gilbertoi

Membro Junior
Proprietario Casa
Quanta confusione:
1^ l'IMU la paga il proprietario o i propiretari.
2^ se è un appartamento a disposizione cioè seconda casa, sia che lo abiti un parente in uso gratuito che in affitto, l'aliquota è quella della casa a disposizione: dallo 0,76 all'1,06 % (aliquota comunale).
3^ se vuoi giungere ad una agevolazione fiscale IMU su detto appartamento, rispetto a queste aliquote, devi cedere l'appartamento in donazione o usufrutto con atto pubblico e chi subentra può avere diritto alla prima casa (aliquota 0.4%). L'atto pubblico, oltre al costo del notaio, ha una tassazione di registro e catastale che va da un fisso di circa 150 € se la ottiene come prima casa (non deve possedere altri appartamenti nel comune di recidenza), fino al 3% del valore dell'immobile. Con due conti puoi scegliere il più conveniente.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Quanta confusione:
1^ l'IMU la paga il proprietario o i propiretari.
2^ se è un appartamento a disposizione cioè seconda casa, sia che lo abiti un parente in uso gratuito che in affitto, l'aliquota è quella della casa a disposizione: dallo 0,76 all'1,06 % (aliquota comunale).
3^ se vuoi giungere ad una agevolazione fiscale IMU su detto appartamento, rispetto a queste aliquote, devi cedere l'appartamento in donazione o usufrutto con atto pubblico e chi subentra può avere diritto alla prima casa (aliquota 0.4%). L'atto pubblico, oltre al costo del notaio, ha una tassazione di registro e catastale che va da un fisso di circa 150 € se la ottiene come prima casa (non deve possedere altri appartamenti nel comune di recidenza), fino al 3% del valore dell'immobile. Con due conti puoi scegliere il più conveniente.

Gilberto, ti sembra semplice.
Il vero problema è che gialloverde non conosce la sua situazione reale. Gli consiglio di andare da un CAF che farà le opportune visure e calcolerà i valori corretti. Noi possiamo solo fare delle ipotesi che, a quanto pare, contribuiscono solo ad aumentare la confusione.
Naturalmente il tuo "suggerimento" è valido solo per il futuro.
Buon pomeriggio.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
se è un appartamento a disposizione cioè seconda casa, sia che lo abiti un parente in uso gratuito che in affitto, l'aliquota è quella della casa a disposizione: dallo 0,76 all'1,06 %
Esiste la potestà regolamentare dei comuni. Pertanto possono essere disposte riduzioni delle aliquote per quelle fattispecie, nei limiti previsti dal legislatore.
Infatti il comune interessato nella presente discussione ha espressamente previsto, nell'art. 14 del proprio regolamento comunale IMU, l'aliquota agevolata dello 0,76% mentre quella ordinaria è dello 0,90% per gli immobili a uso abitativo, comprese le pertinenze (una per ciascuna delle categorie C/2, C/6 e C/7), concessi in comodato a parenti fino al 2° grado che hanno la residenza e l'iscrizione anagrafica nell'abitazione avuta in comodato.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Infatti il comune interessato nella presente discussione ha espressamente previsto, nell'art. 14 del proprio regolamento comunale IMU, l'aliquota agevolata dello 0,76% mentre quella ordinaria è dello 0,90% per gli immobili a uso abitativo, comprese le pertinenze (una per ciascuna delle categorie C/2, C/6 e C/7), concessi in comodato a parenti fino al 2° grado che hanno la residenza e l'iscrizione anagrafica nell'abitazione avuta in comodato.
ù

L'unico problema di gialloverde è sapere se nei parenti che godono di agevolazioni per uso gratuito (visto che il suo comune lo prevede)
rientrano gli affini. Per il suocero e la moglie non c'è alcun problema: applicano entrambi l'aliquota agevolata 0.76%. Per lui, genero nei confronti del suocero, meglio telefonare all'ufficio tributi del comune e chiedere sul "tipo" di parenti che godono di agevolazione.
Saluti.
 

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