stardero46

Nuovo Iscritto
dovrei vendere un terreno edificabile avuto per eredità e inserito in un PEC per il quale è stata stipulata convenzione con il comune. Dovrò quindi pagare la plusvalenza fra il valore di perizia e il valore di vendita. Ai fini di determinare l'esatta plusvalenza quali voci posso aggiungere al valore di perizia?
(es. istat, parcella notarile della convenzione stipulata con il comune, monetizzazione area verde pagata al comune in covenzione etc.)
Mi è stato inoltre ventilato che essendo il terreno pervenutomi per successione non dovrei
pagare plusvalenza.
potete chiarirmi
grazie
 
L

Loretta Grazia

Ospite
trattandosi di terreno edificabile la plusvalenza è dovuta anche se ti è pervenuto per successione. Tu parli di valore di perizia, immagino quindi che tu abbia già in passato pagato l'imposta sostitutiva del 4%. le spese da te indicate possono senz'altro aumentare il valore di perizia al fine di diminuire la plusvalenza, ma valuta bene anche la possibilità di utilizzare la Finanziaria di quest'anno, che permette una perizia giurata al 01.01.2010 e il pagamento di una nuova sostitutiva del 4% entro il 31.10.2010, chiedendo la restituzione di quanto pagato in precedenza a titolo di sostitutiva in base alle precedenti normative. Spero di essere stata chiara... buona serata e Buona Pasqua
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Alle considerazioni pertinenti della ottima Loretta aggiungo una breve sintesi del problema visto che da piu' parti arrivano domande riguardanti i criteri di tassabilità dei terreni edificabili (La cessione del terreno agricolo segue altre regole)
I terreni edificabili (anche se provenienti da successione o donazione)se ceduti devono essere sempre ed in ogni caso assoggettati a tassazione della eventuale plusvalenza (evidentemente se c'è plusvalenza)

La plusvalenza che viene a determinarsi in seguito alla cessione di un terreno edificabile và calcolata detraendo dal prezzo incassato il costo riconosciuto:

-che in caso di acquisto a titolo oneroso è pari al prezzo pagato aumentato di ogni altro costo inerente e rivalutato ai fini Istat ( imposte sostenute a monte , la parcella del notaio, gli oneri di urbanizzazione, le spese tecniche da geometra e tutte quelle direttamente riferibile a quella porzione di terreno che si intende porre in vendita.)
-che in caso di acquisizione a titolo gratuito il valore dichiarato nella denuncia di successione o atto di donazione aumentato di ogni altro costo come sopra e rivalutato in base all'indice Istat
-che in caso di RIVALUTAZIONE è pari al valore di perizia aumentato delle spese del perito e dell'imposta di rivalutazione- 4%- aumentato delle spese come sopra, sostenute dal giorno di riferimento della perizia (secondo una mia cauta interpretazione )

La plusvalenza deve essere dichiarata nel mod.730 o Unico ed è soggetta a tassazione separata (media IRPEF del biennio precedente) a meno che il dichiarante non opti per la tassazione ordinaria .
Non è piu' prevista la possibilità di applicare l'imposta sostitutita del 20%
 

Conte Dudu

Nuovo Iscritto
La plusvalenza deve essere dichiarata nel mod.730 o Unico ed è soggetta a tassazione separata (media IRPEF del biennio precedente) a meno che il dichiarante non opti per la tassazione ordinaria .
Non è piu' prevista la possibilità di applicare l'imposta sostitutita del 20%

In caso di permuta con un futuro appartamento quando deve essere dichiarata la plusvalenza?
Nell'anno in cui si cede il terreno o quello in cui si ha la proprietà dell'appartamento (considerando che al momento della cessione del terreno non si è incassato un centesimo, anzi bisognerà pagare una differenza x l'appartamento)?

Grazie.
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Il momento della cessione è quello del rogito, anche se nel caso di permuta non c'è uno scambio di denaro. Infatti è in quel momento che sull'atto notarile si quantifica il valore attribuito al terreno e di conseguenza la plusvalenza. Buona giornata
 

terrina

Nuovo Iscritto
Volevo solo un piccolo chiarimento, visto che mi trovo nella medesima condizione... le imposte del 4% pagate per la rivalutazione, possono essere detratte dall'importo da inserire come plusvalenza nel 730? sinceramente non credo, ma sarei felicissima di scoprire qualche informazione normativa che lo afferma.
Grazie
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto