ronews

Nuovo Iscritto
10 mesi fa ho affittato per 7 anni con regolare contratto un locale (due grandi stanze su piano strada in pieno centro) ad una associazione di volontariato che voleva usarlo per le riunioni periodiche. La cifra concordata è irrisoria (100 euro al mese). L'associazione, incalzata dal comune mi chiede ora di adeguare il locale alla normativa costruendo all'interno un bagno e allacciandolo alla rete gas e acqua. Mi prospettano una spesa di 4000 euro che sono pronti ad affrontare deducendola nel tempo dal canone che dovrebbero pagare (per anni non percepirei canone, ma pagherei le tasse).
:occhi_al_cielo:Chiedo:
1) Possono obbligarmi a tale spesa?
2) Nel caso in cui mi rifiutassi incorrerei in una sanzione? (A parte la risoluzione anticipata del contratto perché il locale non è idoneo ai loro usi)
3) Se decidessi di affrontare tale spesa potrei chiedere un adeguamento del canone per i prossimi 6 anni (con il bagno quel locale vale sicuramente molto di più)?
4) Avete consigli da darmi?
GRAZIE tante a chi mi vorrà rispondere.
R.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
In teoria un locale senza servizi igienici non è abitabile per gli usi contrattualmente stabiliti, ma solo come magazzino o garage.
Hanno però accettato nel contratto (immagino) il fatto che i locali siano idonei agli usi richiesti, quindi ora non possono obbligarti a far nulla.
Come è classificato catastalmente il locale ?
Costruire i servizi igienici comporterebbe, a mio avviso, anche un riclassamento catastale (ulteriore costo).
Se comunque si assumono loro l'onere di farlo ti conviene valutare la convenienza. Infatti potresti, alla fine, disporre di un locale molto più "appetibile" sul mercato, in quanto adatto anche ad un uso commerciale ecc.
Ovviamente però, dal momento che i locali saranno dotati di servizi igienici, il canone dovrebbe essere rivisto in aumento.
Prova magari a prospettargli questa soluzione.
 
J

JERRY48

Ospite
Bisogna però considerare che ha affittato non a norma, cioè fuori legge, quindi sanzionabile.
Hanno accettato il locale sì, ma quì non si tratta di semplici crepe sui muri. E' un locale senz'altro C/2, quindi non adibibile a frequentazione di persone per riunioni.
A mio parere, i lavori li farei subito, senza rifiutarmi, per non smuovere le acque e poi magari, come giustamente rimarcato da mapeit, chiedere una maggiorazione del canone, in quanto possono usufruire dei servizi igienici (senza andare al bar adiacente...).
saluti
jerry48
 
U

User_29045

Ospite
Forse, JERRY48, le acque si sono già smosse, infatti l'autore scrive testualmente "L'associazione, incalzata dal comune mi chiede ora di adeguare il locale alla normativa".
 
U

User_29045

Ospite
Resta il fatto che è stata una follia affittarlo a 100 euro per 7 anni, io risolverei immediatamente il contratto proprio con la scusa dei lavori, e poi se vogliono il locale ne chiederei almeno 500, una volta che ho messo tutto in regola.
 
J

JERRY48

Ospite
Forse, JERRY48, le acque si sono già smosse, infatti l'autore scrive testualmente "L'associazione, incalzata dal comune mi chiede ora di adeguare il locale alla normativa".

Proprio per questo, essendo a conoscenza del tutto il Comune e non avendo preso nessun provvedimento, i lavori li farei subito.
Successivamente, una richiesta di aumento.
Risolvendo il contratto, li lasceresti per strada ed ecco...il Comune...!
saluti
jerry48
 

ronews

Nuovo Iscritto
:-/

Ieri mi hanno comunicato che le spese di allaccio alla rete e quelle del contatore fanno lievitare ancora quella cifra! Ma quanto costa? :shock:Sono fuori casa e non ho il contratto con me quindi non ricordo i dati che mi chiedevate... ho affittato il locale a così poco per venire incontro alle loro attività sociali ... non pensavo di rimetterci. Ma legalmente posso chiedere un adeguamento del canone se faccio i lavori? Che ne so a 250/300 euro?
 
U

User_29045

Ospite
ho affittato il locale a così poco per venire incontro alle loro attività sociali ... non pensavo di rimetterci

"Chi mette l'asino in casa, ne sarà cacciato fuori"

Utilizza la scusa che devi fare i lavori, per RISOLVERE IMMEDIATAMENTE IL CONTRATTO. D'altro canto, con i LAVORI IN CORSO il locale NON E' PIU' AGIBILE. L'hanno voluto loro, no? Prima si accontentavano del locale senza bagno, ora che sono entrati, frignano perché vogliono il bagno. OK, allora non è a norma, fuori tutti (risoluzione contratto), aggiusto tutto, e poi ne riparliamo a 500 euro al mese.
 

ronews

Nuovo Iscritto
frignano...

L'hanno voluto loro, no? Prima si accontentavano del locale senza bagno, ora che sono entrati, frignano perché vogliono il bagno.

Frignano perchè il comune ha minacciato loro sanzioni se continuano ad operare in quei locali. Nella loro missiva scrivono "essendo per legge lei tenuto all'adeguamento dei locali rispetto all'attività da noi svolta"... mi chiedo "sono obbligato?". Loro pensavano di adeguare i locali mentre continuano a stare dentro... in effetti i lavori si concluderebbero in meno di una settimana... come posso risolvere il contratto per l'adeguamento se questo è compatibile con la loro presenza in loco?
:occhi_al_cielo:
PS Grazie!
 

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