jonfena

Membro Ordinario
Buongiorno a tutti, sono di nuovo qui con questa casa di montagna che mi sta facendo impazzire. La situazione è questa: piccolo condominio di 12 appartamenti ricavati da un rustico ristrutturato da un'impresa srl. L'impresa vende gli appartamenti, a oggi ne sono stati venduti 7, ne rimangono 5 che non si capisce bene se l'impresa intende vendere perché per qualche mese espone un cartello, poi lo ritira perché non vuole vendere in un momento in cui il mercato è così basso e via dicendo. In realtà l'impresa è rappresentata da un solo legale rappresentante che per vivere affitta questi appartamenti: li affitta a chi vuole fare feste, a chi vuole fare un weekend, per un mese o una settimana. Ha accolto (guadagnandoci non poco) 40 profughi eritrei che ha accomodato in questi locali e via dicendo. I locali sono provvisti di luce, gas per il riscaldamento, cucina, bagno. Non sono però terminati, nel senso che, per fare un esempio, manca un muro divisorio che non è stato costruito e che (penso) non verrà costruito mai perché da più di anno, ossia da quando sono lì, non ho visto fare alcun intervento negli appartamenti. Ora la questione è la seguente: nella ripartizione delle spese di gestione ordinaria del condominio, l'impresa NON paga le spese di giardino (taglio erba e spalatura della neve in inverno) perché, sostengono, non avendo terminato gli appartamenti e non avendoli affittati, non sono tenuti a pagare. Sostengono che ci sia una legge che permette questo.
Ho quindi una domanda:
esiste una legge che esenta le imprese dal pagamento delle spese di gestione ordinaria di un condominio se i suoi appartamenti non sono ultimati??

Grazie mille a chiunque vorrà aiutarmi

Jonfena
 

jonfena

Membro Ordinario
Ciao Condobip,
non mi fanno vedere niente, e l'impresa non è stata esentata. Mi puzzava di tentativo di fregarci tutti, infatti, ma volevo qualche opinione più ferrata. Ora do un'occhiata al tuo link e poi se ho altri dubbi metto le mie domande sul forum.
Grazie!
j.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Troppo comodo per l'impresa affermare che manca un muro divisorio per non pagare, mentre li affitta tranquillamente guadagnandoci sopra, invia una lettera raccomandata invitando al pagamento, ed avvisa che se non lo faranno ti rivolgerai (se lo vorrai) ad un legale.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Io ho la vaga impressione che l'impresa ceda gli immobili in locazione in nero e se così fosse avrebbe più timore della Finanza che di un avvocato .
Probabilmente la GdF risolverà la questione in nero (da dimostrare), però il problema delle competenze dovute al condominio (quello importa a @jonfena , ed era la domanda iniziale), non saranno risolte dalla GdF. :)
 

MagoMerlino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se all'interno dell'appartamento - degli appartamenti - manca un muro divisorio, è un problema irrilevante, secondo me, e non valido per ottenere l'esenzione dal pagamento delle spese condominiali. Comunque, dopo il 16/giugno/2013, se non paga le spese, l'amministratore può procedere - con decreto ingiuntivo "immediatamente esecutivo" - al sequestro almeno di un appartamento (dipende dall'entità del debito).:rabbia:
 

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