Sean

Membro Attivo
Salve a tutti, la mia domanda è questa: mio padre, quasi settantenne, ha perso la mamma 4 anni fa. Mia nonna lascia 6 beni che ora verranno divisi fra i 6 figli, 5 donne e mio padre. I 6 beni se li son divisi fra loro 6 bonariamente. Mio padre può rinunciare al suo bene lasciando che ricada direttamente a noi 2 figli o deve per forza intestarselo lui e poi successivamente lo passi a noi? Essendo in pensione e non avendo interesse a intestarselo, non vorrebbe pagare il notaio per la divisione ormai imminente con le sorelle e poi pagarlo nuovamente per donare i suoi beni a noi figli. Può evitare il primo passaggio? Grazie
 
J

JERRY48

Ospite
Si può effettuare la rinuncia prima della presentazione della denuncia di successione, o comunque prima di dividere l'eredità.
O tramite atto pubblico, notaio.
Oppure occorre effettuare un versamento di 168 € con il modello F23 ai fini della registrazione all'Ufficio delle Entrate e una marca da bollo da 14,62 €. Dopo la registrazione, per il ritiro della copia conforme della rinuncia, occorre una marca da bollo da 14,62 €, più marche per diritti di cancelleria.
Informatevi direttamente all'Agenzia delle Entrate, se (ben s'intende) siete ancora in tempo.
saluti
jerry48
 
J

JERRY48

Ospite
la successione è stata già fatta 3 anni fa, la divisione sarà fatta tra 1 mese al massimo. Come bisogna muoversi quindi?

L'accettazine di eredità può avvenire, (oltre che con atto pubblico), con comportamento che implichi la volontà di accettare.
Esempio rivendicare un bene dell'eredità da chi ne abbia possesso, utilizzare un bene ereditato.
Ci sono stati questi presupposti?
Se si accetta l'eredità non si può più rinunciare.
Comunque l'accettazione deve effettuarsi entro 10 anni dall'apertura della successione.
saluti
jerry48
 

Sean

Membro Attivo
fu mio padre a far la successione. ora è logico che l eredità la vuole ma vuol fare in modo che si intesti a noi figli e non a lui. Se la cosa è complessa consigli che sia meglio che se la intesta e poi la doni a noi successivamente e quindi paghi il notaio sia per la divisione e sia per la donazione?
 
J

JERRY48

Ospite
Certo sarebbe stato più conveniente, ai fini fiscali, se queste erano le intenzioni di tuo padre procedere con la rinuncia all'eredità a favore tuo e di tuo fratello. Ma da quel che si desume pare che oramai sia troppo tardi e quindi occorrerà fare una donazione a ciascuno di voi due, magari appunto successivamente.
saluti
jerry48
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Si può effettuare la rinuncia prima della presentazione della denuncia di successione, o comunque prima di dividere l'eredità.
Anche se è opportuno rinunciare prima della presentazione della dichiarazione di successione o comunque prima di dividere l'eredità, si ha il tempo indicato nell'art. 485 c.c. per farlo, se si è in possesso dei beni ereditari. Altrimenti si hanno dieci anni per farlo. E sempre che non si sia compiuto un atto incompatibile con la rinuncia, comportando così un'accettazione tacita.
O tramite atto pubblico, notaio.
Oppure occorre effettuare un versamento di 168 € con il modello F23 ai fini della registrazione all'Ufficio delle Entrate e una marca da bollo da 14,62 €. Dopo la registrazione, per il ritiro della copia conforme della rinuncia, occorre una marca da bollo da 14,62 €, più marche per diritti di cancelleria.
Informatevi direttamente all'Agenzia delle Entrate...
La rinuncia all'eredità deve farsi con dichiarazione, ricevuta da un notaio o dal cancelliere del tribunale del circondario in cui si è aperta la successione.
L'Agenzia delle Entrate c'entra poco, se non registrare quell'atto di rinunzia. E la registrazione presso quell'Ufficio non è onere del rinunciante.
 

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