tuonoblu

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Salve
qualche giorno fa mi sono recato all'Agenzia delle Entrate, per contestare un avviso di accertamento ricevuto dal sistema automatizzato ,in cui risultavano "NON VERSATI" gli acconti IRPEF prima e seconda rata riferiti al 2011 pertanto mi invitava a pagare entro 30 giorni la somma di euro 890 .
Poichè da un controllo effettuato con CUD 2011 risultava che gli acconti erano stati versati ma di misura inferiore a quelli dichiarati dovuti a un rimborso avvenuto durante l'anno di euro 50.
Quando, mi sono presentato allo sportello dell'agenzia delle entrate con CUD 2011 alla mano, l'addetto ha verificato e preso atto che in realtà la contestazione riguardava solo una minima parte di quell'importo e cioè 50 euro per cui procedeva a una rettifica del procedimento amministrativo riducendo l'importo da 890 a 50 euro.
La mia domanda è, perchè l'Agenzia delle Entrate in presenza di discrepanze sulle dichiarazioni mi contesta l'intera somma e non quella effettivamente non versata? Forse un modo per provarci con i contribuenti o magari sperare che incappino nella rete cittadini più sprovveduti e meno attenti?
:rabbia:
 

tuonoblu

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La più plausibile!!!
infatti, era quello che immaginavo, come per esempio a volte nonostante si paghino regolarmente verbali, multe, tasse, dichiarazioni eccetera se non si è attenti ed ordinati a conservare tutte le ricevute, a distanza di anni in caso di accertamento qualora non si riescisse a dimostrare di aver pagato si è costretti, purtroppo si rischia di ripetere il pagamento ingiustamente a guadagno dell'Agenzia delle Entrate.
 

adimecasa

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se la ritenuta di anni precedenti di 50 €. era regolare avresti dovuto fare istanza di sgravio e non accettare di pagare, altrimenti risultano che non erano dovuti
 

tuonoblu

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se la ritenuta di anni precedenti di 50 €. era regolare avresti dovuto fare istanza di sgravio e non accettare di pagare, altrimenti risultano che non erano dovuti
scusami ma nn ti seguo:disappunto: :disappunto:
se l'importo per acconti IRPEF dichiarati erano 890 e quelli versati 840 , naturalmente il rimborso è avvenuto dopo che ho pagato 890 euro (rimborso di 50 euro nella busta paga del mese di dicembre 2012), l'Agenzia delle Entrate sarebbe stato opportuno contestarmi solo la differenza (50 euro) e non l'intera somma !
 

adimecasa

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ma i 50 €. erano dovuti o no, o è stato un arbitrio di chi ha effettuato il 730, se erano docuti non avresti dovuto pagare niente altrimenti, oppure solo la sanzione sulla differenza versata con le relative mora, ma avresti dovuto fare un'istanza all'Agenzia delle Entrate, ciao
 

tuonoblu

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ma i 50 €. erano dovuti o no, o è stato un arbitrio di chi ha effettuato il 730, se erano docuti non avresti dovuto pagare niente altrimenti, oppure solo la sanzione sulla differenza versata con le relative mora, ma avresti dovuto fare un'istanza all'Agenzia delle Entrate, ciao

Ciao
Inizialmente sono stati versati con l'intera somma degli acconti (890 euro), ma non potevo sapere che a fine anno ci sarebbe stato un rimborso sugli acconti.
Quindi avendo portato in detrazione nella dichiarazione 730/2012 gli acconti versati l'anno precedente (890 euro) è sorta una discrepanza di 50 euro e sono d'accordo a restituire tale somma ma la mia domanda iniziale è stata:
Perche l'Agenzia delle Entrate mi contesta l'intera somma non versata (890) ?
Bhe c'è una bella differenza.........un errore di poco conto contestare 890 euro anzichè 50....insomma in questo preciso momento storico poco roseo!
Mi sarei aspettato una contestazione solo dell'importo pari alla differenza ossia 50 euro.
 

alberto bianchi

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Diciamo che l'Agenzia delle Entrate ha preso una cantonata. Potrebbe anche darsi che l'errore l'abbia commesso il datore di lavoro nella compilazione del Mod. 770 (che notorimente è la dichiarazione dei sostituti di imposta, ed in particolare delle retribuzioni singole e riepilogative). Può darsi che i dati del Cud differiscano da quelli presenti nel 770.
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
certo
Diciamo che l'Agenzia delle Entrate ha preso una cantonata. Potrebbe anche darsi che l'errore l'abbia commesso il datore di lavoro nella compilazione del Mod. 770 (che notorimente è la dichiarazione dei sostituti di imposta, ed in particolare delle retribuzioni singole e riepilogative). Può darsi che i dati del Cud differiscano da quelli presenti nel 770.
certo, ovviamente non lo escludo
 

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