jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Sì, tutto giusto per l'art. citato.
Ma posso avere la residenza a Milano e la dimora a Torino per curare i miei affari.
Non è inusuale.
Ed ecco perchè per avere (ribadisco ancora una volta) gli sconti "prima casa" sono indispensabili: la residenza angrafica e la dimora abituale.
Quindi due requisiti. Disposizione sulla quale è intervenuto il Dl 16/2012.
Di più non so che aggiungerti.

Per quanto riguarda il Belli: sardo sono!!!:)
Se vuoi posso citarti alcuni "mutetus e goccius" della tradizione e della cultura sarda: antichi e moderni (di solito si canta in due e si improvvisa).


Tu puoi avere:
* la residenza, ossia la dimora, a Milano.. [ residenza = dimora ]
* il domicilio, a Torino ..................................[ domicilio <> residenza ]
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Tu puoi avere: * la residenza, ossia la dimora, a Milano.. [ residenza = dimora ]
La residenza non è la (semplice) dimora. Ma la dimora abituale. Occorre l'abitualità della dimora.
* il domicilio, a Torino ..................................[ domicilio <> residenza ]
Infatti il domicilio è cosa del tutto diversa dalla residenza. E il domicilio, per sua stessa natura, e a differenza della residenza, non può avere una sua autonoma registrazione amministrativa.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
La residenza non è la (semplice) dimora. Ma la dimora abituale. Occorre l'abitualità della dimora.

Infatti il domicilio è cosa del tutto diversa dalla residenza. E il domicilio, per sua stessa natura, e a differenza della residenza, non può avere una sua autonoma registrazione amministrativa.


Ora capisco perché al supermercato penso di prendere un prodotto in offerta e invece compro quello a prezzo pieno!

PS. Votate, fratres, pro civitate - pro dextra sive pro sinistra!
 

manuela311980

Membro Ordinario
Proprietario Casa
La normativa sull'IMU purtroppo parla chiaro, per essere considerata prima casa occorre residenza e domicilio, eventualmente puoi fare in modo di mantenerli lì e considerare la casa in affitto come "seconda casa" .
Il rilievo che qualcuno ha fatto che il medico deve essere della città in cui si ha la residenza non è corretto, infatti se vai all'ASL della città in cui lavori e quindi hai l'affitto potrai tranquillamente sceglierti un medico di famiglia come non residente,l'ASL lo permette.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
La normativa sull'IMU purtroppo parla chiaro, per essere considerata prima casa occorre residenza e domicilio, eventualmente puoi fare in modo di mantenerli lì e considerare la casa in affitto come "seconda casa" .
Il rilievo che qualcuno ha fatto che il medico deve essere della città in cui si ha la residenza non è corretto, infatti se vai all'ASL della città in cui lavori e quindi hai l'affitto potrai tranquillamente sceglierti un medico di famiglia come non residente,l'ASL lo permette.

1) In realtà la normativa sull'IMU purtroppo parla scuro, se sei una persona normale la capisci con difficoltà!
2) Il rilievo circa il vincolo medico di famiglia-residenza l'ho fatto io, mi scuso per aver fatto un'affermazione errata. Hai gli estremi della norma ASL, o quant'altro, ove è riportato quanto tu hai detto? Grazie.
3) L'Agenzia delle Entrate, quando si riferisce alla casa, parla di locazione, non di affitto.
 

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