Poch

Membro Attivo
Può un amministratore "distrarre" ed utilizzare una parte delle somme, versate dai condomini per lavori, per retribuirsi e saldarsi il proprio compenso con sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza del suo mandato? I fatti: nell'ottobre del 2012 vennero deliberati ed eseguiti lavori condominiali per circa 15 mila euro per i quali tutti i condomini versarono le rispettive quote nei tempi prestabiliti ( fine ottobre ). Adesso - a distanza di sette mesi - la ditta esecutrice reclama il saldo rimanente di quasi 1500 euro. Siamo venuti a sapere attraverso l'estratto conto condominiale che l'amministratore, invece consegnare le somme affidategli dai condomini e di liquidare la ditta, con quei soldi ha pensato bene di "autosaldarsi" tutto il compenso con ben sei mesi di anticipo, con il risultato che in cassa sono rimasti solo 300 euro, insufficienti naturalmente a saldare i 1500 euro alla ditta. E' come se le Poste, quando ricevono i versamenti, trattenessero per sè le somme, e non le girassero ai destinatari, per esempio ENEL, TELECOM ,ecc. Domanda: non sarebbe stato il caso che intanto e prima di tutto l'amministratore girasse le somme alla ditta ed in caso di emergenza e di insufficienza di fondi nella gestione ordinaria, avesse convocato un'assemblea ad hoc.? P.S. Non abbiamo alcuna spesa ( tipo pulizia, acqua, ascensore, ecc ) se non per l'assicurazione e per la luce condominiale. Grazie, attendo risposte e lumi.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Nello svolgimento del suo mandato l'amministratore dovrebbe sempre rispettare gli obblighi di correttezza, di diligenza e di lealtà nei confronti dei condòmini, soprattutto nella gestione dei fondi condominiali, la cui violazione può incidere negativamente sul rapporto fiduciario intercorrente tra le parti, fino al punto da rendere impossibile la continuazione dello svolgimento dell'incarico e della gestione del condominio.
Il vostro amministratore, col suo modus operandi, contravviene infatti a quelle che sono le disposizioni dettate dall'art. 1130 c.c. n. 3) riscuotere i contributi, ed erogare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria (1135 n. 4) e per l'esercizio dei servizi comuni.
Ora sta a voi condòmini se accettare tutto questo o revocargli il mandato.
 

Poch

Membro Attivo
Grazie Dolly, mi permetto però di riproporre la domanda: può un amministratore "distrarre" e distogliere fondi accantonati, in questo caso, per lavori straordinari, per utilizzarli per il suo compenso, quando nel caso di insufficienza di fondi nella gestione ordinaria, aveva tutto il tempo, gli strumenti ed i mezzi per convocare un'assemblea ad hoc?
 
J

JERRY48

Ospite
Distrazione, Detrazione:
Nel linguaggio amministr., trasferimento di una somma a usi diversi dal previsto: d. di fondi, d. di una parte del capitale per usi straordinarî; d. delle spese giudiziali, nel processo civile, attribuzione, disposta dal giudice, al difensore che ne abbia fatto richiesta, degli onorarî non riscossi e delle spese che dichiari di avere anticipato. In partic., nella bancarotta, destinazione dei beni di un’impresa, o del loro ricavato, a finalità a questa estranee. Anche, talora, detrazione di beni da una proprietà.(Treccani)

Quindi, a parer mio, ci sono i requisiti per una bella denuncia per furto (purchè ci siano le prove, beninteso).
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Grazie Dolly, mi permetto però di riproporre la domanda: può un amministratore "distrarre" e distogliere fondi accantonati, in questo caso, per lavori straordinari, per utilizzarli per il suo compenso, quando nel caso di insufficienza di fondi nella gestione ordinaria, aveva tutto il tempo, gli strumenti ed i mezzi per convocare un'assemblea ad hoc?
No, non può (anche da un punto di vista deontologico).
 

Poch

Membro Attivo
Grazie Dolly e JERRY48, la pensiamo allo stesso modo: di fatto desideravo una conferma alla mia ipotesi. Se penso che alcuni giorni fa questo amministratore ha convocato un'assemblea senza preavvisare tutti i condomini oppure soltanto con 2 giorni prima ( il nostro RC ne prevede 10 ) ! Se penso che mi è arrivato una sorta di verbale fantasma, senza che vi sia indicato il giorno, l'ora, il luogo, i nominativi dei presenti e degli assenti ( in tutto siamo 9 condomini ) per cui questa pseudoassemblea poteva essere stata svolta a Parigi, a Londra, a Canicattì, ecc! Se penso che non è stata inserita a verbale neanche una virgola ( dicesi virgola ) sul mancato saldo alla ditta, sulla regolare esecuzione dei lavori ( sostituzione grondaie ) sul collaudo, mentre si è dissertato e verbalizzato ( sic !) sulle aiuole private e sui terrazzi esclusivi che non hanno alcuna connessione con le parti comuni del condominio, l'unica materia su cui un'assemblea - come si sa - ha competenza! Ecco perchè, mentre tramite il mio legale, chiederò l'impugnazione presso il giudice delle "delibere" ( si fa per dire ) di questa pseudo assemblea, sto seriamente pensando, con il supporto di una documentazione inconfutabile, di presentare una denuncia penale non so se per furto o appropriazione indebita, come mi suggerisce anche JERRY. Grazie a tutti, vi terrò informati sugli sviluppi della vicenda.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Grazie Dolly, mi permetto però di riproporre la domanda: può un amministratore "distrarre" e distogliere fondi accantonati, in questo caso, per lavori straordinari, per utilizzarli per il suo compenso, quando nel caso di insufficienza di fondi nella gestione ordinaria, aveva tutto il tempo, gli strumenti ed i mezzi per convocare un'assemblea ad hoc?

L'amministratore amministra, non decide, quindi ha commesso un illecito. Avrebbe dovuto ottenere l'unanimità dei consensi per fare quello che ha fatto, ma sapeva che avrebbe avuto un diniego. Dovrebbe trattarsi di 'appropriazione indebita' o di 'esercizio arbitrario delle proprie ragioni'.
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
Membro dello Staff
Professionista
Ecco perchè, mentre tramite il mio legale, chiederò l'impugnazione presso il giudice delle "delibere" ( si fa per dire ) di questa pseudo assemblea,

Ecco, questo sicuramente è il primo passo da fare.
Per la denuncia, ti consiglio di parlarne prima con il tuo legale, mostrandogli la documentazione, ovvero gli estratti conto e la lettera con la quale la ditta risulta ancora creditrice nei vostri confronti.

:stretta_di_mano:
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Ecco, questo sicuramente è il primo passo da fare.
Per la denuncia, ti consiglio di parlarne prima con il tuo legale, mostrandogli la documentazione, ovvero gli estratti conto e la lettera con la quale la ditta risulta ancora creditrice nei vostri confronti.
:stretta_di_mano:

avvocato civilista o avvocato penalista?
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
Membro dello Staff
Professionista
JacO, il tuo sarcasmo è talmente divino, che mi delizia :risata: .

Se si accerta, che si è configurato il reato di furto, ovviamente si rivolgerà ad un penalista.
 

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