Elisabetta48

Membro Senior
Credo che l'intervento di Massimo Binotto sia un importante invito a fare le cose per bene. Sono andata a smuovere le vecchie carte: quelle finestre sono su dal 1979. Noi le avevamo viste e comprate in Trentino ed era venuto il loro personale abilitato a montarle. Alle pratiche aveva provveduto un geometra.
Confermo che la vivibilità dei locali si trasforma. C'è da spenderci qualcosa, ma ne vale la pena. :)
 

gugu

Membro Ordinario
Conduttore
Tra geometra e comune penso che non si parli di centinaia di euro, ma molto di più, e poi non credo che si faccia tutto in poche settimane, come dire "per quest'estate non se ne parla". Concludendo: per quest'anno non faccio niente, poi si vedrà.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Speravo che ti rispondesse qualche geometra per darti un ordine di grandezza sia per i numeri che per le tempistiche. Perchè nel frattempo mi è venuto in mente che ci sono sgravi fiscali importanti per spese di ristrutturazione fatte entro la fine di giugno. Non so se il tuo lavoro potrebbe rientrarci, magari appunto un geometra ce lo può dire. Leggo nella guida predisposta dall'Agenzia delle Entrate, per esempio, per lavori ammissibili alle detraz.:

Lucernari Nuova formazione o sostituzione con altri aventi caratteri (sagoma e colori) diversi da quelli preesistenti.
Mansarda/sottotetto Modifiche interne ed esterne con opere edilizie, senza modificarne la destinazione
Per il sottotetto sarebbe addirittura possibile mettere in detrazione: "la formazione di una unità immobiliare abitabile nel sottotetto mediante l’esecuzione di opere edilizie varie (Detraibile purché già compreso nel volume)"

Il tutto ovviamente nel rispetto delle normative (e, ad esempio nell'ultimo caso, consapevoli che cambierebbe il valore catastale dell'immobile. Noi avevamo fatto proprio una cosa di questo tipo).

Decidi tu naturalmente, ma mi piacerebbe sentire l'opinione di un geometra.
Ciao :fiore:
 

cristianorossi

Membro Attivo
Professionista
A mio avviso la considerazione da fare non è solo quella della mera esecuzione o la legalità della cosa, ma anche la concezione dell'insieme del lavoro. Partendo dal fatto che un progettista seriamente impegnato nel suo lavoro non fa solo l'eventuale pratica burocratica, ma analizza la fattibilità del lavoro, dovrà studiare ed analizzare se il montaggio di grandi lucernai (Gugu parlva di 6 mq) dia problemi di raffreddamento e surriscaldamento della casa con conseguente valutazione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento (magari dopo il lavoro risultano troppo piccoli rispetto alle dispersioni). Contemporaneamente valuterà se l'opera è fattibile strutturalmente ed economicamente conveniente, burocrazia a parte visto i predetti discorsi. Magari nel corso dei lavori se ne aggiungeranno altri per necessità (che un tecnico dovrebbe riuscire a prevedere......) o per sopravvenute esigienze.
Già, il professionista costa soldi, ma chi dice che sono buttati se la spesa mi tiene al sicuro da eventuali problemi conseguenti al tipo di lavoro? non è più corretto dire che sono investiti nella qualità dell'opera?.
Lo so, sono di parte, ma ho fatto per 20 anni il muratore e da meno di 10 faccio il tecnico ed ho potuto farmi un'idea chiara delle varie figure che ruotano attorno ad un'opera edile.

x Elisabetta:
non è professionale rispondere con tempi e cifre con i pochi dati forniti da Gugu, si potrebbe fare un suppergiù con tutti i ma ed i se del caso, e quindi discorsi che porterebbero ad ingarbugliare ancora di più la questione. Aspettiamo nel caso ulteriori info.
 

Boss05

Membro Junior
Professionista
Tra geometra e comune penso che non si parli di centinaia di euro, ma molto di più, e poi non credo che si faccia tutto in poche settimane, come dire "per quest'estate non se ne parla". Concludendo: per quest'anno non faccio niente, poi si vedrà.

Tralasciano il discorso delle centinaia di euro perchè è relativo a seconda del tempo e della professionalità del tecnico, cmq siamo ad aprile e sicuramente "per questa estate ce l'avresti bello che pronto" XD
 

Elisabetta48

Membro Senior
x Elisabetta: non è professionale rispondere con tempi e cifre
1. Per i tempi, pensavo che il timore per la loro lunghezza fosse più legato alla burocrazia che non alla progettazione e realizzazione. Per questo pensavo che un'idea potesse essere abbozzata. Probabilmente sbagliando, parchè magari ogni comune ha i suoi tempi e non c'è una regola.
2. Per i costi, certo cambia molto se si pensa all'idea iniziale di gugu o se si parla di una finestra. La prima è molto bella ma penso anche piuttosto impegnativa come progettazione e realizzazione. Una finestra, pensavo rientrasse di più in una attività, non dico di routine, ma quasi... Mi hai fatto capire che non è così
3. Come lavori rientrerebbero in quelli ammessi alla detrazione del 50%????
Grazie
 

gugu

Membro Ordinario
Conduttore
Conosco alcuni tecnici ma sono molto cari, e non sono disponibili dall'oggi al domani. Pensavo: Poi vanno fatte le variazioni anche al catasto... Parlavo prima di centinaia di euro, adesso farei una stima di qualche migliaia di euro, tutto compreso, e solo per la parte tecnico-burocratica. E poi anche i lavori non sono certo economici. Anche perchè i lavori li avrei fatti fare ad un amico muratore, in economia. Invece credo che vada fatto tutto in maniera ufficiale, progetto, direzione lavori, responsabile sicurezza ecc. ecc.
Diciamo che questa cifra preferisco spenderla in altro modo. Un piccolo contributo alla ripresa dei consumi che invece non si realizza.
Comunque grazie a tutti per gli interventi.
 

cristianorossi

Membro Attivo
Professionista
Accidenti......... che sconforto.
L'utimo post di Gugu racchiude tutto ed il contrario di tutto, avvicendando alternativamente le personali esigenze con la macchinosa burocraticità italiana. Leggo di una persona che cerca di elevare il suo standard di vita in senso umano e qualitativo che si scontra con la lentezza ed esigenza di una burocrazia che dovrebbe difendere chi lavora e paga le tasse; una sacrosanta richiesta di un luogo intimo e personale che vorrebbe essere ricavato in maniera autocostruttiva (naturalmente dipende dalla difficoltà) per limitate potenzialità economiche.

Conosco alcuni tecnici ma sono molto cari, e non sono disponibili dall'oggi al domani. Pensavo: Poi vanno fatte le variazioni anche al catasto... Parlavo prima di centinaia di euro, adesso farei una stima di qualche migliaia di euro, tutto compreso, e solo per la parte tecnico-burocratica.

Certo, oggi la parte legislativa è consistene, ma si deve anche considerare il perchè. Nell'acquistare un'auto si esige che tutto sia a norma per la nostra sicurezza, ma nella nostra casa possiamo arrangiarci (!!), e se poi succede qualcosa e qualcuno si fa male e finisce in ospedale di La Spezia chi paga è la comunità, ed anche io che sono da Padova........ non lo trovo giusto.


E poi anche i lavori non sono certo economici. Anche perchè i lavori li avrei fatti fare ad un amico muratore, in economia. Invece credo che vada fatto tutto in maniera ufficiale, progetto, direzione lavori, responsabile sicurezza ecc. ecc.

Fai i lavori con l'amico muratore (su cui non voglio dubitare minimamente della professionalità) e se poi si creano problemi concatenati (tipo scompensi di riscaldamento e raffresamento) che non sono stati valutai prima? ciò non è detto che debba avvenire, ma se succedesse ti ci vuole un tecnico per capirne le motivazioni. Se niente niente succede il fattaccio descritto prima (incidente) le sanzioni per il committente sono decisamente pesanti (lavoro in nero, mancati permessi, mancata sicurezza, ecc.), almeno se fatto a norma le responsabilità sono ridotte.

Diciamo che questa cifra preferisco spenderla in altro modo. Un piccolo contributo alla ripresa dei consumi che invece non si realizza.

Diciamo che alla ripresa dei consumi contribuisci in un'altra maniera che non prevede l'ambito edile visto che comunque l'intenzione di spendere ce l'hai, meglio così.

Il senso di questo post non è in quanto a criticare le scelte di Gugu, (anche se sono stato diretto nelle risposte per praticità) ma è più lo sconforto che deriva dal contatto che lui ha ( ed il cittadino in generale) con la lettura intrinseca delle normative in atto. Anch'io sono del parere che abbiamo una situazione burocratica assai pesante ed a volte assente anche del buon senso, ma è anche da considerare che è una normativa nata su situazioni venutosi a creare e da cui ci si deve difendere, anche se non sembra. Non voglio difendere i burocrati ma non voglio patteggiare neanche per chi agisce per proprio conto a scapito altrui. E' sempre una momento difficile ed a volte impopolare (a scapito del lavoro) imporre ai miei clienti la burocrazia, devo sempre far capire il perchè di ogni normativa e scelta, anche al sordo più sordo. Lo studio delle norme, la preparazione tecnica, i corsi di aggiornamento, la curiosità professionale, ecc. sono tempi che io tolgo ai miei tre figli, certo, per scelta, ma ecco dove investono i soldi i miei clienti.
 

gugu

Membro Ordinario
Conduttore
Caro Cristiano Rossi, in linea di massima hai ragione, ma qui si parla di lavori minimi che molti si fanno da soli. Certo l'incidente può succedere, ma io parlo di una villetta unifamiliare dove non si sono problemi di vicini, di condomini, di vincoli vari. Sapessi quante volte io ho sfidato la sicurezza...... ed ho rischiato. Te ne racconto qualcuna: ho cambiato una tegola sul tetto, io da solo senza permessi e rischiando, ho sostituito insieme ad un amico l'antenna sul tetto, ogni tanto devo andare a riposizionarla perchè il satellite necessita di allineamento perfetto ed il vento talvolta me la sposta, ho sostituito una presa senza chiamare l'elettricista, sono salito su un albero e l'ho potato, ho cambiato un rubinetto senza chiamare l'idraulico e potrei continuare. Prova a immaginare quante migliaia di euro ho risparmiato facendo da solo questi lavori... e rischiando ogni volta. E quando ho chiamato un amico per aiutarmi pensa quante migliaia di euro ho rischiato per aver fatto fare un lavoro in nero...
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
.... Te ne racconto qualcuna: ho cambiato una tegola sul tetto, io da solo senza permessi e rischiando, ho sostituito insieme ad un amico l'antenna sul tetto, ogni tanto devo andare a riposizionarla perchè il satellite necessita di allineamento perfetto ed il vento talvolta me la sposta, ho sostituito una presa senza chiamare l'elettricista, sono salito su un albero e l'ho potato, ho cambiato un rubinetto senza chiamare l'idraulico e potrei continuare. Prova a immaginare quante migliaia di euro ho risparmiato facendo da solo questi lavori... e rischiando ogni volta. E quando ho chiamato un amico per aiutarmi pensa quante migliaia di euro ho rischiato per aver fatto fare un lavoro in nero...
In pratica hai effettuato delle operazioni di normale manutenzione senza sia necessaria alcuna concessione, le quali possono essere effettuate dal proprietario a suo rischio e pericolo.
Ma aprire un lucernario sul tetto è tutt'altro lavoro, il quale necessita di permessi e concessioni .....
Per cui se desideri procedere senza effettuerai un lavoro abusivo, e prima di effettuarlo ti consiglierei di chiedere al Comune se è possibile farlo senza DIA (ora SCIA) e/o concessione edilizia, però lasciamelo dire, credo che come minimo devi avere in mano un progettino approvato.
 

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