pellizzoni giuseppe

Membro Attivo
Proprietario Casa
sto per far sottoscrivere un contratto di locazione e mi è venuto un grosso dubbio. I proprietari, oltre la madre ci sono anche tre figlie di cui una è contraria alla locazione. ora : occorre la unanimità per locare? occorre la firma di tuti i proprietrai ? e nella stesura devo metterli tutti con le loro percentuali di proprietà ? grazie 1000
 
J

JERRY48

Ospite
In linea di principio, il comproprietario può impedire agli altri comproprietari di affittare l'immobile a terzi, solo ove sia possibile un uso diretto del bene immobile da parte di tutti i comproprietari. Si veda, in questo senso, la Cassazione 22 novembre 1984, n°6010, per la quale "l'uso indiretto della cosa comune - nella specie, mediante locazione - può essere disposto con deliberazione a maggioranza dei partecipanti alla comunione (o, in mancanza, dal giudice, cui ciascuno di questi può ricorrere) soltanto quando non sia possibile l'uso diretto dello stessi bene per tutti i partecipanti della comunione, proporzionalmente allo loro quota, promiscuamente, ovvero con sistema di turni temporali o frazionamento degli spazi. Di conseguenza, in mancanza di tali condizioni, è nulla la delibera assembleare che a semplice maggioranza dispone l'uso indiretto della cosa in comunione.". Ove l'immobile non sia utilizzabile direttamente dai comproprietari, i titolari del bene, che detengono la maggioranza, possono affittare i locali a terzi, a norma dell'art. 1105, comma 2, del codice civile.

In definitiva, basta la firma di un solo comproprietario affinchè il contratto sia valido.
 
J

JERRY48

Ospite
A mio parere piuttosto si potrebbe profilare la seguente situazione:
1) dal punto di vista contrattuale, ai fini della registrazione presso l'Agenzia delle Entrate, uno solo dei proprietari potrebbe avere facoltà di stipulare il contratto di locazione in qualità di unico locatore;
2) dal punto di vista fiscale, il reddito derivante dalla locazione dovrà, verosimilmente, confluire nelle dichiarazioni dei redditi di tutti i proprietari, in quota parte in relazione alla proprietà (mi pare che lo preveda anche l'art. 26 del TUIR quando recita.... "I redditi fondiari concorrono, indipendentemente dalla percezione, a formare il reddito complessivo dei soggetti che possiedono gli immobili a titolo di proprietà...").
 

marinoernesto

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ci sarebbe, in questo caso la scappatioa, la cedolare secca! Unico problema rimane la % dell'affitto che graverebbe su eventuali modelli ISEE o RED, ICRI che dovesse compilare g52
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
vai all'agenzia delle entrate e chiedi lume, se è possibile quello che pretendi, mi sa che ci vogliono tutti i comproprietari che siano citati nel contratto, questo mi è successo con un contratto cointestato, fra coniugi. ciao
 

giovanna1948

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per me il locatore è il CONDOMINIO con il suo numero di codice fiscale. Va allegata alla registrazione la delibera assembleare da cui risulta la maggioranza che ha deciso la locazione e la nomina di un condòmino o dell' amministratore o di un terzo alla redazione e alla sottoscrizione del contratto. Chiare le conseguenze fiscali a carico di ciascun proprietario.
 

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