morenadeconciliis

Nuovo Iscritto
salve, vorrei sottoporre alla vostra attenzione un dilemma........finora senza risposta!
io e mio marito siamo proprietari di un apprtamento , al 50 %. ora vorremmo acquistarne uno piu' grande, un vero affare, ma non possiamo aprettare di vendere la nostra casa, quindi i nostri rispettivi suoceri ci aiuterebbero cosi': una cifra regalata con assegni , l'altra parte rimanente prestata, che restituiremmo al momento di vendere la nostra. il problema e' : i nostri suoceri, esponendosi' per cifre cosi' alte (circa 100.000 a testa) pagate con assegni al rogito, incorrono in un accertamento fiscale? gli andrebbero a chiedere di come hanno tanta liquidita? sono 2 pensionati, e inutile dirlo, sono i risparmi di una vita....

come potremmo fare?
grzaie
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
La prima cosa da fare, è quella di fare una scrittura pivata, tra voi due ed i suoceri, su cui chiederete l'apposizione della data certa presso un qualsiasi ufficio postale, affinchè si possa dimostrare che la data certa, sia antecedente l'atto di acquisto dell'appartamento. Nella scrittura privata, dovete dichiarare quanto effettivamente avviene. I suoceri, devono dichiarare di donare liberamente la somma di € XXXXXX onde poter permettere l'acquisto di una casa , nella stessa, devono dichiarare che la somma di € YYYYYY, viene elargita come prestito da restituire, nei tempi e nei modi che verranno succesivamente stabiliti. Questa scrittura può anche essere redatta da un notaio, ma in questo caso bisogna pagare l'onorario. Io con mio figlio ho adoperato il primo metodo sopra descritto. Per quanto riguarda l'eventuale accertamento, questo potrebbe scattare se sia voi che i suoceri, incorrete in un controllo incrociato, che esula dal fatto del prestito. La somma che viene in parte donata ed in parte prestata, è nelle disponibilità normali di due persone, che hanno lavorato e risparmiato una vita, e non sarà difficile dimostrarlo, in quanto è risaputa la proverbiale disposizione al risparmio degli Italiani.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Informatevi presso uno studio notarile: se la cifra donata è consistente temo non sia sufficiente un semplice atto privato ma serva un atto di donazione vero e proprio. Saluti.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
arianna le tue risposte sono gradite, ma molto soft e inconcludenti ciao:fiore:
usi sempre i pareri e le risposte dei forumisti mi piacerebbe sentire le tue personali idee in merito alla domande dei forumisti
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Riportiamo la discussione sul serio, altrimenti scadiamo di qualità (almeno penso). I dati che tutti ci riconoscono almeno in questo caso nel bene, sia a livello europeo che mondiale , è quello che gli Italiani, sono propensi al risparmio, e la percentuale di chi possiede una casa di abitazione è la puù alta in Europa. Ora, posso anche capire Maria Savina, che non ha avuto la possibilità di accantonare qualche soldo, non ne conosco le cause, ma di certo in Italia, olti hanno saputo raggranellare, con sacrifici, (dati Banca D'Italia).
 

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