J

JERRY48

Ospite
Allora, la discussione in atto è il pagamento dell'IMU.
Io ho scritto (in modo conciso) che si usano le due definizioni per indicare l'abitazione per la quale (per il momento!) non si paga l'IMU.
Prima casa: casa che si possiede e che per il momento ha la sospensione dell'acconto 2013, se sussistono i requisiti: residenza anagrafica e dimora abituale.
Seconda casa: casa che si possiede ugualmente, ma che non ha i requisiti succitati e per la quale non c'è la sospensione dell'acconto 2013.
Residenza in casa locata: abitazione principale e dimora abituale, ma ininfluente, in quanto l'IMU la paga il proprietario con tassazione seconda casa.
Non abitare (non avendo la residenza e la dimora abituale) nella casa posseduta, ma essere locatario, determina, per la casa posseduta, la tassazione dell'IMU come seconda casa, (cioè tassa con aliquota di base che può essere modificata dal Comune in aumento o diminuzione).
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
...requisiti: residenza anagrafica e dimora abituale...
Per caso l'art. 43 C.C., che recita:

"
Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale.
",
è stato abolito ?

Se vige si ha: residenza = dimora abituale.

Quindi il requisito è uno.
(La memoria fa brutti scherzi)
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Residenza in casa locata: abitazione principale e dimora abituale, ma ininfluente, in quanto l'IMU la paga il proprietario con tassazione seconda casa.
Se un soggetto risiede in una casa presa in locazione, quella casa non è ovviamente "abitazione principale" per quel soggetto, dato che manca il presupposto impositivo dell'IMU: quel soggetto non è il soggetto passivo dell'imposta.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale. ", è stato abolito ? Se vige si ha: residenza = dimora abituale. Quindi il requisito è uno.
I requisiti per l'abitazione principale sono invece due. Il soggetto passivo dell'imposta, oltre ad avere la residenza, come definita dall'art. 43, comma 2 c.c., deve avervi l'iscrizione anagrafica (*). Che dovrebbe essere la "normalità", ai sensi della legge e del regolamento anagrafico.
Pertanto il soggetto passivo dell'imposta che dimora abitualmente (risiede) in una data abitazione, ma non vi ha anche l'iscrizione anagrafica (in violazione della legge e del regolamento anagrafico) non può considerare quell'abitazione la sua abitazione principale.
Così come chi ha l'iscrizione anagrafica in una data abitazione, ma ha la sua effettiva dimora abituale (residenza) altrove, non può considerare quell'abitazione la sua abitazione principale.

(*) e non solo il soggetto passivo. Ma anche il suo nucleo familiare.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Prima casa: casa che si possiede
Abitazione principale: abitazione in cui si ha la residenza.
Spesso la casa che si possiede è anche abitazione principale, raramente no.
Si può risiedere in una casa presa in locazione e quindi non abitare nella casa posseduta. In tal caso l'abitazione principale è la casa presa in locazione, non la prima casa.

Scusate è sbagliato!. Correggo:
Abitazione principale: abitazione posseduta in cui si ha la residenza.
Spesso la casa che si possiede è anche abitazione principale, raramente no.
Si può risiedere in una casa presa in locazione e quindi non abitare nella casa posseduta. In tal caso l'abitazione principale è la casa presa in locazione, non la prima casa. non esiste.
 
J

JERRY48

Ospite
Sì, è vero. La mia voleva essere solo una replica al
frammento di testo di jerry: requisiti: residenza anagrafica e dimora abituale

Ciao.

E nel frammento di testo di jerry è ben specificato: IMU.
Abitazione principale o prima casa deve avere due requisiti: residenza anagrafica e dimora abituale per avere l'aliquota ridotta e le detrazioni.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
E nel frammento di testo di jerry è ben specificato: IMU.
Abitazione principale o prima casa deve avere due requisiti: residenza anagrafica e dimora abituale per avere l'aliquota ridotta e le detrazioni.

Caro Jerry, il focus è solo sulla tua asserzione "due requisiti: residenza anagrafica e dimora abituale".
Quelli non sono due requisiti, ma uno perché, come dice l'art. 43 C.C., comma 2°:
"La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale".
Non conosci il sonetto n. 1136 del Belli "Roma moderna e Roma antica" ?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Il legislatore ha usato un'espressione imprecisa. Avrebbe dovuto specificare "residenza" (cioè la definizione stessa della dimora abituale) e "iscrizione anagrafica" (iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente del comune interessato).
 
J

JERRY48

Ospite
Sì, tutto giusto per l'art. citato.
Ma posso avere la residenza a Milano e la dimora a Torino per curare i miei affari.
Non è inusuale.
Ed ecco perchè per avere (ribadisco ancora una volta) gli sconti "prima casa" sono indispensabili: la residenza angrafica e la dimora abituale.
Quindi due requisiti. Disposizione sulla quale è intervenuto il Dl 16/2012.
Di più non so che aggiungerti.

Per quanto riguarda il Belli: sardo sono!!!:)
Se vuoi posso citarti alcuni "mutetus e goccius" della tradizione e della cultura sarda: antichi e moderni (di solito si canta in due e si improvvisa).
 

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