residenze diverse diventando quindi le case "prime" per entrambi?
solo un appunto in più:
se siete solo conviventi la vostra residenza è un dato ufficiale, ma la dimora no, perciò è improbabile l'accertamento della non coincidenza tra i due indirizzi.
(anche se mi chiedo cosa si farà con quello che rimanesse vuoto...)
 

angelo41

Nuovo Iscritto
Se i due non sono legalmente sposati risultano celibe e nubile.
Se non hanno pruderie di essere considerate "famiglia di fatto" possono
chiedere la residenza ognuno in un appartamento ed aggirare l'IMU dichiarando prima casa per ognuno, poi sono liberi di conviere in uno o nell'altro appartamento. O no.
 

Jrogin

Fondatore
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Professionista
Se i due non sono legalmente sposati risultano celibe e nubile.
Se non hanno pruderie di essere considerate "famiglia di fatto" possono
chiedere la residenza ognuno in un appartamento ed aggirare l'IMU dichiarando prima casa per ognuno, poi sono liberi di conviere in uno o nell'altro appartamento. O no.
Vero!
Personalmente ritengo poco probabile che l'amministrazione comunale riesca a dimostrare il contrario, anche se qualche remota possibilità c'è.
 

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