pipsilon

Membro Junior
Buonasera,
torno a voi per l'ennesima volta per trovare grazie a voi chiarezza su come muovermi per una situazione che a me sembra paradossale.
Vengo al dunque: un testamento olografo del mio compagno completamente a mio favore, deceduto nel settembre 2010, ho depositato presso il notaio il testamento circa 6 mesi fà, dopo essermi consultata con la famiglia del mio compagno.
Premetto che non ho intenzione di tenere tutto ciò che mi viene assegnato, una buona parte dell'eredità la destinerò ai nipoti del mio compagno, dal novembre 2012 il tutto è gestito dal mio avvocato, ad oggi non sono proprietaria di niente nè posso usufruire di nulla.
La situazione mi sembra alquanto lunga e confusa.
Come posso costringere parenti ed avvocato a sbloccare la situazione in maniera più veloce ed usufruire comunque di quanto mi spetta e assegnare ai nipoti il resto?
Il mio avvocato prende parcelle da 4.000€ e comunque non mi sento tutelata, sbaglio a dubitare o la prassi è questa?
Insomma datemi una mano a capire a cosa ho diritto e cosa posso pretendere evitando lungaggini assurde.
Grazie di cuore a quanti si prodigheranno e mi aiuteranno.
Buona serata. Pipsilon
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
Ciao,
il tuo quesito non espone una problematica.
Devi chiedere al tuo avvocato quali azioni ha compiuto e quali ritiene di dover porre in essere successivamente per arrivare alla conclusione (cioè la divisione dell'asse ereditario), a quel punto potrai informarti qui nel forum se le modalità di gestione della pratica sono corrette e se i tempi che ti hanno prospettato sono congrui.
Per quanto concerne le parcelle dei legali è sempre buona abitudine richiedere al professionista un preventivo.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
cerca di uscirne fuori al più presto perchè a me sembra che il tuo avvocato non ti informi a sufficienza e se è così, meglio lasciar perdere. Ti fa onore che destini ai nipoti del tuo compagno dei beni, ma così come tu hai esposto i fatti, tu hai diritto a tutto perchè non vi sono eredi legittimi e il tuo ex-compagno aveva tutto il diritto di destinare a te i suoi beni. Non capisco quindi perchè tu non sei ancora entrata in possesso di questi. Accidenti, tutto questo è successo nel 2010...sono quasi tre anni..
dice bene l'avvocato: puoi spiegare tutta la faccenda affinchè ti si possa aiutare?
 

pipsilon

Membro Junior
La faccenda è un pò complicata, ma ci provo.....
dunque nel settembre 2010 veniva a mancare il mio compagno, il padre del mio compagno era in vita, ed ha provveduto a destinare i beni del mio compagno alla figlia, dopo circa 4 mesi dall'aver fatto questo è mancato, nel medesimo periodo smantellando la casa dove io e il mio compagno vivevamo, veniva rinvenuto il famoso testamento olografo.
Io riunendo la famiglia ho espresso le mie intenzioni e cioè quella di non voler tenere tutto per mè ed è molta roba, ma di destinare la maggior parte dei beni ai nipoti di cui uno minorenne, la famiglia mi invitava a trovare un accordo senza depositare il testamento, questo avveniva nel febbraio 2011, ed io in buona fede e daccordo con loro concordavo la cosa.
Ma sinceramente i tempi si allungavano troppo, (io di questioni di questo genere capisco zero, mi angosciano e opprimono) e dopo circa 8 mesi ho deciso di rivolgermi ad un avvocato (visto che la famiglia era seguita dal suo legale) che prendeva contatti con l'avvocato dell'altra parte.
Altri 3 mesi di silenzio affinchè mi viene consigliato dal mio avvocato di depositare il testamento, perfetto deposito il testamento.....ad oggi ancora non si muove nulla, nessuno ha impugnato il testamento. nessuno dice non gli stà bene. anzi tutti daccordo... ma qui non si cava un ragno dal buco. L'unica spiegazione è quella di cercare una modalità per non andare incontro ad un ulteriore costosa successione. Ma non solo; mi hanno perfino bloccato gli affitti di un appartamento che a tutti gli effetti è mio. Insomma morale della favola, la famiglia gode di tutto e io di niente zero. Ma è possibile?
Mi sorge anche un dubbio: ma non è che questi 2 avvocati ci stanno spennando bene, bene?
Insomma chi conosce un modo per far saltare e sbrigare un pò tutta la faccenda me lo faccia sapere,e se avete consigli io li gradisco moltissimo.
Grazie a tutti.
 

maria55

Membro Attivo
Professionista
Il testamento deve essere pubblicato a cura del notaio. Questo è propedeutico a tutto. Poi, nel rispetto delle quote di legittima, và presentata la denunzia di successione. Ma, il tuo compagno ha una figlia? Cosa significa che il padre del tuo compagno ha destinato tutto alla figlia. Come?
 

Elisabetta48

Membro Senior
Cosa significa che il padre del tuo compagno ha destinato tutto alla figlia. Come?
Ci spiegherà meglio @pipsilon. Io ho capito che non essendoci testamento all'inizio, l'erede era il padre (il testamento è saltato fuori dopo). Quello che manca di informazione è: il padre aveva già aperto la successione a suo favore? o l'aveva aperta e aveva rinunciato all'eredità a favore della figlia?
Questo forse potrebbe spiegare la presenza degli avvocati, perchè altrimenti non dovrebbe bastare il notaio????
 

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