marestella

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera,

ho ancora bisogno di voi, sei veramente grandi con le vostre risposte perchè ogni giorno si presenta un
problema.
Mia madre ha ricevuto l'esproprio di circa 500 metri da un pezzo di terreno agricolo di sua proprietà.
Le è stato notificato l'esproprio con un'indennità di €. 1,60 al mq.
Vorrei sapere se si deve per forza accettare o si può rifiutare. Molti mi hanno consigliato di accettare perchè così si hanno subito i soldi ma circa €. 300,00 a che servono rispetto al valore effettivo di un terreno
lasciato con grandi sacrifici a sua figlia (mia madre).
Vorrei sapere dove posso accertare il valore del terreno a mq., se ci sono delle tabelle a cui fare riferimento e poi la delibera della provincia di Bari è di luglio 2007 ed il nostro comune ha notificato l'esproprio dopo oltre cinque anni.
Grazie a tutti.
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
Alla luce delle recenti innovazioni legislative e alla sentenza 181 del 10 giugno 2011 della Corte Costituzionale, il valore di indennizzo per l'esproprio di un terreno agricolo è (deve essere) pari al valore di mercato dello stesso. Si definiscono terreni agricoli quei terreni in relazione ai quali il P.r.g. non preveda possibilità di edificazione.

Anche l’art. 40 del T.U. 2001 (come appositamente modificato dall’art. 1 gg D.Lgs. 302/2002) prevede che l’indennità definitiva debbae essere corrisposta in misura pari al “valore agricolo” del bene (I comma) e che solo l’indennità provvisoria debba essere rapportata al valore agricolo medio come identificato dalla Commissione Provinciale degli espropri (II comma):

ART. 40: “1. Nel caso di esproprio di un'area non edificabile, l'indennità definitiva è determinata in base al criterio del valore agricolo, tenendo conto delle colture effettivamente praticate sul fondo e del valore dei manufatti edilizi legittimamente realizzati, anche in relazione all'esercizio dell'azienda agricola, senza valutare la possibile o l'effettiva utilizzazione diversa da quella agricola

3. Per l'offerta da formulare ai sensi dell'articolo 20, comma 1, e per la determinazione dell'indennità provvisoria, si applica il criterio del valore agricolo medio di cui all'articolo 41, comma 4, corrispondente al tipo di coltura in atto nell'area da espropriare.”

Operativamente, consiglio, qualora ritenessi insufficiente quanto offerto, di rivolgerti a un tecnico, in qualità di perito che possa redigere una valutazione del bene e contattare, inizialmente "in bonis" l'ente espropriante. Se non ti soddisfano le loro risposte, contattare un avvocato per un ricorso.
 

marestella

Membro Attivo
Proprietario Casa
La ringrazio per la risposta ma vorrei sapere se posso consultare i valori venali deli terreni da qualche sito o ente preposto perchè penso che rivolgermi da un esperto pagherei più la parcella che il valore stesso del bene espropriato.
Grazie e cordiali saluti
 

maxbiag

Membro Attivo
Professionista
Lei deve procurarsi la tabella dei valori agricoli medi predisposti dalla Sua Regione e sulla base di essi, l'indennità di esproprio si calcola così:
1. Se Sua madre è coltivatrice diretta tale valore deve essere triplicato in caso di accettazione dell'indenità. ( esempio: 1,6 €/mq. X 500 mq. X 3)= Euro 2400.
2. Se sua madre non è Colt. diretta il valore è : 1,6 X 500 X 1,5 = € 1200
Mi sembra un po' basso il valore agricolo medio di euro 1,6 al mq. se trattasi veramente di terreno agricolo. Tenga presente che qua a Bologna il valore è 3,3 euro/mq.
 

marestella

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie mille per la risposta rapida, quindi dopo aver consultato la tabella della mia regione devo fare opposizione al Comune ma sempre con un legale o un tecnico?.
Grazie e buona giornata
 

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